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Saranno la Sir Safety Conad Perugia e la Lube Cucine Civitanova ad affrontarsi nella serie che assegnerà lo scudetto della pallavolo maschile.

Ci si aspettava spettacolo anche nella gara-5 dell’interminabile serie di semifinale e così è stato. Modena, eliminata dagli umbri, e Trento, che ha dovuto cedere ai marchigiani dopo essere stata sul 2-0 in quanto a match vinti, escono a testa alta: ci riproveranno il prossimo anno.

Mentre Perugia in Umbria ha vinto per 3 set a 1 contro Modena, in casa della Lube, ancora una volta, c’è voluto il tie-break per dirimere la questione.

Trento va subito sul +4 (3-7). Civitanova reagisce con l’ace di Lucarelli (6-8), ma Kaziyski è preciso (7-11). Il pari è di Simon (16-16) e precede l’attacco out dei gialloblù (17-16). Kaziyski riporta avanti i suoi (17-18). Civitanova va sul 24-23 grazie allo sbaglio in battuta di Michieletto, ma Kaziyski annulla un primo set ball e poi un secondo, per poi portare avanti i suoi (25-26). Simon e Lucarelli riportano due volte la parità (27-27). Il servizio out di Simon e il muro trentino condannano la Lube (27-29).

Yant sale in cattedra in avvio di secondo parziale. Un muro di Anzani, un attacco alle stelle di Kaziyski e il mani out di Lucarelli aumentano il gap. Sul servizio di Anzani due attacchi e due muri di Yant portano la Lube sul +6 (20-14). Il cubano prosegue lo show personale (21-15) e ci pensa Lucarelli a chiudere sul 25-21.

Nel terzo set trentini si portano subito avanti di 4 punti (2-6) e si rivelano in grado di aumentare il divario con Kaziyski e Lisinac (5-11). I padroni di casa reagiscono (10-14), ma la situazione cambia poco e Sbertoli mette a terra il pallone del +6 (10-16) e poi un attacco out dei biancorossi spinge Trento sul +7 (11-18). Con Simon al servizio Civitanova si riavvicina (14-18), ma una battuta fischiata out al cubano e un attacco fuori di Garcia rianimano gli uomini di Lorenzetti (14-20). I campioni d’Italia non si abbattono e accorciano con l’ace di Lucarelli (18-21). Un errore al servizio regala 4 set point a Trento che chiude con Kaziyski (21-25).

Nel quarto set la Lube mette le cose in chiaro fin da subito, con Garcia applauditissimo per l’ace del +5 (8-3) e per due bolidi che valgono l’11 a 6. Lui e Simon continuano a martellare a ripetizione i trentini (21-9), I tifosi e i 10 punti di Garcia spingono la Lube fino al 25-15 che porta il match al tie break.

Il tie break vede l’allungo iniziale della Lube (6-4). I biancorossi devono però fare i conti con il ritorno di Trento (9-8) e Simon  reagisce (10-8). Lucarelli conserva il preziosissimo vantaggio e il muro di Simon vale il break (12-9). Il cubano mette a terra il pallone del +4 (13-9), ma l’Itas rosicchia 2 punti (13-11) prima di del servizio a rete di Lisinac (14-11). L’ace di Simon mette la parola fine alla gara e alla serie (15-11). E da domenica si ricomincia.