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La nazionale italiana femminile di pallavolo ha battuto la Cina 3-1 (25-16, 25-22, 13-25, 25-17) nel quarto di finale del Campionato del Mondo 2022. Grazie alla grande prova contro le asiatiche, le ragazze di Davide Mazzanti torneranno in campo nella semifinale del torneo iridato giovedì 13 ottobre (ore 20 ad Apeldoorn) per affrontare il Brasile, che ha avuto la meglio sul Giappone. Si tratta della terza semifinale mondiale consecutiva per le nostre, dopo le edizioni 2014 e 2018, in assoluto la quinta contando anche il 2002 e 2006.

Il 3-1 azzurro alla Cina ha visto sugli scudi Paola Egonu: la fuoriclasse è stata la miglior marcatrice della partita con 30 punti (3 aces). Ottimo anche il contributo della coppia centrale Danesi (11 punti) e Lubian (9). Nelle statistiche la formazione tricolore è stata superiore a muro (12 vs 8) e in battuta (4 a 2).

Come formazione iniziale il commissario tecnico Mazzanti ha confermato Orro in palleggio, opposto Egonu, schiacciatrici Bosetti e Sylla, centrali Danesi e Lubian, libero De Gennaro.

L’inizio è stato tutto in favore delle azzurre, Orro ha gestito ottimamente il gioco e la Cina ha perso terreno (8-2). La coppia centrale Danesi-Lubian ha creato enormi problemi alle avversarie e l’Italia si è mantenuta saldamente al comando (17-12). Le asiatiche hanno tentato di reagire (18-14), ma Egonu e compagne non hanno concesso alcuna opportunità e il set si è chiuso con un pesante 25-16.

Le campionesse d’Europa hanno tentato subito l’allungo nel secondo set, ma le cinesi hanno replicato immediatamente (4-4). Paola Egonu ha prodotto il nuovo break azzurro (8-4), mentre la squadra asiatica ha accusato il colpo (13-9). Dopo il momento di difficoltà, la Cina è stata capace di riportarsi in parità grazie a delle buone difese (15-15). La rimonta subita non ha incrinato le certezze dell’Italia, le ragazze di Mazzanti infatti si sono riportate al comando (19-15), sfruttando la vena realizzativa di Egonu: 8 punti nel set. Nel finale la nazionale tricolore ha resistito al rientro delle avversarie (22-21) e si è imposta 25-22.

Assai differente l’andamento della terza frazione, le cinesi hanno dettato il ritmo e l’Italia per la prima volta nel match si è trovata in grande difficoltà (3-7). Le fasi successive hanno confermato il momento migliore delle asiatiche (8-13), mentre le nostre sono state costrette a inseguire. Le ragazze di Mazzanti non sono riuscite a essere incisive e le avversarie non si sono fatte scappare l’occasione di rientrare in partita, vincendo il set 13-25.

Al rientro in campo le due formazioni hanno dato vita a un lungo botta e risposta (9-7), lottando duramente. Il primo squillo è stato delle ragazze di Mazzanti, capaci di guadagnare tre punti di vantaggio (12-9). Una volta avanti, le campionesse d’Europa hanno impresso il proprio ritmo e le cinesi non sono riuscite a reggere il passo (17-12). Il finale non ha riservato soprese e la nazionale tricolore si è involata verso la semifinale iridata (25-17).

“Arrivati a questo punto noi dobbiamo solo essere noi stessi; la squadra ha una capacità di esprimersi al meglio quando gioca al suo ritmo” il commento di Mazzanti.