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Quello dei videogame strategici è un genere che affonda le proprie radici in tempi piuttosto lontani.

I primi titoli risalgono infatti alla fine degli anni ’80 e sono un mix di giochi su scacchiera e giochi di simulazione, questi ultimi rappresentati dal famoso SimCity (1989). E’ però all’inizio del decennio successivo che escono i videogiochi strategici veri e propri.

A cominciare da Sid Meier’s Civilization (1991) e Dune 2 (1992) che creano lo spartiacque rispettivamente tra strategici a turni e in tempo reale. I primi sono giochi dove i partecipanti si alternano nel compiere le azioni, come avviene in quasi tutti i boardgame.

Al contrario, negli strategici in tempo reale (o Real Time Strategy games) i giocatori agiscono contemporaneamente e devono quindi aggiungere alla capacità di pianificare anche la rapidità di esecuzione. Questo elemento di maggiore dinamicità ha decretato il successo di tanti RTS famosi.

Parliamo soprattutto di Warcraft, il cui primo capitolo è uscito nel 1994, e di StarCraft, sviluppato nel 1998 da una “costola” del primo. E poi ancora di Command & Conquer (1995), di Europa Universalis (2000) e di Age of Empires (1997).

Command & Conquer (credits EA)

Sul fronte degli strategici a turni (TBS, Turn-Based Strategy) la serie più celebre dopo Civilization è probabilmente Heroes of Might and Magic, pubblicata a cominciare dal 1995. In tempi recenti, dagli strategici a turni è nato il genere auto battler rappresentato soprattutto da Dota Underlords (ex Auto Chess) e Teamfight Tactics.

In mezzo ai due generi principali si collocano alcuni titoli “ibridi”. Ad esempio quelli che uniscono il tempo reale con le meccaniche della simulazione, come la serie dei Caesar e delle successive espansioni che coprono le civiltà antiche di Grecia, Egitto e Cina. Oppure la celebre raccolta Total War, dove la maggior parte del gioco avviene in modalità TBS, ad eccezione delle battaglie che si svolgono in real time. Dal grande successo del primo titolo di questa serie (Medieval: Total War è uscito nel 2002) si è sviluppato un filone storico che solo in tempi più recenti è diventato anche fantasy (Total War: Warhammer), grazie alla in collaborazione con Games Workshop.

Il genere degli strategici è quindi ricco di titoli e rappresenta un percorso fondamentale nella storia dei videogiochi. Tuttavia negli ultimi 5-6 anni questo percorso ha subito un forte rallentamento. La ragione è facilmente intuibile. Gli strategici, soprattutto quelli a turni ma anche gli RTS, offrono meno adrenalina dei vari MOBA, sparatutto, fighting games e sono quindi meno adatti allo show degli eSports.

Gli strategici ripagano invece la pazienza e la pianificazione. Per chi ama queste due caratteristiche, esistono ancora degli ottimi titoli. Ve ne proponiamo alcuni.

CIVILIZATION 5

Impossibile non cominciare dal videogame che può essere considerato il capostipite del genere. Dopo trent’anni di vita, la serie creata dal programmatore Sid Meier è giunta al suo sesto capitolo. Noi però vogliamo sottolineare la bontà del quinto che consente al giocatore di ripercorrere lo sviluppo di una civiltà dalla preistoria alla conquista dello spazio.

Le meccaniche di gioco a turni riprendono quelle dei titoli precedenti ma ne migliorano alcuni aspetti. L’aspetto grafico è stato potenziato grazie a un nuovo software e con una mappa non più a tessere quadrate bensì esagonali. Il gioco funziona anche in modalità multiplayer ed è concepito per piattaforme Microsoft Windows, macOS e Linux. Un “must” per tutti gli appassionati.

AGE OF EMPIRES II: DEFINITIVE EDITION

Anche in questo caso, nonostante le uscite di AoE III e IV, la versione AoE II: The Age of Kings pubblicata per la prima volta nel 1999 rimane quella di maggior successo. Lo dimostra il fatto che ancora oggi viene usata per l’eSport nella sua forma Definitive Edition, uscita vent’anni dopo.

Age of Empires II: Definitive Edition è un videogame strategico in tempo reale con ambientazione storica. Il secondo capitolo copre il periodo medievale che va dai “secoli bui” dell’Alto Medioevo fino all’inizio del Rinascimento. La Definitive Edition riassume sia The Age of Kings che le successive espansioni (The ConquerorsThe ForgottenThe African KingdomsRise of the Rajas oltre al contenuto speciale The Last Khans), aggiungendo così ad un sistema di gioco già ottimo un grande numero di civiltà tra le quali scegliere. Naturalmente anche la grafica è stata molto potenziata.

AoE II DE è un videogame molto ben fatto, completo e coinvolgente del quale parleremo in maniera specifica in un prossimo articolo. Qui concludiamo ricordando il suo limite maggiore: gira solo su Microsoft Windows.

XCOM 2

La serie XCOM è in circolazione dal 1994 e il suo sequel migliorato è popolare oggi come lo era tre decenni fa il primo capitolo.

XCOM 2 è uno strategico a turni sviluppato da Fireaxis Games nel 2016 e pubblicato da 2K Games. Funziona su PlayStation 4, Xbox One, Microsoft Windows, macOS, Linux e Nintendo Switch.

L’ambientazione è sci-fi. Il giocatore fa parte di una squadra di resistenza impegnata in una guerriglia contro una potentissima razza aliena. La parte divertente è combattere in modalità “stealthy”, con agguati alle pattuglie nemiche e utilizzando trappole. C’è anche un DLC, War Of The Chosen, che include nemici ancora più letali.

STELLARIS

Rimaniamo in ambito fantascientifico con il videogioco sviluppato e pubblicato da Paradox Interactive. A differenza di XCOM 2, in Stellaris lo scopo è costruire un impero.

Per questa ragione, pur essendo un RTS, Stellaris ha molti elementi di simulazione che lo avvicinano ad un sandbox game: un gioco dove c’è ampio margine di creatività e di interazione con il mondo in cui ci si muove. In questo caso, il giocatore dovrà gestire soprattutto le esplorazioni interstellari e la diplomazia. Non mancano però intrighi e fasi belliche. Consigliato agli appassionati di Star Trek e di Star Wars.

Stellaris è uscito sulla piattaforma Steam nel 2016 ed è disponibile per Microsoft Windows, OS X e Linux.

MARVEL’S MIDNIGHT SUNS

Con questo videogame, sviluppato da Firaxis Games e pubblicato da 2K (gli stessi di XCOM 2), usciamo un po’ dal genere classico degli strategici real time e a turni per addentrarci in quello ibrido dei giochi di ruolo strategici (tactital role-playing game).

Marvel’s Midnight Suns è infatti un gioco tattico che utilizza carte con le quali il protagonista (un eroe Marvel) deve affrontare l’antagonista Lilith e i suoi affiliati. E’ un gioco in solitario dove lo scopo è raggiungere l’obiettivo finale, ma nel corso dell’avventura/azione si interagisce con altri personaggi.

Marvel’s Midnight Suns è un prodotto recente: è stato pubblicato nel 2022 per PlayStation 5, Windows e Xbox Series X/S.

PHARAON: A NEW ERA

Chiudiamo con un altro ibrido che fa parte della serie pubblicata da Sierra Entertainment a partite dal 1992 e che comprende i tre capitoli targati Caesar, quelli sulla Grecia antica (Zeus e Poseidon), La nascita dell’Impero Cinese e ovviamente Faraon/Pharaon.

Si tratta di videogame strategici in tempo reale ma fortemente orientati al city building, cioè alla costruzione, sviluppo e gestione di una città. In tutti i titoli della serie il giocatore deve offrire strutture sempre più adatte ad una popolazione in aumento e con esigenze crescenti. L’essenziale è evitare incendi, crolli, attacchi nemici, l’ira degli dei e soprattutto la bancarotta! Insomma, un gestionale completo che nel caso di Pharaon si svolge nell’Egitto ai tempi delle Piramidi.

L’original Faraon era uscito nel 1999, con un sequel nel 2000 (Cleopatra). Solo il mese scorso l’editore DotEmu – subentrato a Sierra dopo che quest’ultimo è stato inglobato da Activision Blizzard – e lo studio di sviluppo Triskell Interactive hanno annunciato l’uscita del remake con il titolo Pharaoh: A New Era.

La nuova uscita (costo €22,99 e solo per PC) comprende il Faraon base e l’espansione Cleopatra: Queen of the Nile. Non ne sappiamo molto, se non che il tempo ha favorito una grafica migliore e un’interfaccia più attuale. Per il resto non possiamo fare altro che proporvi il trailer ufficiale: