Vai al contenuto

Il Napoli nella sua storia calcistica si è reso protagonista di tanti colpi di mercato. Basterebbe quello di Maradona nel 1984 per elevare alla massima potenza la truppa partenopea.

Il vero “Paperone” degli acquisti azzurri però, è il numero 1 della società campana, vale a dire il vulcanico Aurelio De Laurentiis che nonostante un rapporto di amore/odio con la tifoseria ha davvero investito tanti soldi da presidente.

I 10 acquisti più cari nella storia del Napoli sono avvenuti sotto la sua gestione: dal fallimento e la conseguente scalata dalla Serie C verso la Serie A, De Laurentiis negli ultimi 10 anni ha alzato l’asticella dei suoi acquisti con spese che non si erano mai viste alle pendici del Vesuvio. Nemmeno quando il Napoli di Maradona vinceva scudetti e coppe.

Vediamo allora chi sono i 10 cartellini più cari pagati dal Napoli. Una top ten da Scudetto.

GIOCATOREPROVENIENZACOSTOANNO
1Victor OsimhenLille75 Mln2020
2Hirving LozanoPSV45 Mln2001
3Gonzalo HiguaínReal Madrid39 Mln2013
4Kostas ManolasRoma36 Mln2019
5Arkadiusz MilikAjax32 Mln2016
6Fabián RuizBetis Siviglia30 Mln2018
7Alex MeretUdinese26 Mln2018
8Simone VerdiBologna24.5 Mln2018
9Matteo Politano Inter21 Mln2020
10Stanislav Lobotka Celta Vigo21 Mln2020
I 10 acquisti più costosi della storia del Napoli

1 – Victor James Osimhen

acquisti più costosi napoli
Osimhen detiene la palma di colpo di mercato più costoso della storia napoletana

Victor James Osimhen rappresenta l’acquisto più caro del Napoli. I 75 milioni versati dai partenopei nelle casse del Lilla hanno lanciato il nigeriano al comando di questa speciale classifica.

Vien da dire, soldi spesi bene, considerando il valore del giocatore che a causa di infortuni vari è mancato fin troppo a questo Napoli, specie nel campionato appena finito.

Da Lagos al Wolfsburg in Bundesliga, passando per lo Charleroi in Belgio, fino al Lilla che nel 2019 lo mette sotto contratto per 12 milioni di euro (pagati al Wolfsburg). In appena un anno il valore del giocatore nigeriano vale 5 volte tanto e dopo 18 reti in 38 gettoni complessivi con i francesi, passa al Napoli per 75 milioni di euro.

Una plusvalenza mostruosa dei futuri campioni di Francia, con gli azzurri che gongolano davanti a questo gioiello classe 1998: al netto degli infortuni, il nigeriano ha segnato 28 gol a fronte di 62 presenze. Il Bayern Monaco lo vorrebbe al posto di Lewandowski, ma per ora i campani fanno muro.

2 – Hirving Lozano

Messico, Nuvole e Lozano.

Il “Chucky” è il secondo acquisto più caro nella storia del Napoli, con 45 milioni di euro sborsati da De Laurentiis alle casse del PSV, dove gli azzurri lo hanno prelevato dal PSV.

In terra olandese, l’esterno messicano ha segnato 35 reti in 60 partite e dopo due stagioni parte alla volta di “Mare Chiaro”. Il 23 agosto 2019 Lozano è ufficialmente un giocatore dei partenopei e anche per lui, al netto di alcuni infortuni, l’investimento si può dire azzeccato.

In tre stagioni, sono 114 gare complessive con la maglia del Napoli e 26 reti, condite da oltre 30 assist. Un giocatore funzionale che crea e al tempo stesso realizza.

3- Gonzalo Higuaín

Dopo Diego, l’argentino più amato a Napoli. Almeno fino al “tradimento” con la Juventus.

El Pipita arriva a Napoli nell’estate del 2013: gli azzurri effettuano un bonifico da 39 milioni di euro al Real Madrid. Al Bernabeu l’argentino in sei anni segna 107 gol in 190 gare.

La piazza partenopea impazzisce al momento del suo arrivo e sogna quel terzo scudetto che manca dal 1990. 24 reti in 46 presenze al primo anno, 29 centri a fronte di 58 apparizioni nella seconda stagione e infine la terza si chiude con il botto: 38 gol in in 42 gare, con il record in Serie A di 36 marcature con 35 presenze.

L’oro di Napoli viene soprannominato dai tifosi, ma per De Laurentiis il giocatore è oro vero, soprattutto se da mettere al centro del mercato. Così nell’estate del 2016 Higuain passa all’odiata Juventus per 90 milioni di euro.

Plusvalenza di 42 milioni per il Napoli, acquisto più caro nella storia della Serie A, almeno fino al 2018 quando la solita Juventus si assicura le prestazioni di Cristiano Ronaldo. In tutto questo la delusione del pubblico azzurro che perde il suo bomber.

4- Kostas Manolas

Non tutte le ciambelle riescono con il buco.

È il caso del possente difensore ellenico che nell’estate del 2019 passa dalla Roma al Napoli per 36 milioni di euro. Nelle prime due stagioni il greco totalizza rispettivamente 35 e 33 presenze, ma il rendimento non è sempre all’altezza della situazione.

Con l’arrivo di Spalletti al timone azzurro, il difensore ex Roma sparisce dai radar e con appena 7 presenze complessive in sei mesi. A Gennaio la cessione all’Olympiakos che chiude la sua poco felice esperienza all’ombra del Vesuvio.

5 – Arkadiusz Milik

Un grande rimpianto il polacco: per quello che poteva essere e invece non è stato.

Milik arriva al Napoli nell’estate del 2016 dall’Ajax. I lanceri accettano l’offerta di 32 milioni di euro e il polacco diventa così l’uomo che deve fare dimenticare Higuain appena passato alla Juventus.

Nelle prime due stagioni il rendimento è condizionato dai problemi fisici: 23 presenze e 8 reti nel primo anno e 17 gettoni e 6 gol nel secondo. La terza stagione è quella della svolta per Milik che segna 20 volte in 47 partite, a cui seguono 14 gol in 35 match nella stagione seguente.

Il quinto anno è quello della rottura. Il polacco non vuol rinnovare alle condizioni della società e De Laurentiis lo fa mettere fuori rosa: a gennaio del 2021 passa in prestito con obbligo di riscatto a giugno 2022 al Marsiglia. Un finale amaro.

6- Fabián Ruiz

Un acquisto passato fin troppo sotto traccia, ma di grandissima qualità.

Lo spagnolo classe 1996 arriva nell’estate del 2018 alla corte azzurra per 30 milioni di euro, dopo le ottime annate con la maglia del Betis Siviglia. Fin dalle prime gare prende possesso della mediana del Napoli e diventa la mente del centrocampo partenopeo.

In quattro stagioni, Ruiz colleziona 166 presenze e 22 gol, oltre a diventare una valida opzione per la nazionale delle “Furie Rosse” Per rapporto tra investimento e qualità del giocatore, di gran lunga il miglior colpo della gestione De Laurentiis.

7- Alex Meret

Un titolare atipico e una riserva di lusso.

Il portiere ex Udinese è l‘alternativa ad Ospina tra i pali, con il suo approdo in maglia azzurra nell’estate del 2018. Il Napoli sborsa la bellezza di 26 milioni di euro all’Udinese, nonostante il numero 1 abbia giocato con la Spal.

In realtà nelle quattro stagioni con i partenopei gioca a singhiozzo, proprio in virtù del dualismo con Ospina. Per il momento sono 93 presenze complessive e 114 reti al passivo.

Molte meno presenze di quanto ci si potesse attendere, alla luce anche dell’investimento economico fatto dagli azzurri.

8- Simone Verdi

Un flop in tutti i sensi.

Simone Verdi approda al Napoli nell’estate del 2018 per 24.5 milioni di euro. Una cifra pesante per una grande promessa del calcio italiano che realmente non è mai sbocciata.

Il Bologna incassa la super cifra e a Napoli sperano di vedere il giocatore ad alti livelli.

Ma sarà una delusione su tutti fronti: appena 24 match e 4 reti (complice anche un infortunio) e la cessione 12 mesi dopo il suo arrivo. Nonostante i risultati poco edificanti al vecchio San Paolo, il Napoli incassa dal Torino 23 milioni di euro, facendo registrare una perdita di poco superiore al milione.

Quando si dice limitare i danni.

9 – Matteo Politano

acquisti più costosi napoli
Politano passato dall’Inter al Napoli per 21 mln di €

Dall’Inter al Napoli nel calcio mercato invernale del 2020.

L’esterno passa dal Nord al Sud nel giro di poche ore, quante bastano ai partenopei per versare 21 milioni alla società nerazzurra. Tra alti e bassi, Politano colleziona in due stagioni e mezzo 109 presenze con 18 reti.

Risulta uno dei più utilizzati, sia da Gattuso prima e da Spalletti poi che lo aveva già avuto all’Inter.

10- Stanislav Lobotka

Un Boemo per la Mediana.

Lo slovacco è per il momento il decimo acquisto più caro nella storia del Napoli Calcio.

È il secondo colpo del calcio mercato invernale del 2020 per la società del presidente De Laurentiis che lo preleva dal Celta Vigo per 21 milioni di euro. Una cifra assai pesante per un giocatore non eccessivamente conosciuto.

Fino a questo momento la sua esperienza alle pendici del Vesuvio è stata condizionata dagli infortuni, con un totale di 65 presenze e una sola rete.

Resta in parte da capire se realmente può adattarsi al calcio italiano.