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La 36ª giornata di Serie A scalda i motori.

Mancano 270 minuti al traguardo e ci sono diversi verdetti da assegnare. In verità, le uniche certezze sono il Napoli campione di Italia e la Sampdoria retrocessa matematicamente. Il resto è ancora sospeso.

Bagarre assoluta per la qualificazione alla Champions League, aspettando anche la quasi certa penalizzazione della Juventus che potrebbe cambiare la fisionomia della classifica. Milan e Roma ci sperano ancora nel quarto posto, con l’Atalanta che prova a difendere la settima piazza.

In coda Verona, Spezia e Lecce cercano di evitare la terzultima piazza, con la Cremonese che potrebbe essere retrocessa già alla fine di questo turno.

Vediamo nel dettaglio.

La 36ª giornata in Pillole

Il 36° turno di Serie A ha in Napoli – Inter il suo big match. La squadra di Spalletti con il terzo scudetto sul Petto e quella di Simone Inzaghi che si gode l’accesso alla finale di Champions League, con l’obbligo di blindare un posto nella prossima Coppa dei campioni. La Juventus sarà di scena ad Empoli, con la Lazio attesa dall’insidiosa trasferta di Udine: alla Dacia Arena nessuna delle prime otto in classifica ha vinto in questa stagione.

Milan condannato a fare punti a San Siro contro un Sampdoria già retrocessa e lo stesso vale per la Roma che attende la Salernitana salva, nel primo dei due Monday Night. Dopo due sconfitte di fila, l’Atalanta prova a rimettersi in corsa almeno per l’Europa League e sfida in casa un Verona in lizza per la salvezza.

Proprio in ottica salvezza è uno spareggio senza appello quello del Via del Mare, tra Lecce – Spezia, mentre la Cremonese prova a rimanere in corsa ospitando il Bologna allo Zini. Per quello che concerne l’ottava piazza, Sassuolo – Monza apre la 36^ giornata in versione anticipo del venerdì e Torino – Fiorentina completa il quadro.

Napoli – Inter

Tra festa e Champions.

Altra gara interna e altra coda della festa Scudetto per il Napoli che da Campione di Italia cerca di chiudere il campionato nel migliore dei modi. Gli Azzurri sono caduti a Monza nello scorso turno, mentre in casa sono imbattuti da tre gare di fila gli uomini di Spalletti.

Simone Inzaghi chiama a raccolta i nerazzurri, dopo aver battuto il Milan in semifinale e raggiunta la finale di Champions. In campionato i meneghini devono blindare un posto fra le prime quattro: terzo posto con 66 punti e sesta vittoria di fila cercasi per Barella e compagni che dal successo di Empoli in poi hanno cambiato marcia.

Empoli – Juventus

Un Monday Night da non fallire.

Toscani salvi e a quota 39 punti. Gli Azzurri sono imbattuti da 270 minuti di fila e la truppa di Paolo Zanetti ha ottenuto 7 punti in questo arco di tempo. Ancora una volta il club del Presidente Corsi ha centrato con largo anticipo l’obiettivo.

Dall’altra parte i bianconeri sono secondi con 69 punti, ma in attesa di capire l’entità della Penalizzazione da parte della federazione. Di conseguenza la formazione di Allegri deve cercare di portare a casa il massimo dei punti in questo rush finale e sperare poi in una sentenza clemente. Vecchia Signora imbattuta da 360 minuti, con 10 punti ottenuti in questo arco di tempo.

Udinese – Lazio

Un campo ostico per le prime della classe.

Bianconeri a quota 46 punti e ancora imbattuti in casa contro le prime 8 classificate del campionato. La banda di Andrea Sottil ha perso solo una delle ultime cinque gare, con due pari e altrettante vittorie a completare il bilancio.

Gli uomini di Sarri con 65 punti devono difendere il quarto posto, con 4 lunghezze di vantaggio sul Milan quinto: i capitolini hanno vinto appena una delle ultime cinque giornate, con tre sconfitte e un pareggio a rallentare in maniera netta il cammino dei biancocelesti.

Milan – Sampdoria

Obbligatorio vincere.

I rossoneri con 61 punti sono al quinto posto, a meno quattro dalla Lazio quarta. La squadra di Pioli deve fare bottino pieno e sperare in un passo falso delle rivali. Diavolo battuto a Spezia nell’ultimo turno, con 8 punti raccolti prima della sconfitta del Picco.

Blucerchiati già retrocessi e ultimi con 18 punti: appena 9 punti raccolti in trasferta, con l’ultimo successo lontano da Marassi ottenuto il 4 gennaio a Reggio Emilia contro il Sassuolo per 2-1. Da quel momento, 7 sconfitte e due pareggi.

Roma – Salernitana

Tre punti per sperare.

Giallorossi sesti con 59 punti: meno sei dalla Lazio quarta e con una lunghezza sull’Atalanta settima. La formazione dello Special non vince da cinque gare di fila in campionato, con tre pareggi e due sconfitte in questo lasso di tempo. L’ultimo squillo risale al 16 aprile, con il 3-0 casalingo all’Udinese.

Granata salvi e la cura Paulo Sousa ha dato i suoi effetti. I campani con 38 punti hanno raggiunto l’obiettivo e con sole due sconfitte nelle ultime 12 gare: le stesse 12 con il portoghese in panchina. Dopo aver sbancato l’Olimpico, con il 3-1 alla Lazio, gli Ippocampo cercano il bis in questa stagione nella capitale.

Atalanta – Verona

Tre punti pesanti in ballo.

Nerazzurri a quota 58 punti e la truppa di Gasperini deve quanto meno difendere il settimo posto. La squadra orobica è reduce da due sconfitte di fila che l’hanno fatta scivolare a meno sette lunghezze dal quarto posto.

Vietato fallire per gli scaligeri che si trovano a 30 punti alla pari con lo Spezia e condividono con i liguri la terzultima piazza che porta alla retrocessione. I gialloblu hanno raccolto sette punti nelle ultime cinque giornate, con due successi, un pari e due sconfitte a rallentare il cammino della salvezza.

Torino – Fiorentina

Scontro diretto per l’ottavo posto.

Granata a quota 49 punti in classifica e con una sola sconfitta nelle ultime cinque gare. In questo arco di tempo la formazione di Juric ha raccolto 10 punti e condivide l’ottava piazza proprio con i rivali odierni, oltre che con il Monza.

La squadra di Vincenzo Italiano ha dato la precedenza alla finale di Coppa Italia e alla Conference League, con un andamento altalenante in campionato. Viola con 7 punti incassati negli ultimi 450 minuti, a fronte di due sconfitte.

Sassuolo – Monza

L’anticipo del venerdì.

Neroverdi a quota 44 punti e con una sola vittoria nelle ultime cinque gare. La banda di Dionisi non vince da 270 minuti e sempre nelle ultime cinque giornate ha subito 11 reti, con quattro fatte.

Brianzoli che veleggiano con 49 punti, gli stessi di Torino e Fiorentina. Momento d’oro per la truppa di Raffaele Palladino che non perde da sette gare di fila ed è andata Ko una sola volta nelle ultime 10. Raccolti in questo arco di sfide la bellezza di 17 punti. Niente male per la matricola biancorossa.

Cremonese – Bologna

Un destino segnato? Nì.

Grigiorossi a quota 24 punti, penultimi e con un piede in Serie B. Serve una vittoria per tenere accesa la speranza, mentre in caso di sconfitta sarebbe quasi certa la retrocessione nel campionato cadetto, 12 mesi dopo la promozione che mancava da 26 anni. 5 punti ottenuti negli ultimi 450 minuti.

Rossoblu che si trovano con 47 punti in classifica, ma il successo manca adesso da sei sfide consecutive in campionato. Quattro pareggi e due sconfitte per la banda di Motta che spera ancora nell’ottavo posto. I tre punti lontani dal Dall’Ara mancano dall’8 aprile, con il 2-0 a Bergamo.

Lecce – Spezia

Spareggio salvezza.

Salentini a quota 32 punti e due lunghezze di vantaggio sugli odierni rivali, oltre che sul Verona. La squadra di Baroni in caso di vittoria sarebbe quasi salva, mentre una sconfitta complicherebbe maledettamente i piani. Giallorossi con appena 4 punti raccolti nelle ultime cinque giornate.

I bianconeri hanno messo fine alla striscia negativa di 9 gare senza vittorie, grazie al 2-0 interno con cui hanno steso il Milan nell’ultimo turno di campionato. Liguri con 30 punti, gli stessi del Verona e staccati di due lunghezze dai pugliesi. La seconda vittoria darebbe slancio e sorpasso ai danni dei rivali.