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Secondo l’ultimo rapporto di Newzoo, nel 2021 sono diventati quasi 3 miliardi i videogiocatori in tutto il mondo, con un aumento di oltre il 5,3% rispetto all’anno precedente. L’America Latina è la regione in più rapida crescita per numero di giocatori, con 289 milioni previsti nel 2022, un aumento del 6,2% rispetto al 2020.

Secondo invece un rapporto del Wall Street Journal, uno streamer con un numero di spettatori compreso tra 15.000 e 25.000 può generare circa 30.000 dollari per ogni ora di trasmissione, soprattutto se si tratta di giochi appena arrivati sul mercato o di fenomeni come Fortnite.

Ogni rete di quel vasto emporio che è l’industria dei videogiochi ha le sue peculiarità ed è un business a sé. Mentre continuiamo a espandere le nostre linee di gioco di punta con tecnologie uniche, ai giocatori stessi si presentano costantemente nuove opportunità.

Ma come diventare un pro gamer? Esistono vari metodi, tanti modi, milioni di aspettative. Ecco perché è giusto tracciare 5 linee guida, o – se volete – consigli per i sognatori. Andiamo insieme verso questo nuovo mondo.

1. Questione di… motivazione

Come per qualsiasi altra cosa nella vita, è importante giocare agli eSport per le giuste ragioni. L’amore per la competizione, la soddisfazione di crescere come giocatore e la consapevolezza di contribuire alla squadra e alla comunità sono tutti motivi validi per giocare.

A lungo termine, le motivazioni positive sono quelle che mantengono i giocatori impegnati. I giocatori la cui motivazione è il denaro, la fama e il successo rapido, invece, possono bruciarsi prima ancora di diventare professionisti. L’amore per il gioco farà la differenza durante gli allenamenti quotidiani, mentre si acquisiscono le competenze necessarie per diventare professionisti.

2. Scegli il tuo gioco

Il passo successivo è trovare il proprio gioco. Ci sono due scuole di pensiero: scegliere un gioco promettente o uno già affermato.

Il valore di scegliere un gioco affermato come eSport è che le infrastrutture e le risorse per giocare a livello professionale esistono già. Titoli eSports affermati hanno una grande base di giocatori dedicati e quindi tornei sponsorizzati con montepremi redditizi. Lo svantaggio è che si tratta di arene più difficili da raggiungere per un nuovo arrivato.

Quando un gioco è nuovo e promettente, i giocatori hanno l’opportunità di contribuire alla scoperta del gioco e di anticipare la tecnica più efficace disponibile (“meta”), che all’inizio tende a essere più volatile e adattabile a diversi stili di gioco. I giocatori che hanno trovato nuovi videogiochi, ad esempio, sono stati spinti ai vertici del panorama degli eSport. Detto questo, c’è sempre il rischio che la scena competitiva di un gioco non riesca a prosperare, e allora dovrete scegliere un nuovo gioco.

Il nostro consiglio è di provare alcuni giochi e di scegliere quello che vi piace di più. Del resto, ci giocherete per molto tempo.

3. Unisciti alla comunità

Anche se essere un giocatore professionista è una questione di talento individuale, è anche una questione di cultura che circonda il gioco. Prima di dedicare tanto tempo all’apprendimento delle basi di un determinato gioco, osservate i forum e gli altri luoghi di ritrovo dei giocatori. L’esperienza vi darà un’indicazione migliore di ciò che vi aspetta e sarete in grado di valutare se il percorso per diventare un giocatore professionista si adatta ai vostri obiettivi e alle vostre motivazioni personali.

Immergersi in una “scena di gioco” è essenziale per far progredire la propria carriera, quindi assicuratevi di sfruttare la compagnia di altri giocatori. Per cominciare, i punti migliori e le tattiche più efficaci disponibili vengono raccontati su bacheche, forum e canali YouTube. I giocatori arrivano a interagire tra loro per tenersi al passo con l’evoluzione delle tattiche e anche per provarne di nuove, contribuendo così alla scena a cui appartengono.

Inoltre, la comunità è una potente motivazione per impegnarsi in un gioco a lungo termine.

4. Equipaggiatevi

Assicuratevi di giocare con l’attrezzatura giusta, a partire da un buon mouse da gioco e una tastiera professionale. Quando si tratta di schede e dispositivi, ci sono molte opzioni, di varie dimensioni, fattori di forma e sensibilità, ma è meglio scegliere quella che funziona meglio per voi. Per avere un’idea, date un’occhiata a ciò che i professionisti degli eSport hanno da dire sull’argomento. Su ciò che usano per giocare.

Qualunque sia il dispositivo scelto, è una buona tattica usare lo stesso mouse e la stessa tastiera ogni volta che si gioca. Basta guardare i professionisti di oggi. L’attrezzatura che usano a casa per giocare è la stessa che useranno per competere sul palco. Familiarizzare con le apparecchiature rende più facile il passaggio all’ambiente del torneo, dove i nervi e la pressione si faranno sentire.

Anche per quanto riguarda l’hardware, l’uniformità gioca un ruolo importante. Gli organizzatori di eventi di gioco professionali sanno che devono scegliere componenti di sistema che non ostacolino il gioco con lag o frame rate irregolari. Anche le prestazioni del portatile o del computer da gioco devono soddisfare questi requisiti.

5. Allenatevi

Grazie ai servizi di matchmaking interni al gioco e ai servizi di matchmaking di terze parti, è facile trovare persone contro cui giocare. Ma se volete vincere, dovete allenarvi.

Per prima cosa, padroneggiate le meccaniche di gioco. Concentratevi sull’apprendimento di abilità di gioco specifiche fino a quando non saranno radicate nella vostra memoria muscolare. Queste abilità non perderanno mai la loro importanza. I giocatori professionisti si esercitano incessantemente sulle meccaniche per rimanere allenati e fare piccoli miglioramenti, ma i giocatori alle prime armi possono migliorare immensamente con la pratica.

Man mano che perfezionate le vostre abilità, iniziate a studiare la strategia generale del gioco. Un buon eSport ha molti livelli di strategia che vanno da quelli posizionali (per esempio, il ruolo di un jungler che si apposta tra le corsie), alle tattiche di alto livello. Capire il proprio ruolo in una determinata situazione è un buon modo per iniziare, poiché le tattiche utilizzate dai professionisti, possono essere troppo complicate da coordinare per i principianti.

Tuttavia, c’è molto da guadagnare osservando i migliori giocatori. Sia i video che i live stream sono ottime risorse per imparare le buone abitudini di gioco e forniscono un punto di riferimento per il modo in cui si dovrebbe giocare.

In seguito, man mano che si migliora, rivedere i replay delle proprie partite permetterà di scomporre il proprio stile di gioco per analizzarlo e imparare dai propri errori. Tutti i bravi giocatori lo fanno.