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La scena competitiva di League of Legends nell’area EMEA è dominata in questo momento da G2 Esports.

L’organizzazione europea – ricordiamo che EMEA sta per Europe/Middle East/Africa ma il tier 1 di LoL comprende per ora solo team del nostro continente – si è infatti imposta nel secondo appuntamento stagionale professionistico, ovvero il LEC Spring Split.

I G2 Esports hanno così bissato il successo ottenuto nel Winter Split solo un mese e mezzo fa e adesso potrebbero realizzare una storica tripletta in caso di vittoria anche nel Summer Split (in programma a partire dal 26 giugno prossimo).

Nel 2023, prima annata ad avere tre Split, la società fondata dall’istrionico (e controverso) “Ocelote” Rodriguez e da Jens Hilgers aveva mancato il bottino pieno solo perché i Mad Lions si erano messi di traverso nello Spring Split. Adesso, sul cammino dei G2 Esports verso il terzo Split annuale non sembrano esserci concorrenti in grado di fermarli. Almeno stando a quello che si è visto nei Playoffs dello Spring Split.

Rasmus “Caps” Borregaard Winther (sx) e Marek “Humanoid” Brázda (dx). Credits LEC

Nel precedente articolo, avevamo lasciato il torneo al termine della Regular Season con quattro squadre appaiate al primo posto: G2, Fnatic, Team Vitality e Team Heretics.

Non sarebbe quindi stato strano immaginare dei Playoffs equilibrati e invece i G2 hanno inserito il turbo, superando senza troppe difficoltà tutte le avversarie incontrate nel Winner Bracket. In termini numerici, Caps & Co. hanno perso solo due set su quattro partite disputate, contro i 10 vinti.

Nel primo round del WB hanno liquidato 2-0 i Mad Lions KOI in poco meno di un’ora. Con lo stesso punteggio e tempi ancora più brevi (46 minuti complessivi) i G2 Esports hanno poi spedito nel Loser Bracket l’avversario forse più temibile, il team Fnatic di “Jun”, “Razork”, “Noah”, “Oscarinin” e “Humanoid”.

Protagonisti principali di queste due (quasi) “passeggiate” sono stati il midlaner Sergen “BrokenBlade” Çelik e Rasmus “Caps” Borregaard Winther, ormai icona vera del competitivo europeo nonché leader del team.

Nella prima finale del WB i G2 Esports hanno sfidato il team BDS, così come era successo nel Winter Split. In quella occasione l’ostacolo rappresentato dall’organizzazione franco-svizzera era stato superato con un netto 3-0. Nello Spring Split la sfida è stata invece più combattuta. I G2 Esports hanno vinto il primo set, ma i BDS hanno reagito trovando la parità dopo 33 minuti di gioco nel secondo.

Merito soprattutto del support Labros “Lavrov” Papoutsakis e del damage dealer Adam Maanane. “Adam” si è però un po’ spento nei successivi due set e questo, oltre all’ottima guida di Caps, ha permesso ai G2 di chiudere il conto con il punteggio finale di 3-1 e di raggiungere la finalissima per il titolo.

Adam Maanane “Adam” (Photo by Gerald Matzka/Getty Images)

Scesi direttamente alla finale del Loser Bracket, il team BDS ha trovato un solido ostacolo nei recuperati Fnatic. Il match si è concluso con un 2-3 molto emozionante a favore dei secondi. Avanti per 2-0, i BDS hanno avuto un triplo match point ma tutte le volte è mancata loro la giusta intensità per chiudere la sfida. I Fnatic, guidati soprattutto da Noah, hanno infilato tre set di fila, staccando così il pass per la finalissima.

L’ultimo match del LEC Spring Split ha messo di fronte due rivali storiche, protagoniste di tanti risultati importanti nel competitivo di LoL. Nel post-Covid, però, i Fnatic hanno perso un po’ della loro grandezza, lasciando spazio ai G2 Esports.

L’occasione per rifarsi è arrivata nella finalissima andata in scena ieri nella Riot Games Arena di Berlino. I Fnatic si sono portanti in vantaggio e, solo dopo un secondo set tiratissimo, i G2 Esports hanno trovato il pari. Nei successivi due set, Caps & friends hanno preso le misure agli avversari. Nonostante la resistenza degli avversari durata più di un’ora (quasi due per l’intero match), i G2 Esports hanno conquistato il LEC Spring Split 2024 con il punteggio di 3-1.

Rasmus “Caps” Borregaard Winther è stato l’mvp dei Playoffs. I Fnatic, invece, per ora si consolano con l’aver guadagnato la qualificazione al Play-In Stage del Mid-Season Invitational (01-19/05/2024).

Come detto all’inizio, i G2 Esports adesso hanno la chance di fare tris. A parte gli avversari desiderosi di rivincita ma per ora un gradino sotto in termini di qualità, il vero ostacolo che separa i G2 dell’en plein stagionale a livello europeo si chiama motivazioni. Con le qualificazioni alle Season Finals e al tabellone principale del MSI 2024 già in tasca, i G2 potrebbero sentirsi un po’ appagati.

Il team non sembra però di quelli che si siedono sugli allori. Al comando c’è Caps, un campione sempre desideroso di primeggiare nonostante i tanti risultati importanti ottenuti. Un terzo Split stagionale vinto diventerebbe in realtà un’iniezione di fiducia per i Worlds, il traguardo più importante e che ancora manca al grande professionista danese.

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