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Lunedì, giorno perfetto per ricominciare. Dopo un weekend di assestamento, il calciomercato torna ad affollare gli uffici milanesi, nel pieno di incontri, chiacchiere, situazioni da gestire e dettagli da limare.

Non sono ancora i giorni del “Condor“, come ha rivelato lo stesso Galliani a margine del match del suo Monza in Coppa Italia. Ma sono giorni decisivi. Quelli che porteranno al debutto in campionato.

Molti allenatori, big inclusi, attendono la definizione di nuovi acquisti, così da avere già alla prima partita forze fresche da inserire all’interno degli organici. E’ il caso della Juventus, reduce da una batosta in amichevole con l’Atletico Madrid, ma anche dell’Inter, del Napoli e della Lazio.

Da chi e cosa partiamo? Da chi ne ha forse più bisogno: Allegri non avrà a disposizione Kean per squalifica, Pogba, Szczesny, Chiesa e McKennie per infortunio. Urgono ingaggi.

Juve: Rabiot verso lo United, non solo Kostic in arrivo

Potrebbe essere questo, il giorno della chiusura definitiva dell’affare Kostic. La Juventus ha alzato la proposta iniziale, arrivando ai 15 milioni richiesti dall’Eintracht di Francoforte: saranno 12 di parte fissa, più 3 di bonus. Il club tedesco ha già dato okay alla partenza del serbo, che ha rifiutato a più riprese il rinnovo di contratto.

Manovre anche in uscita, dove Arthur resta in bilico: il Valencia fatica a fargli spazio, Maxi Gomez non è stato ancora ceduto. Una volta definita l’operazione, ci sarebbero soldi e posto in lista per l’ex Barcellona, in attesa di novità. A sorpresa, è più vicino all’addio Adrien Rabiot: Juventus e Manchester United hanno quasi trovato un accordo, serve ora la stretta di mano tra i Red Devils e la mamma-agente del francese, Veronique. Possibilità che si chiuda in tempi brevi? Alte.

A quel punto, con due uscite così importanti, Cherubini potrebbe tornare sul mercato con altri due colpi per il centrocampo: il primo nome resta sempre quello di Paredes, per il quale il Paris – che nel frattempo sta chiudendo Fabian Ruiz dal Napoli – chiede 20 milioni di euro. Il secondo è invece Frattesi: come con Locatelli, il Sassuolo aprirebbe a un pagamento dilazionato, purché non sia in prestito con diritto di riscatto.

Manovre da Big: Sanchez saluta l’Inter, il Napoli chiude Raspadori

Non si muove solo la Juve, anzi. Il Napoli è l’altra squadra italiana più attiva sul mercato. Da sciogliere almeno tre nodi, a partire dal portiere: Meret non rinnova se non ha la certezza di giocare con continuità. Kepa è più lontano rispetto ai giorni scorsi, torna forte la candidatura di Keylor Navas. C’è un problema, però: l’ingaggio resta molto pesante e il Paris dovrebbe contribuire.

Gli azzurri si avvicinano intanto alla chiusura dell’affare Raspadori: l’ultimo rilancio di De Laurentiis potrebbe essere decisivo. Giuntoli lavora per Frattesi (sul quale c’è anche il Milan) e vuole consegnare ancora un altro colpo a Spalletti.

Infine, casa Inter. Marotta cerca di trattenere Skriniar, sul quale è tornato forte il pressing del PSG. Interessa Akanji, in scadenza di contratto e finito fuori rosa al Borussia Dortmund. Sanchez risolve il suo contratto: ora è libero di volare al Marsiglia.

E le romane? Belotti ha un accordo con la Roma, ma l’arrivo è subordinato alle partenze; attenzione anche a Zagadou per la difesa. La Lazio ufficializzerà Provedel, Sarri chiede ancora uno sforzo per Ilic. Luis Alberto spera nel Siviglia.

Torino, Sampdoria e Monza: colpi in arrivo

Mentre la Fiorentina aspetta segnali su Lo Celso, così come l’Atalanta dovrà capire il destino di Muriel, è il Bologna a vincere la “palma” della preoccupazione: l’interesse del Manchester United per Arnautovic è concreto e stuzzica il giocatore, già cercato in queste settimane dalla Juventus.

In entrata, il Torino accelera per Denayer, svincolato; la Sampdoria ha accolto Villar (sarà il regista di Giampaolo) e il Monza continua a immaginare gli ultimi giorni da re. Del resto, Galliani ha ancora da chiudere per il centravanti: Petagna bloccato, il sogno resta Mauro Icardi.