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La caccia all'”uomo solo al comando” è ufficialmente aperta e il gruppo degli inseguitori cresce.

Non stiamo parlando di ciclismo ma di videogame dedicati al calcio. Un settore con numeri molto importanti e dove, in questo momento, al comando c’è FIFA22.

Facciamo un passo indietro. L’assolo del titolo di Electronic Arts è iniziato nell’autunno di quest’anno quando il competitor di sempre, Konami, ha rivelato il proprio nuovo prodotto, eFootball22. Un flop clamoroso che ha spostato la maggior parte degli appassionati di e-calcio verso FIFA22.

A fine novembre Konami ha cercato di reagire riproponendo il vecchio ma sempre valido Pro Evolution Soccer (PES) 2021, in attesa di sistemare i problemi di eFootball22. Ma nel frattempo altri due concorrenti si sono affacciati sulla scena: UFL e Goals.

UFL è prodotto da Strikerz Inc. Durante la Presentazione avvenuta al Gamescon 2021, UFL ha messo in mostra un realismo di alto livello grazie all’utilizzo dell’Unreal Engine 5, lo stesso motore grafico dell’ultima versione di Fortnite (Capitolo 3) e dello spettacolare Matrix Awakens. Un esempio lo trovate nel video di presentazione.

Oltre a questo, il publisher ha già stretto accordi con società e calciatori per i diritti d’immagine e ha garantito che UFL sarà free-to-play.

Uno degli ambassador di UFL: il centrocampista ucraino del Manchester UTD, Oleksandr Zinchenko (credits Mutiplayer.it)

Per quanto riguarda Goals, pochi giorni fa è uscito su Twitter un post in cui il l’ideatore del gioco, lo svedese Andreas Thorstensson, ha dichiarato di voler entrare a gamba tesa nel mondo dell’e-calcio. L’intenzione è di interrompere il duopolio EA Sports-Konami che sta uccidendo il settore. Ecco il tweet:

https://twitter.com/andreas/status/1427891469789106177

Thorstensson sembra avere le idee chiare sull’operazione. D’altronde è uno che conosce bene gli eSports, essendo stato un ex pro player di Counter-Strike e co-founder della ben nota organizzazione esportiva SK Gaming. Ma cosa sappiamo noi di Goals?

Prima di tutto che sarà free-to-play. Lo ha confermato lo stesso Thorstensson in un altro tweet, dove ha aggiunto che sarà anche “cross-play, multiplayer first and esports ready“. Non solo, ma ha aggiunto che ci sarà un sistema di ricompense basato su NFT (Non Fungible Tokens) così valido da consentire ai migliori giocatori e ai più assidui di farne una professione (“more people hopefully can make a living playing the game“).

C’è poi un’informazione relativa ad un aspetto tecnico molto importante: quella della velocità nel gioco. Il businessman svedese ha risposto sempre via Twitter presentando il modello che verrà utilizzato per Goals, dove l’elemento velocità è distribuito su 4 aspetti:

Anche se non è stata ufficializzata dallo stesso Thorstensson, c’è un’informazione potenzialmente attendibile perché arriva da uno dei suoi partner nell’operazione, nonché Twitch streamer, Nick (@RunTheFUTMarket): Goals avrà un licenza completa per tutte le società e calciatori presenti nel gioco:

Se fosse vero, sarebbe il primo videogioco sul calcio ad avere una full license.

Restano aperte le questioni se Goals sarà disponibile subito anche per le console next gen (PS5) e soprattutto quando uscirà. Se la risposta al primo interrogativo è “molto probabilmente sì”, la seconda è “non lo sappiamo”.

Questo preoccupa un po’: di fronte a tanta potenzialità dichiarata, non avere un’idea di massima sull’uscita fa un po’ pensare al classico “tanto fumo e poco arrosto”.

Per ridare un po’ di luce (e di speranza) agli appassionati, qualche giorno fa è uscito un trailer che, ancora una volta, sottolinea come Goals intenda essere una svolta nel mondo dell’e-calcio. Nel frattempo, dita incrociate, perché sia EA che Konami meritano uno scossone!

https://youtu.be/9mBkZjvaVhI

Immagine di testa e fonte di riferimento: givemesport.com