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C’è un mercato in fermento per aggiudicarsi i grandi campioni in scadenza di contratto, o per strappare a suon di milioni i top player del panorama mondiale.

Ma c’è anche chi pensa al futuro, cercando giovanissimi prospetti che saranno i campioni di domani. E nei taccuini di molti addetti ai lavori, in cima alla lista c’è il nome di Simone Pafundi, apparso nel calcio dei grandi in una breve apparizione con la maglia dell’Udinese nella scorsa stagione, ma già pronto a spiccare il volo.

Chi è Simone Pafundi?

Nato a Monfalcone (il 14 marzo 2006) da genitori partenopei, Simone ha cominciato prestissimo a scendere in campo con le squadre della zona, bruciando le tappe e finendo per giocare quasi sempre con ragazzini di qualche anno più grandi.

Proprio in una partita giocata con il Monfalcone contro l’Udinese (a 8 anni con tutti gli avversari di due anni più grandi), si mise in mostra con tanto di un assist e una traversa, abbastanza per convincere lo staff bianco nero ad aggregarlo alla sua squadra esordienti e subito dopo alla primavera.

Rendimento e Statistiche

Dopo la trafila degli esordienti, Simone si è subito trovato proiettato nella primavera dell’Udinese, insieme a ragazzi del 2004, senza però mai sentire particolarmente la grande differenza di età.

L’inizio nella stagione 2020-21, quando da marzo in poi si è pian piano preso la scena conquistandosi un posto fisso in squadre e chiudendo con 9 presenze e 2 assist all’attivo. L’anno scorso invece la consacrazione come protagonista assoluto.

La stagione esaltante dei friulani si è chiusa infatti con il primo posto e la promozione in Primavera 1, grazie anche all’apporto di Pafendi che ha portato in cascina 6 reti e 7 assist in 14 presenze (causa infortunio che lo ha tenuto lontano dai campi da novembre a febbraio).

STAGIONECAMPIONATOSQUADRAPRESENZERETIASSISTMIN GIOCATI
2021-22Serie AUdinese122
2021-22Primavera A2Udinese14671059
2020-21Primavera A2Udinese92472
Le statistiche della giovane carriera di Pafundi

L’esordio in Serie A e in nazionale

Una stagione fantastica quella appena passata per Pafundi, che proprio nell’ultima giornata di campionato ha visto il suo esordio in Serie A, per 22 minuti contro la Salernitana, diventando il primo 2006 a scendere in campo nel massimo campionato.

Ma non è finita, perché tra gli estimatori del giovane centrocampista friulano, c’è anche Roberto Mancini, che ha pensato bene di convocarlo nello stage della nazionale svolto a Maggio scorso, ancora una volta il più giovane di tutti.

Le caratteristiche tecniche

Simone Pafundi è un centrocampista mancino, che gioca soprattutto come trequartista, anche se in alcuni casi è stato schierato anche sulla destra nel reparto offensivo (sfruttando quindi la sua capacità di accentrarsi).

I paragoni si sprecano, partendo ovviamente da quello con il mito di Maradona (e non solo per il suo piede sinistro), e in effetti Simone ha qualità simili: abilissimo nello stretto, forte propensione offensiva, grande capacità di saltare l’uomo e ottima visione di gioco.

Tutte caratteristiche che unite alla sua giovanissima età, lo rendono uno dei prospetti migliori in circolazione. Con un fattore decisivo in più, la personalità. Il giocare da anni con ragazzi tutti più grandi di lui, lo ha reso sicuramente molto più autorevole e sicuro in campo, pronto quindi a un ulteriore salto di qualità (e di categoria).

Il futuro di Pafundi

Un talento del genere, è finito inevitabilmente nei taccuini di molti addetti ai lavori, e non è un segreto come il Napoli abbia già provato un primo contatto, approfittando anche delle origini del giocatore, legate alla maglia azzurra partenopea.

L’Udinese però ha un contratto fino al 2024 con il calciatore (chiuso non appena compiuti i sedici anni), e non ha nessuna voglia di privarsi (facilmente) della sua migliore promessa.

Probabile quindi che, salvo sorprese o nuove offerte, il nuovo allenatore Sottil possa contare anche sul suo apporto per la prossima stagione. Difficile però, non immaginare Pafundi al centro del mercato per il prossimo futuro.