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I videogame per dispositivi mobile sono una frontiera relativamente nuova in ambito competitivo ma in fortissima crescita.

Secondo il dato fornito da Statista e riportato da transperfect.com, su 3,24 miliardi di videogiocatori presenti nel mondo 2,65 usano telefoni e altri sistemi mobile. Una cifra pazzesca che fa il pari con il fatturato specifico di questo settore: 875,3 milioni di dollari.

L’eSport via mobile è cresciuto soprattutto negli ultimi 5 anni. Un forte impulso è arrivato durante il biennio pandemico anche se il grande vantaggio offerto dagli strumenti portatili è legato agli spostamenti. Poter di giocare ovunque e in qualsiasi momento è un’opportunità irresistibile, soprattutto da quando gli stessi telefoni cellulari che utilizziamo per effettuare chiamate e inviare messaggi hanno la potenza di un PC o di un laptop.

C’è un futuro roseo per l’eSport su mobile e il suo business. Ma quali sono i titoli a maggiore diffusione?

Immagine credits iStock

PUBG MOBILE

Con alle spalle Tencent, il gigante cinese dei videogiochi, PUBG Mobile (battle royale con visione 3rd person) è diventato in 5 anni il titolo mobile più in voga al mondo. Il successo di questo eSport nasce ovviamente anche dalla parentela con il gioco per piattaforme tradizionali, pubblicata nel 2017.

A livello di eSport, la versione mobile ha però superato quella tradizionale per quanto riguarda i premi distribuiti: 63 milioni contro 52, rispettivamente con 236 e 558 tornei.

PUBG mobile è stato scaricato più di 1,3 miliardi di volte (dato dicembre 2022). Il suo giro di affari ha raggiunto i 9 miliardi di dollari. Ne esistono versioni “nazionali”, utilizzate per bypassare i limiti imposti da alcune legislazioni locali. Il caso più eclatante è quello dell’India dove PUBG Mobile (India) ha già abbondantemente superato i 100 milioni di download. Se cercate field ricchi di giocatori, PUBG Mobile fa per voi.

CALL OF DUTY: MOBILE

Lo sparatutto in prima persona di Activision Blizzard è stato a lungo considerato un pilastro degli eSports e il suo passaggio alla piattaforma mobile non fa eccezione. Ogni anno gli eventi di Call of Duty: Mobile, soprattutto il World Championship, richiamano l’attenzione di migliaia di esporters a dimostrazione di quanto sia diventato popolare tra coloro che vogliono competere.

Con una base di giocatori ampia e in continua crescita, non c’è dubbio che questo gioco durerà ancora per molti anni a venire.

(GARENA) FREE FIRE

Questo battle royale in modalità terza persona è davvero “on fire”. Pubblicato nel 2017 da Garena, publisher con sede a Singapore, nel 2019 è diventato il gioco per mobile più scaricato. In 4 anni, cioè fino al 2021, ha superato il miliardo di download su Google Play e raggiunto un giro di affari di circa 4,3 miliardi di dollari. Nel 2020 e nel 2021 è stato votato come Esports Mobile Game of the Year award agli Esports Awards. Il segreto del suo successo? Tanta azione e tanto divertimento!

Per quanto riguarda la scena competitiva, dal 2017 ad oggi Free Fire ha distribuito 14,9 milioni di dollari in prizepool con 85 tornei ufficiali. Il più importante sono le World Series che da tre anni si svolgono nell’area del Sudest asiatico: l’edizione 2021 del torneo ha messo in palio 2 milioni di dollari! Il gioco è seguito un po’ ovunque, ma gli epicentri sono due: Far East e Brasile.

Screenshot YouTube di Arena of Valor

ARENA OF VALOR / KING OF GLORY

Arena of Valor, o King of Glory in Cina, si è imposto subito imposto all’attenzione del pubblico appassionato di giochi per mobile. Dalla sua pubblicazione, avvenuta nel 2015, ha guadagnato un’immensa popolarità tra i giocatori con 200 milioni di account registrati e 80 milioni di giocatori attivi.

Il suo successo è in gran parte dovuto alla decisione dei vari sviluppatori/publisher (Garena, Level Infinite e Tencent) di non utilizzare un MOBA di Riot Games (inglobata da Tencent) già esistente come League of Legends Mobile o Wild Rift, e di produrre invece un titolo simile ma ufficialmente distinto.

Arena of Valor è giocato in tutto il mondo e offre ogni anno eventi con montepremi a sette cifre. Nel 2022 l’Honor of Kings International Championship ha messo in palio 10 milioni di dollari! Ad oggi questo MOBA è il 5° eSport più ricco in assoluto, con oltre 70 milioni di dollari distribuiti nel corso di 144 eventi ufficiali.

Ma il più grande indicatore del suo gradimento è la quantità di tempo che gli appassionati dedicano alla visione di contenuti AoV: ben 70 milioni di ore, un record tra gli eSport per dispositivi mobile.

BRAWL STARS

Chiudiamo con il titolo di SuperCell, publisher noto soprattutto per i successi ottenuti con Clash of Clans e Clash Royale. Brawl Stars è uscito nel 2017 e nel 2018 è diventato subito un titolo a copertura mondiale: dopo solo un mese dal debutto, aveva già incassato 63 milioni di dollari.

Il merito risiede soprattutto nella sua originalità. Si tratta infatti di un videogioco freemium d’azione che combina fighting games e sparatutto in un ambiente bidimensionale a scorrimento.

Anche la scena esportiva promette bene, nonostante sia ancora molto giovane. Il titolo è giocato a livello competitivo soprattutto in Estremo Oriente e in particolare in Giappone, ma anche l’Italia può dire la sua, come hanno dimostrato i due team del Belpaese presenti alle World Finals 2022!