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La notizia è soprattutto per la “old generation” degli eSporters e per tutti coloro che amano i videogame con ambientazione storica.

Parliamo infatti di Age of Empires, lo strategico in tempo reale sviluppato nel 1997 da Ensamble Studios per Microsoft. Un prodotto così avvincente e ben concepito da resistere all’alternarsi delle passioni videoludiche. Basti pensare che nel 2021 è uscito il quarto capitolo (AoE IV) della serie che conta, oltre ai capitoli precedenti, sette espansioni, otto spin-off e tre remake.

Oggi Age of Empires è ancora venduto, giocato e apprezzato da milioni di persone in tutto il mondo, sia come videogioco “for fun” sia a livello competitivo.

La scena esportiva, per quanto ridotta rispetto ad altri videogiochi, non ha mai smesso di funzionare. Lo dimostra il recente lancio del Warlords 2022, evento 1vs1 che si svolge interamente online dal 10 al 27 novembre di quest’anno.

Il torneo, organizzato da MembTV e sponsorizzato da Microsoft, mette in palio 30.000 dollari di montepremi che verranno assegnati in questo modo:

  • 1° – $10.000
  • 2° – $5.000
  • 3° – $3.000
  • 4° – $2.000
  • 5-8° – $1.250
  • 9-12° – $750
  • 13-16° – $500

Di sicuro non sono tanti soldi se paragonati ai prizepool di altri eSports, ma sono comunque la conferma che Age oF Empires difende la propria nicchia di giocatori competitivi.

Gli ultimi 16 che hanno già iniziato a competere per il titolo, sono arrivati alla fase finale del Warlords 2022 in due modi. Otto vengono dal Red Bull Wololo Legacy, l’evento forse più importante di Age of Empires. Gli altri otto si sono invece qualificati attraverso una serie di tornei online. Questo è il quadro completo dei last 16:

dal RBWL: Hera, jorDan_AoE, Liereyy, Mbl, Mr_Yo, TaToH, TheViper, Vilese

dai qualifier online: ACCM, Capoch, Classicpro, DauT, Miguel, Nicov, Valas, Vinchester

Immagine credits GamerLegion

La formula del torneo è molto particolare. Il torneo ha preso il via dal Group Stage, strutturato in due gironi da 8 giocatori ciascuno. La cosa interessante è che non c’è il classico Round Robin, ma una sorta di doppio bracket all’interno di ciascun gruppo. La prima sfida decide chi va al Winners Round del gruppo e chi invece deve recuperare attraverso l’Elimination Round. I due giocatori che vincono anche nel WR si qualificano direttamente ai Playoffs. Gli altri due arrivano dal tabellone dei perdenti.

Le partite del Group Stage si giocano in modalità best-of-5. Ai Playoffs (modalità eliminazione diretta) si passa al best-of-7 sia per i quarti che per le semifinali. La finale per il 3°-4° posto torna al meglio delle 5 partite, mentre la finalissima si gioca al meglio delle 9.

Complessivamente si tratta di una formula piuttosto interessante perché mira ad avere uno svolgimento abbastanza veloce ma ricco di emozioni.

Per quanto riguarda il gioco, il capitolo utilizzato è Age of Empires II – Dynasties of India. Si gioca con 21 mappe divise in tre gruppi da sette, partendo dalla Dark Age e con 9 abitanti del villaggio già attivi. Queste impostazioni dovrebbero favorire un ritmo di gioco rapido senza però limitare la strategia.

Al momento il torneo ha appena superato lo scoglio del turno di apertura, cioè le prime 4 sfide all’interno di ciascun gruppo. Da queste sono emersi vincitori tre player su quattro del team GamerLegion: Ørjan “TheViper” Larsen, Roberto “TaToH” Jiménez e Darko “DauT” Dautovic. L’unico sconfitto dei GL è Marco “JorDan_AoE” Bloch, battuto proprio dal compagno di squadra DauT.

I GL sono quindi partiti con il piede giusto e potrebbero dominare il torneo anche se la strada verso il titolo è ancora lunga.

Immagine di testa credits Microsoft