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Tutte e tre le squadre italiane impegnate nella CEV Champions League di volley saranno di scena in trasferta. Trento gioca in casa del Karlovarsko, Perugia in quella dello Ziraat Bankasi, Civitanova in quella del Tours.

Partiamo da Trento, che ha tutti i favori del pronostico dalla sua parte. “Il nostro esordio stagionale in CEV Champions League è stato vincente e tutto sommato semplice, ma sappiamo che d’ora in avanti non sarà sempre così perché giocheremo tre delle cinque restanti partite del girone D in trasferta, dove non è mai facile raccogliere punti e vittorie – ha sottolineato l’allenatore Angelo Lorenzetti alla vigilia dell’incontro -. La partita in Repubblica Ceca è molto delicata, perché Karlovarsko ha già dimostrato all’esordio in Polonia di poter essere un cliente scomodo e sono sicuro che in casa offrirà una versione di sé ancora migliore. Il nostro livello di attenzione e determinazione dovrà quindi essere altissimo. L’esperienza ci insegna che in questa manifestazione non è mai il caso di sottovalutare niente e nessuno”.

Passiamo poi a Perugia: dopo la vittoria casalinga nella prima giornata con Lubiana, Anastasi ed i suoi ragazzi cercano la posta piena anche ad Ankara, tre punti che sarebbero già un tassello importante nella corsa al primo posto del girone che dà accesso diretto ai quarti di finale della competizione. Ankara invece deve cercare di rialzarsi subito dopo la sconfitta piena nel primo turno a Duren se vuole coltivare speranze di vetta. Gli umbri hanno un roster di altro livello rispetto a quello dei turchi, ma non devono sottovalutare l’impegno.

Chi, invece, potrebbe trovare maggiori difficoltà, sempre sulla carta, è Civitanova, di scena in Francia sul parquet del Tours. Il Tours, allenato da Marcelo Fronckowiak, è una squadra esperta nelle manifestazioni europee. Lo scorso anno, dopo aver eliminato Modena negli Ottavi di CEV Cup, ha raggiunto la finalissima perdendo contro Monza. Molto affidabile il palleggiatore bosniaco Coric, di primissima fascia e vecchia conoscenza della SuperLega l’opposto ex Vibo Abouba, passerella italiana anche per i due schiacciatori Palonsky e Joao Rafael, entrambi ex Taranto. Il centrale Do Nascimento due anni fa aveva già sfidato la Lube insieme a Coric. Un roster di tutto rispetto che nella passata stagione ha sfiorato successi importanti in patria. Ora il sestetto di Fronckowiak è in stato di grazia, cime dimostra la recente sfilza di vittorie nette nel campionato francese e l’exploit in Belgio: nella prima giornata del torneo continentale ha violato con il massimo scarto il campo del Roeselare. “Sarà una trasferta insidiosa – ha detto Barthelemy Chinenyeze, centrale francese della Lube -. Parliamo di un club che lo scorso anno ha giocato due finali nazionali e una finale europea. La forza della prossima rivale è il gruppo. Ci attendono giocatori di valore che hanno militato in Italia, come l’opposto Aboubacar, mio compagno ai tempi di Vibo, ma è con il gioco di squadra che il Tours vince le partite. Noi dovremo stare molto attenti perché già il Benfica è riuscito a sorprenderci nella prima parte del match di esordio. In Francia servirà la massima concentrazione per tutta la gara”.