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Il secondo match point è stato quello decisivo. 

La Cucine Lube Civitanova si è imposta all’Eurosuole in Gara 4 della Finale Scudetto della SuperLega Credem Banca come lo scorso anno, piegando la Sir Safety Perugia in tre set (25-23, 25-16, 25-21) con una prova molto concreta.

La terza vittoria in quattro partite della serie decisiva significa settimo scudetto per i cucinieri: si tratta del terzo consecutivo, il quarto nelle ultime cinque edizioni dei Play Off.

Mercoledì sera si è assistito a un’esibizione magistrale dei cucinieri a muro (12-8), un fondamentale nel quale del corso della stagione c’era stato più di un problema.

Ottima la gestione dai nove metri (5 ace a 2) e buone risposte in ricezione. Superiorità evidente anche in attacco (44% contro il 38%). Top scorer del match Ivan Zaytsev con 13 punti, premio di MVP delle Finali a Robertlandy Simon, capitano in campo.

Nel primo set, dopo il vantaggio iniziale della Sir (7-11), la Lube sale in cattedra nel muro-difesa (5 vincenti): De Cecco e Anzani spingono al sorpasso (16-15). I marchigiani poi accelerano (18-15) e vanno sul 20-17 con un altro muro di Anzani. Sul più bello Perugia reagisce (23-22) e sogna l’aggancio, ma il Video Check vede out il servizio di Leon (24-22). Alla seconda palla set risolve Lucarelli (25-23). Indubbiamente buono l’impatto di Zaytsev che sigla 9 punti (78% e 2 ace) nel primo set.

Il muro della Lube porta anche al +2 nel secondo set (7-5), ma la Sir replica chiudendo i varchi a Zaytsev (8-8), che si riscatta dai nove metri con l’ace del +2 (11-9). I campioni d’Italia attaccano e ricevono meglio, Perugia crolla sotto il muro di Anzani e il diagonale di Yant (20-14). I padroni di casa mettono le mani sul set, con Anzani scatenato alla battuta: il punto finale arriva col block di Simon per il 25-16.

Nel terzo set c’è equilibrio all’inizio, ma gli uomini di Blengini si staccano sul 14-12. La Sir, ormai con le spalle al muro, realizza un parziale di 5 a 0 (14-17). Lucarelli pareggia (18-18), poi Civitanova però pareggia e allunga (23-20). Il match è ormai segnato, Perugia, alle corde, non ce la fa più rientrare: la battuta fuori di Rychlicki vale il 25-21 per i marchigiani. Che possono così esultare: lo scudetto è loro.

Dedico questo titolo ai ragazzi che ci hanno creduto e alla famiglia Giulianelli. La Lube, nel momento buio, ha saputo stare tranquilla e ha cercato soluzioni. È una bella emozione rivincere il campionato e questo scudetto secondo me è un capolavoro per via delle difficoltà affrontate dal gruppo durante l’anno – ha detto il coach dei marchigiani, Blengini -. Eravamo sotto 0-2 nella serie in semifinale e non c’erano tante persone che credevano in noi. Abbiamo una società solida che ci appoggia e ci sostiene. I ragazzi ci hanno sempre creduto. Ci siamo detti che, quando si è in difficoltà, il cervello tende a vedere le cose che non funzionano. Ci abbiamo provato, una palla e un set alla volta, e fortunatamente ci siamo riusciti, per questo siamo più che contenti: è un’impresa molto gratificante“.