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La WithU Verona trionfa nel derby del Veneto di pallavolo. Lo fa superando Padova con una prova che la proietta in terza posizione a quota 14 punti. Per la squadra di coach Stoytchev secondo successo di fila e ancora una volta ottime percentuali. I gialloblù si sono imposti con il 61% di positività in attacco e un numero impressionante di ace (11).

Gli ospiti, dopo uno scambio interessante, mettono a terra il primo pallone con Petkovic. La reazione dei gialloblù è immediata. Prima pareggiano i conti con Cortesia, poi vanno avanti grazie al diagonale di Sapozhkov (4-3). Padova, però, rimette la freccia, approfittando di una ricezione non impeccabile e vola a +3 con l’ace di Desmet (5-8). Le distanze sono riaccorciate: Gaggini recupera e Keita piazza una pipe imprendibile. Poi Mozic si fa sentire sia a muro che in posto 4, portando il punteggio sul 10-10. I patavini trovano un altro break, allungando di nuovo (11-14). Dopo aver ridotto il gap, Cortesia fa male dai nove metri, timbrando il 14-14. Verona prende le misure e colpisce: il muro di Cortesia vale il 21 a 18. Subito dopo Sapozhkov scarica la sua potenza al servizio, infilando due ace che fanno impazzire il palazzetto. Dall’altra parte Gardini replica, ma il set si chiude 25-21 per i padroni di casa.

Gli ospiti partono ancora forte al rientro in campo, ma Keita si rivela letale in battuta, con due punti diretti, intervallati da un monster block di Sapozhkov, che ribaltano il risultato (5-2). La squadra locale mantiene un discreto vantaggio, ma i ragazzi di Cuttini recuperano e passano in vantaggio (7-8). Le due squadre si danno battaglia e regalano sprazzi di grande volley. Verona torna a spingere dai nove metri con il solito Keita, capace di timbrare altri due ace. Grozdanov lo segue a ruota e i gialloblù volano sul 17 a 12. Gli scaligeri trovano continuità nel gioco e prendono il largo, concedendo poco o nulla. Un diagonale di Keita vale il 23 a 15. Sapozhkov regala ai suoi il set point, poi è un primo tempo di Grozdanov a porre fine al parziale sul 25 a 17.

Grozdanov riparte da dove aveva lasciato, trasformando in oro il suggerimento di Spirito. Il regista ligure, poi, diventa protagonista con un ace. La Pallavolo Padova sfodera una reazione, ma Verona regge l’urto e mantiene un margine di vantaggio di quattro punti. Con Sapozhkov va sull’8-4. L’attacco funziona, i bianconeri provano a rientrare in partita, ma Keita non ci sta e con un lungolinea vincente firma il 13-10. In battuta Grozdanov ci prende gusto, trovando il punto che porta i suoi avanti nuovamente di quattro lunghezze. Mozic e compagni tengono a debita distanza i corregionali, guidati da Petkovic, che prova a riaprire i giochi con due punti diretti dai nove metri (21-17). Il martello serbo sale in cattedra e porta i suoi a -2. Keita firma il 23-20. Ci pensa Sapozhkov a mettere il punto sulla gara, con la squadra di casa che si aggiudica il derby in tre set grazie a un’altra prova convincente.