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Il competitivo di League of Legends riservato alle organizzazioni tier 1 dell’area EMEA, cioè il LEC, è ufficialmente “on air” con il suo primo split stagionale dei tre in programma.

Giunto alla seconda edizione, il LEC Winter Split ha preso il via il 13 gennaio 2024 con la Regular Season (o Group Stage). A questa partecipano le migliori 10 società esportive del continente europeo, anche se di fatto la macroregione E.ME.A. – creata lo scorso anno da Riot Games – comprende anche i settori competitivi di Middle East e Africa. Al momento non ci sono team provenienti da queste due aree geografiche in grado di accedere al livello tier 1, ma è probabile che sia solo questione di tempo, soprattutto per quanto riguarda il Middle East che sta investendo molto sul settore degli eSports.

Tornando al Winter Split 2024, la prima fase si è conclusa pochi giorni fa. Le 10 formazioni si sono sfidate in un “tutti-contro-tutti” (round robin a girone unico) con partite di sola andata best-of-1. Alla fine dei tre appuntamenti di gioco, organizzati dal vivo nella nuova Riot Games Arena di Berlino, le migliori 8 hanno conquistato il pass per i Playoffs. Le rimanenti 2 sono invece tornate a casa per leccarsi le ferite e prepararsi al meglio in vista dello Spring Split.

Immagine credits Riot Games

Il girone unico è stato dominato dai G2 Esports e dal Team BDS che hanno chiuso entrambi con lo score di 7 vittorie e 2 sconfitte.

I primi, vincitori lo scorso anno del primo Winter Split, hanno concesso punti solo ai Rogue – in maniera abbastanza sorprendente – e al Team Vitality. L’organizzazione fondata da “Ocelote” Rodriguez e Jens Hilgers si è rifatta su tutti gli altri, BDS inclusi, grazie soprattutto all’intramontabile Rasmus “Caps” Borregaard Winther, attuale leader nella classifica dei migliori giocatori del torneo.

Buona la prova anche dell’organizzazione franco-svizzera. Archiviata la sconfitta rimediata nel Day1 contro i G2, il Team BDS non ha più perso in colpo. Solo nel Day3 è arrivata la secondo sconfitta, questa volta per mano di Karmine Corp, ma a qualificazione già ampiamente conquistata.

A proposito dei Karmine, l’organizzazione francese debuttante nel LEC è una delle due che non si sono qualificate per i Playoffs. Il team ha perso tutte le prime 7 partite, trovandosi al Day3 già matematicamente out. A quel punto i giocatori hanno reagito e sono così arrivati i 2 punti finali, anche se da squadre già qualificate.

Il problema principale è che la formazione non sembra essere a proprio agio a questo livello. Tutti i players hanno messo in mostra le loro difficoltà, in particolare “Cabochard” e “Saken”. Anche il più esperto support Raphaël “Targamas” Crabbé è stato poco brillante. Su di lui pesa soprattutto la scarsa presenza a livello di comunicazione con il resto del team. Questo è un grosso minus nel competitivo di LoL. “Bo” e “Upset” hanno offerto le migliori prestazioni individuali dei Karmine, ma il jungler cinese si è trovato quasi sempre sconnesso dagli altri, mentre Upset ha faticato nei combattimenti in team.

Immagine credits Riot Games

L’altra formazione che non si è qualificata per i Playoffs è quella dei Rogue. Dopo tre anni di assenza dal LEC, la società nordamericana ma affiliata all’EMEA per LoL, ha chiuso il Group Stage con lo stesso score di Karmine Corp.

Tutte le restanti squadre si sono equivalse, con punteggi finali 5-4 o 4-5, e rispetto alle prime due della classifica hanno dimostrato di avere qualcosa in meno. In particolare i Fnatic che si sono qualificati vincendo 5 partite ma faticando più del previsto. Il loro “meno” ha però un nome: Carl Martin Erik “Rekkles” Larsson, il campione svedese trasferitosi in Corea del Sud per giocare con T1.

Il LEC Winter Split prosegue ora con i Playoffs. Il match più interessante in programma è quello tra Fnatic e Mad Lions KOI, due storiche organizzazioni europee anche se un po’ arrugginite. La vincente andrà probabilmente a sfidare i G2 che non dovrebbero avere problemi a battere la debuttante GIANTX, nata dall’unione tra l’organizzazione inglese Excel Esports e quella spagnola Giants.

Nella parte bassa, il Team BDS dovrebbe navigare in acque abbastanza tranquille fino alla prima finale. Attenzione solo all’organizzazione danese SK Gaming, altra storica presenza nel LEC, con la quale i BDS potrebbero dare vita a un’interessante semifinale.

I Playoffs si giocano con il classico doppio tabellone Winner-Loser. Le partite dei primi due round di entrambi i tabelloni si giocano al Bo3. Raggiunte le varie finali sia del Winner che del Loser, il torneo prosegue con il Bo5.

L’appuntamento è per sabato 3 febbraio, con il primo round sempre live da Berlino. Il LEC Winter Split si concluderà il 18 febbraio.

Immagine di testa credits Getty Images

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