Vai al contenuto

Tra meno di un mese, precisamente dal 27 al 30 luglio, le FIFAe Nations Series 2022 incoroneranno il team campione del mondo.

Un affare riservato a 24 squadre nazionali, provenienti da ogni angolo del pianeta: 12 europee, 3 sudamericane, 4 in rappresentanza dell’area Asia-Oceania, 2 qualificate dal raggruppamento Nord-Centro America e 3 da quello Medio Oriente-Africa.

Le grandi potenze del videogame targato Electronic Arts ci sono tutte. Con una eccezione: l’Arabia Saudita.

Per chi non conosce il mondo di FIFA ed è abituato a ragionare in termini di calcio reale, l’assenza di questa nazione alle finali mondiali può sembrare normale. In realtà non è così, perché da almeno 5 anni l’Arabia Saudita è una vera potenza nel mondo di FIFA.

Il merito è soprattutto di un giocatore: Musaad Aldossary (o Mosaad Al-Dossary), meglio noto nel mondo dell’eSport calcistico con il nick “Msdossary“.

Musaad “Msdossary7” Aldossary, dopo la vittoria nell’eWorld Cup 2018 Grand Final di FIFA (immagine credits EA Sports)

Musaad Aldossary nasce 22 anni fa ad Al Khobar, città situata sulla costa orientale del Golfo Persico e collegata all’isola del Bahrain da un’autostrada-ponte lunga 25 km.

La sua infanzia è normale, senza dubbio agiata e soprattutto caratterizzata da un’unica grande passione: quella per il calcio. Il ragazzino ha il pallone nel sangue, sia quando si tratta di tifare Al-Ittihad (squadra che ancora oggi segue) sia quando si infila le scarpette ai piedi per tirare quattro calci sul campo in erba sintetica. L’importante è farlo con gli amici che sono – e saranno anche in futuro – la sua risorsa motivazionale primaria.

Quando si tratta di calcio sono nel mio elemento naturale, perché è un mondo fatto di competizione e di compagni di squadra che ti sostengono“, ha raccontato lo stesso Msdossary in una docu-intervista per RedBull.

Il pallone, però, rimane quello in cuoio e cuciture per un periodo abbastanza lungo. L’incontro con quello virtuale arriva quando Musaad Aldossary ha circa 16 anni.

L’occasione si presenta durante una festa organizzata da suo cugino Thamer, che è un appassionato di FIFA. I ragazzi più grandi si sono appartati per sfidarsi a colpi di joypad con la Playstation 4. Ad un certo punto arriva il giovane Musaad che lancia subito una sfida al cugino. Thamer è il più forte del gruppo: è lui l’uomo da battere per dimostrare il proprio valore e il futuro esporter probabilmente lo ha già capito.

Thamer accetta con disinvoltura, immaginando una partita dimostrativa. E invece perde. Quella che avrebbe dovuto essere una “passeggiata2 si è trasformata in un’umiliante batosta. Propone subito la rivincita e perde anche quella. E poi ancora. Continua a perdere per tutta la serata, fino a quando un amico gli chiede: “lo stai lasciando vincere perché è tuo cugino ed è giovane?“. La risposta non lascia dubbi sulle qualità del giovane: “Non ho mai incontrato uno che gioca così“, spiega Thamer. “Musaad ha skills fuori del comune!

In quel momento probabilmente è nato Msdossary.

Musaad “Msdossary7” Aldossary premiato come Best Esports Player of the Year ai Dubai Globe Soccer nel 2021 (foto credits esportsweb.it)

Musaad Aldossary esordisce con il competitivo di FIFA Ultimate Team nel 2017. Si fa largo senza problemi nei tornei dell’area medio orientale, ma la facilità con cui vince lo lascia perplesso. Non è sicuro che il “gioco” valga davvero la candela. D’altra parte, il suo interrogativo è lo stesso che si pongono più o meno tutti i giovani esporter di ogni Paese: cosa penserà la gente se lascio gli studi per le competizioni di videogame?

Mentre ci ragiona sopra, si qualifica per il FUT Championship 2017 che si disputa in Canada. Non sa se andare, e allora gli amici provano a convincerlo. “Partecipa, nella peggiore delle ipotesi sarà stata un’esperienza nuova“, gli dicono. Ma il mindset di Musaad Aldossary è ormai diverso, è già quello di Msdossary: “vado in Canada solo con l’idea di vincere, altrimenti non c’è motivo“. Alla fine parte, anche se a convincerlo è l’invito diretto del publisher.

Il volo è lunghissimo. Arriva stanco a un torneo dove pochi lo conoscono e praticamente tutti lo sottovalutano. Nonostante questo, grazie alla sua naturale capacità di mantenere il focus e la calma durante le sfide e al sostegno a distanza del “suo gruppo” (sono queste le sue armi vincenti), Msdossary supera gli avversari uno dopo l’altro.

L’esito finale è sorprendente: vince la competizione senza perdere nemmeno una partita! Da lì in avanti nessuno può più permettersi di sottovalutare quel nickname.

La vittoria di Musaad “Msdossary7” Aldossary a Vancouver nel 2017 (credits RedBull)

Per quasi tre anni Musaad Aldossary vince tantissimo. Nell’aprile del 2018 trionfa ancora nel FUT Championship (a Manchester, questa volta). Quattro mesi dopo solleva a Londra il trofeo della eWorld Cup di FIFA, dopo aver battuto il belga “StefanoPinna” con un doppio 2-0 su Playstation e Xbox. E’ la sua vittoria più grande, anche in termini economici: ben 250.000 dollari di premio.

Seguono due FUT Championship Cup, una nel 2018 e una nel 2019. Sempre nel 2019 gli sfugge di pochissimo il bis nella eWorld Cup: chiude secondo dietro al tedesco Mohammed “Mo_aubameyang” Harkous, e incassa altri 100mila dollari. Nel 2020 è ancora “argento”, questa volta nella FUT Championship Cup di Parigi. Infine nel 2021 vince le FIFA 21 Global Series per l’area West Asia & South Africa.

Questi sono solo i suoi successi più importanti. Ce ne sono molti altri, per un totale di 23 in the money. Con $636.445 incassati finora, Musaad “Msdossary” Aldossary è al momento l’esporter più vincente nella storia di FIFA e occupa il 237° posto nella classifica generale delle vincite monetarie (fonte esportsearnings.com). Non c’è da sorprendersi se il 22enne è diventato un punto di riferimento per i giovani arabi che hanno la passione per i videogame.

Si deve soprattutto a lui se il movimento esportivo in Arabia Saudita è cresciuto così tanto negli ultimi anni. La sua carriera è stata – ed è tuttora – fonte di ispirazione per tanti player sauditi. Alcuni di questi militano nel Team Falcons, l’organizzazione in cui Msdossary ha debuttato e alla quale è tornato nel 2021 dopo alcune parentesi internazionali (Rogue e Tundra Esports).

Anche per questo risulta difficile credere che l’Arabia Saudita (16ma nel ranking mondiale per nazioni) non abbia raggiunto la fase finale delle FIFAe Nations Series 2022, addirittura eliminata nel girone di qualificazione!

Non sappiamo cosa sia andato storto in quel team durante i Playoffs del torneo. Ma questo ormai ha poca importanza.

Ne ha invece sapere che cosa farà adesso il suo giocatore più famoso e rappresentativo.

Musaad “Msdossary7” Aldossary (credits RedBull)

Nonostante l’eliminazione, Musaad Aldossary ha ancora voglia di dimostrare il suo valore a tutto il mondo. Per quest’anno non potrà farlo con la nazionale, ma gli restano le competizioni individuali e quelle con i Falcons.

Il messaggio con il quale Musaad Aldossary ha concluso la docu-intervista ha il sapore di un capitolo finale, ma ancora intriso di ambizioni e di valori esistenziali.

Il mio obiettivo è vincere la eWorld Cup un’altra volta. Voglio che la mia famiglia, i miei amici e il mio Paese siano ancora orgogliosi di me. E’ il mio modo di restituire tutto quello che ho ricevuto, se Dio vorrà“.

Parole che ogni esporter sa di dover rispettare.

Immagine di testa: screenshot della semifinale tra Msdossary e Fnatic_Tekkz alle FUT Champions Cup 2020