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Il League of Legends EMEA Championship (LEC) ha da pochi giorni preso il via con il suo Winter Split e i numeri delle visualizzazioni attestano già un grande interesse da parte degli appassionati.

Nel corso delle prime due giornate, tre partite hanno avuto un’audience superiore alle 600mila persone collegate in simultanea, secondo quanto riportato da esportsinsider.com. Il record precedente per questa competizione, pari a 555.521 spettatori, è stato registrato lo scorso anno. In quel caso, però, si trattava di una finale, quella tra G2 e Mad Lions, mentre adesso il torneo si trova soltanto alla Regular Season o Group Stage.

Image Credit: Wojciech Wandzel/Riot Games

La prima partita a superare la barriera dei 600.000 è stata lo scontro tra l’organizzazione francese Karmine Corp e quella londinese Fnatic: in tutto, 617.991 fans sintonizzati per guardare la partita. Il giorno successivo, il record è stato superato dalla sfida tra G2 Esports e Karmine Corp che ha raggiunto un picco di 644.501 spettatori.

Su questi primi due dati vale subito la pena di fare una considerazione. In entrambi i casi, la new entry francese – che ha rilevato la franchigia LEC del team danese Astralis – è stata protagonista dei primi due picchi di visualizzazione. Il merito va soprattutto all’ampia e molto attiva fanbase dei Karmine Corp. Ma un grande contributo è arrivato anche dal co-proprietario della società, Kamel “Kameto” Kebir, che ha proposto la diretta delle partite del team sul proprio canale. Un altro esempio di quanto efficace sia ormai il co-streaming, come abbiamo spiegato in un altro articolo.

La stessa cosa si è verificata durante il match tra Mad Lions KOI e SK Gaming. La partita ha raggiunto quota 619.787 persone collegate in contemporanea (secondo miglior risultato) anche grazie all’opera di Ibai ‘ibai’ Llanos, content creator nonché co-proprietario (l’altro è l’ex calciatore Gerard Piqué) dei Mad Lions KOI: sul suo canale, la partita ha toccato un picco di 168mila utenti.

In merito a Mad Lions KOI, è il caso di ricordare che la società è attualmente in fase di acquisizione da parte di OverActive Media, la società madre di MAD Lions, che ha portato al rebranding della squadra per il 2024.

E non è questa l’unica fusione tra team del LEC. Tra le 10 partecipanti al torneo c’è infatti il team GIANTX, frutto dell’unione tra l’organizzazione inglese Excel Esports e quella spagnola Giants.

Detto questo, è tempo di dare una rapida occhiata ai primi risultati del torneo.

Riot Games Arena di Berlino (credits Riot Games)

Dopo le prime tre partite, svetta al comando SK Gaming che le ha vinte tutte. Rinforzata dall’arrivo del midlaner ex-Mad Lions Yasin “Nisqy” Dinçer, l’organizzazione tedesca ha battuto top team quali Mad Lions e Fnatic, oltre al team Rogue che rientra quest’anno nel tier 1 europeo dopo tre anni di assenza.

I Fnatic, orfani dello storico campione Carl Martin Erik “Rekkles” Larsson trasferitosi in Corea del Sud per giocare con T1, hanno comunque battuto Karmine Cort e Team Vitality. Punteggio 2-1 anche per G2 Esports, Mad Lions KOI, Team Heretics e BDS, la terza organizzazione francese presente nel LEC (franco-svizzera per la precisione). A secco (0-3) sono invece le altre due transalpine, Carmine Korp e Team Vitality.

Il torneo prosegue con i prossimi due weekend da tre partite ciascuno. Al termine del Round Robin singolo, le prime 8 accedono ai Playoffs in programma dal 3 al 18 febbraio, sempre live nella nuova Riot Games Arena di Berlino.

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