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Un derby che vale tantissimo. Un derby che vale la qualificazione alla finale della Champions League di pallavolo.

La Trentino Itas ospiterà la Sir Sicoma Monini, già superata per 3-2 all’andata a Perugia: entrambe le squadre faranno il possibile per staccare il biglietto per Lubiana, in Slovenia, dove il 22 maggio andrà in scena l’ultimo atto della prestigiosa manifestazione continentale.

Il successo al tie break dello scorso 30 marzo al PalaBarton consente a Trento di partire con un vantaggio: alla squadra di Lorenzetti basterà vincere, con qualsiasi punteggio.

Il golden set si giocherà in caso di affermazione di Perugia alla quinta frazione, mentre gli umbri passeranno il turno se otterranno il successo al massimo in quattro parziali.

I confronti ufficiali fra Trentino Volley e Sir Safety Perugia sono già 46 e il  bilancio è in parità, sul 23-23.

La situazione in questa stagione è favorevole agli umbri per 4-2, con i gialloblù che hanno vinto la semifinale di Supercoppa a Civitanova per 3-0 il 23 ottobre e il match di regular season del 2 gennaio giocato in casa oltre alla gara d’andata di semifinale della Champions League (3-2, parziali di 25-23, 19-25, 25-23, 28-30, 15-12).

Gli altri tre successi perugini sono arrivati il 7 novembre, il 2 dicembre, sul terreno amico, e il 10 febbraio (alla BLM Group Arena), tutti per 3-0. Complessivamente Perugia ha vinto cinque dei venti precedenti giocati alla BLM Group Arena; uno di questi però è proprio l’ultimo, andato in scena lo scorso 10 febbraio (3-0) nella partita che era valida per la quinta giornata della Pool E di Champions League.

Le parole degli allenatori

Il risultato della gara di andata serve solo per avere ancora intatte le nostre possibilità di qualificazione, cosa non scontata tenendo conto che l’avversario si chiama Perugia. Per provare a ripeterci dovremo mettere in campo lo stesso atteggiamento mostrato in Umbria, riconoscendo cioè i momenti importanti dell’incontro e comportandoci di conseguenza, senza mai staccare la spina. Si tratta di un appuntamento bellissimo da vivere, che ci siamo meritati di giocare sino in fondo, con la possibilità di farlo di fronte al nostro pubblico” le parole del coach dei trentini Angelo Lorenzetti.

La squadra sta bene ed è pronta ad affrontare una partita che chiaramente sarà in salita dopo la vittoria meritata conquistata da Trento in casa nostra. Andiamo per giocare la nostra miglior partita e per cercare di ribaltare il risultato a nostro favore in casa loro. Quando giocano due squadre di così alto livello e con così tanti grandi campioni che possono cambiare in ogni momento l’inerzia della partita, ti puoi aspettare di tutto e nessun risultato è scontato. Mi aspetto sicuramente una partita difficile, ovviamente di altissimo livello, combattuta e dove magari, come nella gara d’andata, a decidere saranno pochi episodi” ha invece sottolineato il timoniere degli umbri, Nikola Grbic.

La gara sarà diretta dal belga Wim Cambré, primo arbitro di Meerhout, e da Stefano Cesare, secondo fischietto di Roma. Si comincia alle 20.30, mentre l’altra semifinale, che si gioca in Polonia, scatterà mezz’ora prima: all’andata lo Zaksa ha vinto 3-0 in trasferta.