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Le finali mondiali della stagione competitiva 2023 di League of Legends sono ai blocchi di partenza. Lo start dei Worlds è fissato per le 9:00 di oggi con la prima sfida del Play-In. Mentre stiamo scriviamo è in corso il match tra l’organizzazione messicana Movistar R7 (ex Rainbow7) e il Paris Saint Germain Talon. Il PSG, con il suo team 100% taiwanese, sulla carta è favorito ma sembra che il team latino americano, rinforzato dagli innesti sudcoreni “Mireu” e “Bong”, stia vendendo cara la pelle.

Staremo a vedere come andrà a finire. Nel frattempo diamo uno sguardo più generale ai partecipanti di questa edizione e soprattutto ai team favoriti per la vittoria finale.

PLAY-IN

Cominciamo dalle retrovie, cioè dalle squadre che iniziano la competizione dalla fase preliminari dei Play-In. Come abbiamo già anticipato ieri, i favoriti per la qualificazione al Main Event dovrebbero essere il già citato PSG e il team europeo BDS che ha staccato l’ultimo pass per i Worlds proprio ieri, nello spareggio con i nordamericani Golden Guardians.

I PSG Talon hanno dominato la scena delle PCS (Pacific Championship Series), nonostante qualche difficoltà incontrata nella finale dei Summer Playoffs contro i rivali CTBC Flying Oister, taiwanesi anche loro. Il team acquistato dal famoso club calcistico parigino ha vinto tutti gli eventi Spring e Summer delle PCS e ha chiuso con un buon 9° posto il Mid Season Invitational. I suoi punti di forza sono il midlaner Huang “Maple” Yi-Tang, il jungler Yu “JunJia” Chun-Chia e il botlaner Tsou “Wako” Wei-Yang. Il PSG dovrebbe staccare il ticket per la seconda fase senza troppe difficoltà. Al Main Event, però, sarà un’altra storia.

Discorso diverso per BDS ma solo perché l’organizzazione franco-svizzera milita nel LEC che è molto più competitivo delle PCS. Di fatto il team ha dimostrato molto focus mentale nello spareggio contro i GG. Anche loro dovrebbero arrivare al Main Event, poi la prosecuzione nel torneo sarà quasi proibitiva.

SEOUL, SOUTH KOREA – OCTOBER 9: (L-R) Labros “Labrov” Papoutsakis, Jus “Crownie” Marusic and Ilias “nuc” Bizriken of Team BDS compete at the Worlds Qualifying Series at League of Legends World Championship 2023 on October 9, 2023 in Seoul, South Korea. (Photo by Colin Young-Wolff/Riot Games Inc. via Getty Images)

Il Team Whales è la new entry di questa edizione. L’organizzazione proviene da una buona stagione 2023, culminata in una semifinale e un secondo posto rispettivamente agli Spring e Summer Playoffs. I Whales puntano soprattutto sul midlaner “Gloryy” e sull’ADC “Artemis”, i due carry della squadra. Nel primo round del Play-In contrano però BDS, un ostacolo molto impegnativo. Si giocheranno tutto nel probabile spareggio contro DFM o CTBC Flying Oister.

E veniamo a questi ultimi. Sono al secondo posto nel ranking della PCS dietro a PSG Talon. Il team non ha performato alla grande durante la stagione, salvo poi riscattarsi nella fase finale, in particolare con il secondo posto ottenuto nei Summer Playoffs dietro a PSG. Il loro miglior giocatore è il midlaner Tseng “JimieN” Hao-Chu. Improbabile però che questo basti per andare lontano, anche perché Detonation Focus Me sarà un osso duro nel primo turno del Play-In.

Il team nipponico può ormai essere considerato una faccia nota ai Worlds. Vanta infatti 4 partecipazioni a partire dal 2018 e nel 2021 è riuscito perfino ad accedere al Main Event dopo aver battuto i Cloud9. Naturalmente i DFM sono leader nella lega giapponese di LoL (LJL) ma non è detto che quest’anno riescano a bissare il risultato del 2021. Molto dipenderà dal toplaner “apaMEN” e dalla sua capacità di aiutare il team, in particolare l’ADS “Yutapon”.

Ai Movistar Riders 7 abbiamo in parte già accennato. Ricordiamo che sono alla loro seconda apparizione ai Worlds e per loro questo è già un attimo risultato. Analisi simile per LOUD che difficilmente riuscirà a superare la fase Play-in. I brasiliani, anche loro alla seconda apparizione, hanno però qualcosa in più rispetto a Movistar, come hanno dimostrato nel Mid Season Invitational e con il dominio continuo nella CBLOL (va detto che se il valore generale della lega è modesto). Infine GAM Esports, che nel primo turno del Play-In sfida proprio i LOUD. I vietnamiti hanno un “pedigree” superiore a quello dei brasiliani, ma a dire il vero non stanno giocando bene. Certo, sono i più vincenti nella VCS eppure in questa stagione hanno faticato parecchio. Il problema principale è che i GAM hanno perso “Sty1e” e “Bie” e il nuovo botlaner “Slayder” non sembra all’altezza, almeno per ora.

MAIN EVENT

I 14 team già qualificati al Main Event rappresentano l’élite esportiva di LoL. Quasi tutti vantano un curriculum impressionante, alcuni hanno vinto almeno un World di LoL. Su di loro non ci dilungheremo per elencare i risultati del passato, piuttosto ci concentriamo sulle chance di puntare al titolo e sul loro stato di forma.

Ad esempio quello del Team Liquid. L’organizzazione fondata in Olanda ma con sede e attività di gioco negli USA non ha finora ottenuto piazzamenti di rilievo, se comparati alle ambizioni iniziali. L’unico è il terzo posto nel Championship LCS che ha contribuito alla qualificazione ai Worlds. Adesso molto dipenderà da come i due statunitensi “APA”(mid) e “Yeon” (bot) si adatteranno al meta del team che è cambiato e al ritmo di gioco dei tre compagni sudcoreani.

Rimaniamo nell’area USA con NRG Esports che sono stati la vera sorpresa non solo delle LCS ma anche dei Worlds. Da debuttanti sono subito diventati campioni nordamericani, dopo aver battuto in semifinale il Team Liquid e Cloud9 in finale. Hanno un gioco spumeggiante ma al tempo stesso dovranno fare i conti con due player – “Dhokla” e “Palafox” – che sono al debutto nelle finali mondiali. Tutto da scoprire per quanto riguarda NRG.

Se parliamo di imprevedibilità, allora non si può fare a meno di introdurre Weibo Gaming. Da un lato vanno considerati come l’anello debole tra i vari team della lega cinese (LPL), dall’altro hanno un materiale umano che non si è ancora espresso al 100%. Quando lo farà, saranno dolori per tutti. Saranno questi Worlds l’occasione giusta per rivelarsi al mondo? Mina vangante.

A questo punto parliamo dei team europei (area EMEA). Cominciamo dai Mad Lions. L’organizzazione spagnola ha giocato bene per una parte della stagione durante la quale ha vinto il LEC Spring. Poi però è andata in calando e adesso non sembra in grado di incidere in una competizione come i Worlds, nonostante nelle sue fila ci siano giocatori di alto livello (“Chasy”, “Elyoya” e “Nisqy” in particolare). Per questi Mad Lions sarà dura superare il Main Event.

BERLIN, GERMANY – MARCH 11: Yasin Dinçer “Nisqy” competes at the League of Legends EMEA Championship “LEC” at LEC Studio on March 11, 2023 in Berlin, Germany. (Photo by Gerald Matzka/Getty Images)

Le stesse difficoltò ci saranno per i Fnatic, campioni del mondo nel 2011, alla prima edizione dei Worlds. Anche la storica organizzazione britannica può contare su grandi esporters, alcuni dei quali sono però un po’ “datati”. Su tutti spiccano Karl Martin Erik “Rekkles” Larsson e Martin “Wunder” Nordahl Hansen, quest’ultimo richiamato in extremis in estate. Serve un cambio di marcia dal resto del team che comprende “Humanoid”, “Razork” e il forte botlaner sudoreano “Noah”.

Il colpo di coda è invece quello che ci si può aspettare dai Cloud9. La formazione nordamericana, anche se non è tra le più forti al mondo in questo momento, quando si tratta di mondiali tira fuori il coniglio dal cilindro. Questo potrebbe essere il toplaner australiano Ibrahim “Fudge” Allami che, se si è lasciato alle spalle la crisi estiva, aiuterà Cloud9 ad accedere al KO Stage. Gli altri giocatori chiave sono “Blaber” (jungler) and “Berserker” (botlaner), molto più in palla di Fudge durante la Season LCS.

Altra formazione in lotta per il Knockout Stage è senza dubbio KT Rolster. Forse le meno titolata tra le sudcoreane, vanta uno dei migliori toplaner, “Kiin“, e due ottimi carriers: “Bdd” and “Aiming”. Nella Jungle “Cuzz” è un po’ più altalenante e questo potrebbe essere il tallone d’Achille dei KT Rolster.

Entriamo nella top 8 del torneo, ovvero le squadre favorite per accedere all’eliminazione diretta. Qui ci sono senza dubbio i Dplus KIA, secondi nel 2021 (come Damwon KIA), che vantano una coppia stellare come quella formata da “Showmaker” e “Canyon“. Senza contare che quest’anno giocano in casa.

L’unica occidentale veramente in grado di competere con il Far East, è G2 Esports. Ciò non toglie che l’ottimo roster composto da “BrokenBlade“, “Caps“, “mikix“, “Hans Sama” e “yike” dovrà dare il meglio se vuole regalare all’Europa e più in generale al West di LoL una grande soddisfazione. Vale la pena ricordare che, dopo la vittoria dei Fnatic, solo i team del Far East hanno vinto i Worlds. I G2 ci sono andati vicino nel 2019 (2°posto) e hanno raggiunto le semifinali nel 2018 e nel 2020. Il riscatto dell’Occidente potrebbe essere una grossa responsabilità per l’organizzazione fondata da “Ocelote” Rodriguez“!

Nella volata finale per il titolo potrebbe inserirsi LNG Esports. Non sono nella top 4 dei favoriti per la vittoria, ma con l’inserimento di uno dei migliori ADS della lega, “GALA“, l’organizzazione cinese ha aumentato molto le proprie chance. LNG Esports è inoltre una squadra davvero flessibile, che può adottare stili di gioco diversi.

Le 4 favorite per la vittoria nei Worlds 2023 sono, come ormai di consueto, due cinesi e due sudcoreane. Cominciamo dalle rappresentanti di Seul, cioè T1 e Gen.G. T1 significa Lee Sang-hyeok overo “Faker” il G.O.A.T. di League of Legends. Tre volte campione del mondo e due volte secondo (l’ultima nel 2022) sempre con T1, Faker può ancora fare la differenza in qualsiasi momento. Ma anche quando non c’è, come è accaduto questa estate per un infortunio, il team riesce comunque a rimanere di alto livello.

NEW YORK, NEW YORK – OCTOBER 05: JD Gaming poses at the League of Legends World Championship Groups Features Day on October 5, 2022 in New York City. (Photo by Lance Skundrich/Riot Games)

Gen.G è stato quest’anno il miglior team della LCK. “Peyz” ha fatto un lavoro fantastico nel sostituire Ruler nonostante la sua giovane età e sembra che tutti gli altri giocatori siano maturati ancora di più. “Chovy” sarà ancora il leader del team, soprattutto se a coadiuvato dal toplaner “Doran“. Quest’ultimo ha faticato in passato ma ora riesce a reggere la pressione molto meglio. Dopo due semifinali consecutive, quest’anno potrebbe essere la volta buona per Gen.G..

Infine le due cinesi. BiliBili Gaming è la seconda migliore della lega cinese, anche se nel finale pre-Worlds il team ha perso un po’ di smalto. “Bin” e “Elk” restano due osservati speciali da tutte le altre squadre. JD Gaming sono invece i favoriti, anche se di misura, per la vittoria del titolo. La squadra ha dominato l’intera stagione 2023, vincendo entrambi gli split della LPL e conquistando il Mid Season Invitational. Il Campionato del Mondo è l’unico trofeo che manca a loro per realizzare il Grande Slam. Con un trio come “Ruler“, “Kanavi” e “Knight” il traguardo è in vista.

Immagine di testa by Getty Images

Fonte di riferimento: esports.net