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Dal 24 al 26 novembre è andato in scena il Clash of Clans World Championship, ovvero l’ultimo atto della stagione competitiva per lo strategico in real time creato da Supercell per dispositivi mobile.

Il torneo, giunto alla quinta edizione, si è svolto offline a Helsinki con la partecipazione di 8 team finalisti. Come abbiamo raccontato in un precedente articolo, 4 di questi hanno ottenuto la qualificazione nella prima parte della Season attraverso i tornei più importanti di Clash of Clans. Parliamo di Natus Vincere (vincitori della Queso Cup), Tribe Gaming (Rush of Clans), SUP™ B.L.T.X, ex Glory Forever (China Regionals) e Repotted Gaming (ClashMSTRS). Gli altri 4 si sono aggiunti alla fine di settembre, al termine del World Championship Qualifier che ha promosso: STRUT ESPORTS, Early Attacks, VN Esporting e il team Clash Champs. Proprio quest’ultimo, qualificato sul filo di lana, è riuscito a laurearsi campione del mondo di Clash of Clans.

Un’impresa vera e propria quella realizzata dall’organizzazione metà USA e metà Brasile, anche se il quintetto dei giocatori è formato al 100% da esporters verdeoro. La ragione non sta tanto nella qualità del team, che è di alto livello, ma nel suo percorso durante la stagione. I Clash Champs sono partiti male, mancando il colpo grosso in tutti gli eventi dotati di pass per il mondiale. Da giugno in avanti, invece, hanno raccolto ottimi risultati ma nessuno utile per la qualificazione. Si sono così dovuti concentrare sul World Championship Qualifier, dove di fatto sono stati a un passo dall’eliminazione. Solo con un gran colpo di coda sono riusciti a catturare l’ultimo ticket ai danni di TPM Esports.

Una volta arrivati in Finlandia, i brasiliani hanno improvvisamente cambiato marcia. Hanno iniziato battendo 13-14 nei quarti di finale la forte organizzazione Tribe Gaming (USA/EU e giocatori tedeschi) e da lì un poi non si sono più fermati. In semifinale si sono imposti sui cinesi di SUP™ B.L.T.X per 12-15.

Raggiunta la prima finale, i brasiliani Celinho, Leo, LoOP, pCastro e Patolino hanno affrontato il team tedesco Repotted Gaming. La partita è terminata 10-12 a favore dei Champs che si sono guadagnati l’accesso alla finalissima per il titolo. Qui hanno incontrato per la seconda volta i Repotted Gaming, riemersi dal Loser Bracket. Ma anche in questo caso, la vittoria ha arriso ai brasiliani che si sono aggiudicati il titolo al termine di un 12-11 tiratissimo!

Sul gradino più basso del podio sono saliti i SUP™ B.L.T.X seguiti da Natus Vincere. 5°-6° posto per gli europei STRUT ESPORTS (dove giocano gli italiani Darkstar e Mask, quest’ultimo già campione del mondo nel 2021 con il team ALTERNATE aTTaX) e per i Tribe Gaming (quarti nel 2019, terzi nel 2021 e vicecampioni dl mondo nel 2022). Chiudono la classifica VN Esporting e Early Attacks. Queste 8 squadre si sono divisi il prizepool da 1 milione di dollari in questo modo:

I Clash Champs sono la quinta organizzazione capace di vincere il mondiale di Clash of Clans. In precedenza si erano imposti NOVA毛豆 (Cina, ed. 2019), ALTERNATE aTTaX (Germania, 2020), J.X Tiger (Cina, 2021) e QW Stephanie (Giappone, 2022). Quest’ultima è la società esportiva più titolata di tutte nel settore di CoC: oltre al vittoria nell’edizione dello scorso anno, l’organizzazione giapponese (ora non più attiva) è stata runner-up nel 2020 e nel 2021.