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Dal gol di Turone al passaporto di Nakata, passando per sfottò come quello celeberrimo di Totti e per i vari dispettucci di mercato, quella tra Roma e Juventus non è quasi mai solo una partita di calcio. E il posticipo della 25a giornata di Serie A 2022/23 non fa eccezione, anche se in palio non c’è lo scudetto.

Roma-Juventus: tutte le info utili

Quando e dove si gioca

Roma-Juventus è il posticipo domenicale della giornata numero 25 in Serie A, in programma alle 20:45 di del 5 marzo, ovviamente presso lo Stadio Olimpico di Roma.

Dove vederla in TV e streaming

La partita sarà visibile in TV e in streaming, sempre in esclusiva per gli abbonati di DAZN e su tutte le opzioni disponibili. In televisione con la app per Smart TV, ma anche tramite TIMVISION Box, Amazon Fire TV, Google Chromecast e per gli abbonati Sky che hanno sottoscritto l’opzione Zona DAZN (canale 214). Inoltre la partita sarà fruibile anche sulle consolle PS4, PS5 o XBOX One. E poi, ovviamente, anche in streaming su dispositivi mobili tramite la app disponibile su tutti i principali app store.

L’arbitro della partita

L’arbitro designato per Roma-Juventus è Fabio Maresca della sezione di Napoli, che domenica sera arriverà a 110 partite dirette in Serie A. Il suo score con la Roma dice di 12 precedenti, con 4 vittorie giallorosse, 5 pareggi e 3 sconfitte. Undici quelli con la Juventus, con 8 successi bianconeri, un pari e 2 KO. Maresca sarà coadiuvato da Carbone e Lo Cicero come assistenti e da Ayroldi, in qualità di quarto ufficiale. Al VAR Aureliano con l’assistenza di Paganessi.

Le probabili formazioni di Roma-Juventus

Qui Roma

Chi segue Mourinho da molti anni sa che spesso il tecnico portoghese tende ad accentrare su di sé quando le cose vanno male, probabilmente per tutelare la squadra, ma anche per evitarsi critiche. Nel caso di quanto successo a Cremona, però, è successo davvero qualcosa di strano e infatti la federazione ha aperto un’inchiesta. Ad ogni modo in panchina ci sarà Salvatore Foti, vice di Mou a sua volta reduce da una maxi squalifica di un mese, guarda caso anche lui dopo un match con la Cremonese ma stavolta di Coppa Italia.

Per quanto riguarda il campo, la buona notizia è il ritorno di Smalling dopo il turno di stop del giudice sportivo. L’esperto inglese avrà molto probabilmente il compito di seguire in prima persona Dusan Vlahovic. L’altra buona – anzi, ottima – notizia è il rendimento di Leo Spinazzola, tornato ai livelli dell’Europeo e peraltro appena tornato al gol. Non sarà semplice per la Juve arginarlo, sia che si trovi davanti Cuadrado che Desciglio.

Davanti ci sarà Abraham, supportato da Pellegrini e Dybala. Il primo dovrebbe trarre beneficio dalla posizione più avanzata, anche se la brillantezza di qualche mese fa pare un ricordo. Per l’argentino non sarà la prima da avversario contro la Juve, ma la prima dopo le polemiche uscite sui giornali, per la storia di un debito che la Juventus avrebbe ancora nei suoi confronti e per il quale il suo avvocato pare intenzionato ad andare per vie legali. Paulo invece conosce un solo modo per rivalersi, ed è quello del campo. Attenzione.

  • Roma (3-4-2-1): Rui Patricio; Mancini, Smalling, Ibanez; Zalewski, Cristante, Matic, Spinazzola; Dybala, Pellegrini; Abraham. All. J. Mourinho

Qui Juventus

Allegri pare intenzionato a confermare il 3-5-1-1 con Di Maria alle spalle di Vlahovic. Sulle corsie esterne, fuori discussione la presenza di Kostic che è sempre più indispensabile, a destra è ballottaggio fra Cuadrado e Desciglio. La scelta dell’allenatore dipenderà probabilmente anche dalle contromisure da prendere nei confronti dello scatenato Spinazzola, altro ex della gara.

Scontata la squalifica, dovrebbe tornare titolare Locatelli, a conferma che Paredes non è al momento una prima scelta per l’allenatore che nell’ultima gli aveva preferito il baby Barrenechea (a sua volta autore di un buon match). Il rientro di Pogba ha portato un po’ di sereno negli umori dei tifosi bianconeri, ultimamente messi a dura prova. Tuttavia è difficile che il francese possa aiutare per più di 25-30 minuti a partita, per adesso. Prevista anche prudenza nei confronti di Federico Chiesa, che tuttavia rimane disponibile soprattutto se le cose dovessero mettersi male.

  • Juventus (3-5-1-1): Szczesny; Danilo, Bremer, Alex Sandro; Cuadrado, Fagioli, Locatelli, Rabiot, Kostic; Di Maria; Vlahovic. All. M. Allegri

Precedenti, curiosità e statistiche

177 sono i precedenti in Serie A tra Roma e Juventus, che vedono i bianconeri con oltre il doppio dei successi rispetto ai giallorossi. Le vittorie della Juventus sono infatti 85 contro 41 della Roma, con 51 pareggi. Molto più equilibrato è il bilancio se si guarda solo alle sfide giocate nella capitale: 88 incontri con 32 vittorie romaniste, 27 juventine e 29 pareggi.

Gli 85 successi generali fanno della Juventus la squadra che ha sconfitto più volte la Roma in Serie A.

Le ultime 5-6 stagioni hanno segnato un grande equilibrio in questa sfida, che infatti negli ultimi 12 incontri ha un bilancio in perfetta parità: 4 vittorie della Roma, 4 pareggi e 4 successi bianconeri.

Dopo un avvio di stagione terrificante, la Juve ha trovato un buon rendimento soprattutto esterno: su 11 gare fuori casa non ha subito reti in 7 occasioni. Per trovare un’annata con un rendimento esterno simile bisogna tornare indietro di oltre 40 anni, al 1981/82 (9 clean sheet nelle prime 12 partite fuori casa).

A sua volta la Roma è nel corso di una striscia di 4 partite consecutive in casa in cui ha vinto senza subire reti, cosa questa che non le accadeva dal 2017 (allenatore Di Francesco).

Le possibili chiavi della partita

Superfluo dire che Paulo Dybala sarà uno dei giocatori più attesi, domenica sera. L’ex idolo dei tifosi juventini ha anche la possibilità di eguagliare il suo bottino dello scorso anno, tra gol e assist. Nel 2021/22 l’argentino chiuse con 10 gol e 5 assist in 29 presenze, mentre quest’anno è ad 8 reti e 6 assist in 18 presenze. Il 10° giocatore della Juve per numero di gol segnati in Serie A (82) può adesso segnare la sua prima rete contro i bianconeri alla sesta partita che gioca da avversario (le prime 4 con la maglia del Palermo).

Le scorribande di uno Spinazzola fisicamente in palla possono creare più di un grattacapo alla Juventus, che nel passato recente ha sofferto una situazione analoga con Kvaratskhelia. Questo non perché il georgiano abbia troppo in comune con l’azzurro, ma perché alle situazioni di uno contro uno sugli esterni (risolte da Kvara più con la tecnica dove Spina può far valere uno spunto in velocità) la Juve a volte smarrisce automatismi e certezze.

La Juve ha riscoperto un tesoretto che era stato per mesi interi tra infermeria e tribuna. Disporre in panchina di due elementi come Pogba e Chiesa, seppure nessuno dei due con tantissimi minuti nelle gambe, può spaccare qualsiasi partita contro qualsiasi avversario.