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Sembra che Riot Games abbia deciso di sferrare un attacco importante al mercato dei videogame e non solo a quello.

Dopo gli ottimi risultati ottenuti con Valorant nel mondo degli “sparatutto”, l’azienda non ha smesso di valorizzare il background e l’ambientazione vincente del suo main title: League of Legends.

Il 7 novembre scorso ha preso il via su Netflix la serie animata Arcane che racconta le vicende di alcuni protagonisti dell’universo fantasy creato da Riot. I primi nove episodi sono già un cult, soprattutto tra i numerosi appassionati.

L’azienda ha comunicato che, subito dopo il debutto, Arcane è andato al primo posto in classifica su Netflix in più di 30 stati. Si parla già di una seconda stagione e potenzialmente di altre animazioni, magari incentrate su giochi diversi.

https://twitter.com/arcaneshow/status/1462214285300432897

Quasi in contemporanea è arrivato il crossover con Fornite! All’interno del gioco di Epic Games è stata inserita la skin di Jinx, l’eroina di LoL e una delle protagoniste di Arcane, insieme agli immancabili elementi estetici a corredo.

Adesso è la volta di due nuovi videogame, sempre legati al mondo di LoL. Il primo è Ruined King: A League of Legends Story, un GDR a turni per giocatore singolo sviluppato da Airship Syndicate. Il gioco è disponibile su Nintendo Switch, Xbox One, PlayStation4 e su PC tramite Steam, GOG ed Epic Games Store. Arriverà anche su PlayStation5 e Xbox Series X/S, con una versione aggiornabile gratuitamente.

Il secondo si chiama invece Hextech Mayhem: A League of Legends Story ed è qualcosa di completamente diverso. Si tratta infatti di un videogame musicale nel quale i giocatori devono compiere movimenti fisici (reali) per tradurli in azioni all’interno del gioco. Un po’ come Just Dance ma con la differenza che in Hextech Mayhem i movimenti a ritmo di musica servono per evitare attacchi e causare esplosioni! Il tutto in sequenze super movimentate e caotiche.

Ecco il trailer di Ruined King pubblicato su YouTube:

E infine, ecco quello che meno ci si aspetta: il ritorno di Project L, il picchiaduro con il background di Lol! Il titolo era già stato annunciato nel 2019 e poi non se ne era saputo più nulla.

Ora Riot ne conferma l’arrivo con un video in cui si vedono le mosse di attacco di uno dei personaggi. Ancora non ci sono molte informazioni, si sa però che i giocatori potranno controllare due personaggi in ogni match, uno dei quali potrà essere evocato in battaglia per fornire supporto.

Più delle parole possono i video:

Infine circolano voci anche su Song of Nunu: A League of Legends Story, adventure in singolo e su CONV/RGENCE: A League of Legends Story, platform game in 2D con controllo temporale per un giocatore.

In conclusione: l’azienda americana, ma sussidiaria (al 90%) del colosso cinese Tencent, sta davvero dando fuoco alle polveri. Riot Games è infatti un’azienda dal “cuore” fortemente creativo: quello voluto inizialmente dai suoi fondatori Marc Merril e Brandon Beck, e sostenuto dallo sceneggiatore Graham McNeill, ex game designer di Games Workshop (Warhammer Fantasy e WH40K).

Onore al merito. Ma non possiamo fare a meno di dire che a vantaggio di Riot gioca anche il vuoto causato dalla poca vena innovativa di altri publisher. Blizzard Entertainment su tutti.

Immagine di testa by Getty Images