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O Vittoria, o retrocessione in Conference League.

Non ci sono alternative per la formazione di Mourinho sulla strada che porta ai playoff di Europa League: la vittoria consegna il pass per proseguire l’avventura, mentre pareggio o sconfitta premiano i bulgari, con la Roma che viene retrocessa in Conference League, per provare a difendere il titolo vinto lo scorso maggio.

Ma nessuno vuol arretrare e contro il Ludogorets all’Olimpico la parola d’ordine è solo una: vincere e ottenere la qualificazione come seconda classificata, considerando la prima posizione ad appannaggio del Betis Siviglia a quota 13 punti.

I capitolini e i rivali sono invece appaiati a quota 7, ma la vittoria per 2-1 della gara di andata a favore dei biancoverdi consegna un vantaggio non da poco alla squadra di Ante Šimundža.

La classifica del girone C si completa con la presenza dell’HJK all’ultimo posto con 1 punto e fuori da tutti gli obiettivi. Di conseguenza, la sfida tra Roma e Ludogorets è uno spareggio senza appello.

Vediamo nel dettaglio.

Roma – Ludogorets: le info utili

Quando si gioca?

Giovedì 3 Novembre, alle ore 21.00 allo Stadio Olimpico di Roma.

Dove vederla?

Roma-Ludogorets sarà visibile in tv su Sky ai canali Sky Sport Uno, Sky Sport 4K e Sky Sport (numero 252), e su DAZN scaricando l’app sulla propria smart tv di ultima generazione o su una console di gioco come Xbox e PlayStation.

Inoltre si può ricorrere a dispositivi come Amazon Fire TV Stick e Google Chromecast.

Infine, sintonizzandosi al canale numero 8 del digitale terrestre, la gara sarà visibile in chiaro su TV8.

Per vedere Roma-Ludogorets in streaming è necessario scaricare l’app di DAZN su smartphone e tablet, oppure collegarsi al sito di DAZN mediante PC fisso o notebook.

La partita in streaming sarà visibile anche su Sky Go, usufruendo dell’app su computer, smartphone o tablet, oltre che su NOW (la piattaforma live e on demand di Sky). Infine il match si potrà vedere in streaming sul sito di TV8.

L’arbitro del match

La gara sarà diretta dall’arbitro macedone Nikola Dabanović e i suoi assistenti saranno i connazionali Milovan Djukić e Vladan Todorović, come il quarto uomo Miloš Savović. Al Var ci sarà l’olandese Pol van Boekel e all’Avar il polacco Bartosz Frankowski.

Probabili Formazioni di Roma-Ludogorets

Mourinho in emergenza con tante assenze. Ai lungodegenti Wijnaldum, Dybala e Darboe, si aggiunge l’infortunio a Spinazzola. Non solo, ma mancherà per squalifica Mancini. Salvo in extremis Zaniolo: l’attaccante ha vinto il ricorso sulla squalifica nella mattinata di mercoledì e dunque sarà in campo.

Una squadra da ridisegnare e con un occhio anche la rush finale della prima parte della stagione in campionato. In difesa Kumbulla rileva Mancini, con Vina a sinistra nel 3-4-2-1. Zaniolo e Pellegrini alle spalle di Abraham.

Nelle file ospiti tutti a disposizione di Ante Šimundža, con Witry che torna a destra in difesa, mentre Cicinho si accomoda come sterno destro alle spalle della punta, nel 4-2-3-1: infine, sulla mediana, Goncalves ha le chiavi della cabina di regia.

  • Roma (4-3-2-1): Rui Patricio: Kumbulla, Smalling, Ibanez; Karsdorp, Cristante, Matic, Vina; Zaniolo, Pellegrini; Abraham. All. Mourinho.
  • Ludogorets (4-2-3-1): Padt; Witry, Plastun, Verdon, Gropper; Goncalves, Show; Cicinho, Nonato, Delev; Tissera. All. Šimundža

I precedenti tra le due formazioni

Le due squadre si sono affrontate per la prima volta nel match di andata, con la vittoria delle Aquile per 2-1 sulla truppa giallorossa.

La Roma è imbattuta in casa (4V, 1N) contro squadre bulgare in Europa, mantenendo la porta inviolata quattro volte su cinque: precedenti che fanno ben sperare in ottica qualificazione.

In realtà, i bulgari hanno già vinto all’Olimpico nella loro storia: successo sulla Lazio nel 2014, ma con due ko consecutivi nelle successive trasferte in terra italiana. Entrambe a San Siro, prima contro il Milan e poi contro l’Inter.

La sconfitta contro il Betis alla quarta giornata e davanti al pubblico amico ha fatto perdere l’imbattibilità interna ai capitolini. La formazione di Mourinho era imbattuta all’Olimpico in gare europee da 20 match di fila.

In quell’arco di sfide, 14 vittorie e sei pareggi a completare il bilancio. La Roma non perde due match consecutivi davanti al proprio pubblico in una stagione nelle competizioni europee dal 2014-15.

Roma – Ludogorets: statistiche e numeri a confronto

Roma condannata al successo per approdare ai playoff di Europa League. Con il primo posto sicuro nelle mani del Betis, la seconda classificata di ogni girone giocherà un doppio confronto con le terze di Champions League: chi vince raggiunge gli ottavi.

La formazione dello Special è a quota 7 punti, gli stessi dei rivali, ma la sconfitta dell’andata pesa nell’economia degli scontri diretti.

Cinquina cercasi. Nelle precedenti quattro stagioni disputate in Europa League, la Roma ha sempre superato la fase a gironi (2009/10, 2016/17, 2019/20 e 2020/21); questa potrebbe essere la seconda volta che i giallorossi chiudono al 2° posto in questa fase, dopo il 2019/20.

Capitolini imbattuti da 180 minuti, con l’obiettivo della seconda vittoria di fila e la terza nel raggruppamento C. 8 reti fatte e sei quelle subite.

Tutti aggrappati al Bomber inglese. Tammy Abraham ha trovato il suo primo gol in Europa League, nell’ultima sfida contro l’HJK Helsinki; nella Conference League 2021/22, l’attaccante della Roma chiuse il girone con sei reti, risultando il miglior marcatore di quella fase del torneo.

Due risultati su tre per i bulgari che hanno vinto due gare, ma sono reduci dal Ko interno contro il Betis per 1-0.

Problema non da poco. Il Ludogorets non vince da 11 trasferte (3N, 8P) di Europa League, e non ha mai tenuto la porta inviolata nel parziale.

Allo stesso tempo, le Aquile cercano la quarta qualificazione in sette apparizioni consecutive ai gironi di Europa League: la formazione di Ante Šimundža ha mancato tale obiettivo nelle ultime due stagioni e rischia il tris consecutivo di eliminazioni.

Sette le reti segnate e sei quelle subite dagli ospiti. Formazione difensivista, ma che non disdegna le ripartenze. Infatti, nessuna squadra ha registrato più attacchi in contropiede del Ludogorets in questa Europa League (otto).

Quale partita attendersi?

Serve soltanto la vittoria alla Roma per qualificarsi. Dunque spetta ai giallorossi comandare il gioco nei 90 minuti per cercare quie tre punti che valgono l’accesso al playoff.

Di conseguenza bulgari arroccati a difesa della propria porta e nonostante un segno X amico delle Aquile, la banda di Ante Šimundža potrebbe affondare con veloci ripartenze. Come abbiamo visto, l’arma preferita dei rivali dei capitolini.

L’Olimpico può fare la differenza nel vero senso della parola: l’apporto del tifo giallorosso potrebbe essere l’ago della bilancia come lo è stato lo scorso anno in Conference League.

Roma alle prese con tante assenze e questo potrebbe essere un problema. Uno con la bravura e l’esperienza di Dybala avrebbe davvero fatto comodo in una notte così decisiva.

Dunque, Roma all’attacco, ma con giudizio per non porgere il fianco alle ripartenze bulgare. Specie nei primi minuti, subire una rete, avrebbe le sembianze di Everest infinito da scalare per i ragazzi di José Mourinho.