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Cento ottanta minuti al termine di questa prima fase di stagione che ha riservato diverse sorprese, alcune molto piacevoli altre meno. Il Napoli in vetta con sei punti di distacco è forse quella più eclatante, ma anche la bagarre con almeno sei squadre in lotta per il secondo posto (e gli altri due validi per la Champions) è una bella novità.

E l’impressione è che non abbiamo ancora visto tutto, con la Juventus in netta crescita (quattro vittorie di fila) e l’Inter che certo si ripresenterà al via consapevole di essere ancora tra le favorite. Si allunga il gap anche in coda, dove ogni partita può essere determinante per il futuro della lotta salvezza.

Programma e classifica di giornata

Questa penultima giornata prima della sosta, segna una sorta di quiete dopo la tempesta, con le big della classifica che, almeno sulla carta, potrebbero tutte trovare i tre punti dopo i fuochi d’artificio degli scontri diretti dello scorso turno (utili a rilanciare Juventus e Lazio su tutte).

Il Napoli potrà contare su un turno casalingo agevole contro l’Empoli, cercando la 10° vittoria di fila in campionato, mentre il Milan dovrà andare a espugnare vicina Cremona per non perdere ulteriore contatto. Non proibitivo nemmeno il match della Lazio contro il Monza, così come la Juventus contro il fanalino di coda Verona.

Qualche insidia in più forse per l’Inter che dovrà vedersela contro un Bologna in grande spolvero, e la Roma alle prese con la trasferta a Sassuolo, non proprio agevole.

Napoli vs Empoli

Manca una sola vittoria per fare 10 di fila in campionato. Un dettaglio che in ogni caso fa volare in Napoli in vetta al campionato e con ormai tutti i favori dei pronostici visto che sembra l’unica in grado di incarnare quell’alchimia impossibile tra bel gioco e belle vittorie.

Nessuna sconfitta, miglior attacco di stagione, tutti gli scontri diretti portati a casa. Compreso l’ultimo contro l’Atalanta, dove ha dovuto fare a meno anche del suo nuovo idolo Kvaratskhelia, assente anche contro i toscani probabilmente.

L’Empoli non sta facendo male ed è reduce anche da una bella vittoria contro il Sassuolo, ma il secondo peggior attacco del campionato non dovrebbe rappresentare un problema per Spalletti e compagnia.

  • Scontri diretti: malgrado il gap tra le due formazioni, è l’Empoli ad essersi aggiudicato tutte e tre le ultime sfide di campionato, anche se aveva perso invece le quattro precedenti. Quelle però sono anche le uniche quattro vittorie di tutto il millennio per i partenopei contro i toscani. In dodici partite di serie A negli anni duemila, lo score recita 4 vittorie per il Napoli, 5 per l’Empoli e 3 pareggi.
  • Curiosità: con i tre punti contro l’Empoli sarebbe solo la terza volta nella storia che i Napoli riesce a ottenere almeno dieci vittorie di fila in campionato. Era capitato nel 2017 (quando arrivò a 13) e nel 2018 (10), sempre con Sarri in panchina.
  • Occhio a: Victor Osimhen, che ha segnato 10 reti nelle ultime nove partite giocate in casa in Serie A. In stagione invece il suo score registra già 9 reti e 2 assist tra campionato e Champions.

Inter vs Bologna

Partita molto più importante per Inzaghi di quanto si potrebbe pensare, e forse molto più complessa di quando racconti la classifica. Il Bologna di Thiago Motta sembra aver finalmente trovato la quadra del cerchio, con tre vittorie consecutive che hanno rimesso in piedi il morale dell’ambiente felsineo.

La difesa resta ancora un problema per le troppe lacune, cosa che potrebbe essere devastante contro un Inter dal dente avvelenato proprio per le tante occasioni sprecate contro la Juventus. Sul banco Lautaro in prima fila per riprendere la via del gol e della vittoria, consapevoli di essere, nonostante le cinque sconfitte, appena a cinque punti dalla seconda.

  • Scontri diretti: una sfida che ha sempre avuto previsioni complesse, al di là delle sei vittorie dell’Inter contro le tre del Bologna nelle ultime nove partite. Si passa dal pesante 6-1 inflitto a S.Siro nella scorsa stagione, allo scontro più recente vinto però dal Bologna. Passando per un pareggio che manca ormai dal 2017, addirittura al 2010 se vogliamo risalire a un precedente a reti bianche (l’unico in questo millennio).
  • Curiosità: nessuna squadra di serie A ha perso più punti da una situazione di vantaggio rispetto al Bologna (ben 14), mentre viceversa l’Inter è la sola formazione (al pari del Monza) a non aver mai recuperato da una situazione di svantaggio in questa stagione.
  • Occhio a: Nicolò Barella, autore già di tre reti in casa in questa stagione dopo sei presenze, ovvero il suo miglior risultato in assoluto (al pari dell’anno scorso dove però furono sempre 3 ma in tutte le 17 partite giocate).

Cremonese vs Milan

La sconfitta di Torino ha interrotto la serie di imbattibilità in trasferta per il Milan che durava da 17 giornate (con 12 vittorie e 5 pareggi), e indubbiamente qualche crepa si è vista anche nella non esaltante vittoria casalinga contro lo Spezia dell’ultimo turno.

Pioli continua però ad avere a portata tutti gli obiettivi di stagione, nonostante una continua lista di infortunati, qualche elemento ancora non al top (vedi CdK ancora ombra di sè stesso) e per di più senza Giroud squalificato per l’occasione.

Vero che la Cremonese non sa più vincere (unica squadre in tutta Europa insieme all’Elche a non aver mai centrato i tre punti quest’anno), ma ha anche pareggiato tre delle ultime quattro partite, dimostrando se non altro di non essere preda facile.

  • Scontri diretti: poche gioie per i grigio rossi contro il Milan, con due vittorie su dieci sfide di Serie A contro le sei per i rosso neri. Tra cui l’ultima, devastante, nel 1996 con un 7-1 finale che rappresenta a tutt’oggi la terza sconfitta più ampia in assoluto per la Cremonese nella massima serie (dopo il 9-0 contro la Lazio e il 6-0 contro la Roma).
  • Curiosità: dopo sei partite casalinghe di questa stagione, la Cremonese ha segnato appena due reti conquistando solo due punti. Nella storia della Serie A solo cinque squadre hanno ottenuto un dato così negativo. L’Atalanta nel 1979, l’Ascoli nel 1987, Sassuolo e Benevento nel 2017/18, e la Sampdoria proprio nella stagione in corso.
  • Occhio a: Sandro Tonali, che non solo ha fornito tre assist nelle ultime quattro partite, ma scenderà in campo anche per la 100° volta con la maglia rosso nera.

Le altre partite di giornata

  • Spezia vs Udinese: friulani che sono sempre usciti vincenti nei due precedenti giocati al Picco, anche se non riescono a trovare la vittoria da cinque giornate di fila (dopo averne fatte sei consecutive nelle precedenti), calando drasticamente anche la sua media gol, passata dai 2.5 a 0.8 dell’ultimo periodo.
  • Lecce vs Atalanta: nelle ultime sei trasferte per ben cinque volte l’Atalanta è riuscita a mantenere la porta inviolata, mentre c’erano volute 24 gare esterne per ottenere lo stesso risultato in precedenza. Di contro i bergamaschi hanno perso due delle ultime tre gare di campionato, tante quante ne avevano registrate nelle 16 partite precedenti (con 9 vittorie e 5 pareggi).
  • Sassuolo vs Roma: sono quattro le vittorie in trasferta consecutive per la Roma, che non arriva a cinque dall’epoca di Di Francesco nel 2017/18. Di contro, ha perso due delle ultime tre gare di campionato, ovvero tante quante nelle precedenti 12 giocate (8 vittorie e 2 pareggi). I giallo rossi non ne perdono due di fila dal gennaio scorso.
  • Fiorentina vs Salernitana: con la vittoria contro la Sampdoria, i Viola sono arrivati a quattro di fila tra campionato e coppa. Mai la squadra è arrivata a cinque vittorie di fila con Italiano in panchina. Di contro la Fiorentina ha perso tutte e due le gare casalinghe più recenti (e sempre subendo 4 gol), e non ne perde tre di fila dal 2005.
  • Torino vs Sampdoria: in questo anno solare 2022, nessuna squadra di serie A ha perso più partite della Sampdoria, arrivata a 22 (su 32 partite giocate). Nella storia del massimo campionato solo il Cagliari aveva fatto peggio in precedenza, arrivando a 24 nel 2021. Altrettanto, nessuna squadra nei cinque maggiori campionati europei ha segnato meno gol della Sampdoria in questa stagione (appena 6 in 13 partite) e solo una volta nella sua storia ne aveva realizzati meno (cinque nel 1972/73).
  • Verona vs Juventus: i giallo blu sono arrivati per la prima volta nella loro storia a perdere otto gare di fila nel massimo campionato, così come non avevano mai registrato 10 sconfitte nelle prime 13 partite di stagione. Viceversa la Juventus potrebbe tornare a vincere cinque partite di fila in campionato dal Luglio 2020.
  • Lazio vs Monza: il Monza ha 13 punti in classifica, ma tutti quadagnati in partite giocate alle ore 15 del pomeriggio (sei partite con uno score di 4 vittorie, 1 pareggio e 1 sconfitta). Non ha mai ottenuto un punto invece, nelle altre sette gare giocate in orari differenti (questa si giocherà alle 20:45).