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In parte lo si sapeva già, ma adesso la notizia è ufficiale: le FIFAe Finals 2023 si svolgeranno in Arabia Saudita.

E’ la prima volta che le tre finali mondiali sbarcano nel Regno e, coincidentalmente, sarà anche l’ultima con questo brand visto che dal prossimo anno l’e-calcio targato Electronic Arts avrà un nuovo nome (EA Sports FC). Ma la scelta di disputare a Riyadh il torneo per nazioni, quello per Club e la gara in singolo non è casuale.

Innanzitutto c’è il riconoscimento per i progressi compiuti nel mondo dell’esport dai Paesi dell’area MENA (Middle East North Africa). In particolare dall’Arabia Saudita che vanta due campioni del mondo (Abdulaziz Alshehri nel 2015 e Mosaad ‘Msdossary’ Aldossary nel 2018) ed è competitiva anche a livello di nazionale e di club (almeno due: Falcons e Twisted Minds). E poi ci sono i soldi. Tanti e soprattutto sufficienti a far chiudere un occhio sul coinvolgimento nell’operazione FIFAe Finals del governo saudita, reo di aver più volte violato diritti civili.

L’edizione di quest’anno, infatti, farà parte dei Gamers8: The Land of Heroes, famosa kermesse esportiva sostenuta dalla casa regnante che comprende tornei di Rocket League, Fortnite, Counter-Strike: Global Offensive, Street Fighter 6 e RENNSPORT (piattaforma di sim racing). La manifestazione si svolgerà nella capitale saudita dal 6 al 19 luglio e la World Cup di FIFA23 avrà il ruolo di evento di chiusura.

Il torneo individuale è in programma dal 16 al 19/07 e sarà preceduto dalla Club World Cup (06-09/07) e dalla Nations Cup (11-14/07).

Parlavamo però anche di soldi. Ebbene, i Gamers8 edizione 2023 mettono in palio 45 milioni di dollari di prizepool complessivo. 3 milioni sono ad appannaggio delle FIFAe Finals: un milione per ogni evento con 300mila dollari riservati a ciascun vincitore. Si tratta di un montepremi complessivo più che raddoppiato rispetto alle FIFAe Finals 2022 che disponevano di “solo” 1,2 milioni di dollari.

Sotto questo profilo è più che comprensibile la soddisfazione di Romy Gai. Il Chief Business Officer di FIFA ha così commentato il nuovo progetto: “Questa partnership con Gamers8 segna un nuovo capitolo nel storia delle FIFAe Finals“.

A poter beneficiare di questo lauto montepremi sono 34 nazioni, ma alcune hanno più probabilità di fare il “colpaccio”.

Le uniche ad essere rappresentate in tutti e 3 i tornei sono l’Arabia Saudita, la Danimarca, l’Olanda, la Francia, l’Italia, il Brasile, l’Australia e la Germania.

Curiosamente, però, quella che manda alle Finals più partecipanti è l’Inghilterra che non si è qualificata come nazionale ma vanta tre esporters in gara nella World Cup e tre team nella Club World Cup.

Seguono l’Italia e il Brasile con le rispettive nazionali, due singoli e due team. Anche il Portogallo ha 5 presenze ma deve aggiungere alla nazionale e ai 3 giocatori della World Cup, il team Apogee che però è composto interamente da players polacchi. Discorso simile per l’Olanda: il team Gullit.Nip è infatti una fusione tra un’organizzazione dei Paesi Bassi (Team Gullit) e la svedese Ninjas in Pajamas.

Infine la Germania che partecipa a queste Finals con la nazionale, due esporters nella World Cup e un team.

Adesso non resta che attendere lo start della kermesse. L’appuntamento è per domani con la prima giornata dei Gruppi della Team World Cup.

I due team italiani, Exeed e Napoli Esports, sono stati inseriti nello stesso gruppo: il B in compagnia del già citato TG.NIP, del messicano KrowMx eSports, del malese JDT/GBX Esports e da Essentials Gaming, organizzazione statunitense ma composta da giocatori centroamericani.

Il sorteggio ci sembra favorevole anche in considerazione del fatto che al Knockout Stage accedono le prime 4 di ogni girone. Un traguardo alla portata delle nostre due compagini, ma per il quale servirà comunque un tifo indiavolato.

Lo streaming è disponibile sui canali Twitch e YouTube delle FIFAe a partire dalle ore 15:00.

Immagine di testa by Getty Images