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La 22ª giornata di Premier League è alle porte.

Il weekend si apre questa sera con il derby londinese tra Chelsea e Fulham, per poi chiudersi con il big match Tottenham – Manchester City domenica pomeriggio e del quale parleremo a parte.

Fra i tanti temi di questo turno di campionato, c’è ovviamente la grande curiosità di vedere all’opera il “nuovo” Chelsea di Potter che nel mercato di Gennaio ha comprato senza sosta, con la ciliegina di Enzo Fernandez a centrocampo per soli 120 milioni di euro.

Ma andiamo con ordine, considerando che la Premier League torna dopo due settimane di pausa: nel mezzo, il quarto turno di FA Cup e le due semifinali di Coppa di Lega: il prossimo 26 febbraio a Wembley, saranno Manchester United e Newcastle a giocarsi il secondo titolo della stagione.

Vediamo nel dettaglio.

La 22ª giornata in Pillole

La 22° giornata di Premier League consegna una trasferta da non sottovalutare per la capolista Arsenal: a Goodison Park contro un Everton che ha appena ufficializzato Sean Dyche come nuovo allenatore, dopo l’esonero di Lampard. Ultima contro prima e i rischi maggiori sono proprio per i Gunners.

Detto del big match di Londra, fra Tottenham – Manchester City e del derby di Londra, il sabato di Premier si accende anche con Manchester United, Liverpool e Newcastle.

I Diavoli Rossi attendono il Crystal Palace affrontano solo due settimane fa nel recupero. I Reds hanno una trasferta difficile sul terreno del Wolverhampton, con i Magpies che ricevono il “rinato” West Ham.

Turno favorevole per il Brighton: la squadra di De Zerbi, dopo aver eliminato il Liverpool in FA Cup, può tornare a sognare le posizione europee in classifica e riceve un Bournemouth in piena crisi. Scontro diretto in ottica salvezza a City Ground, con Nottingham Forest vs Leeds, mentre ballano punti importanti per Aston Villa – Leicester e Brentford – Southampton.

Chelsea – Fulham

Gennaio nero sul campo, ma non sul mercato.

La formazione di Potter mette alle spalle la serie di infortuni e di risultati negativi che da essi sono derivati nel primo mese dell’anno e grazie alla campagna acquisti faraonica rilancia le ambizioni europee. C’è da rimontare e tanto per i Blues che hanno 29 punti, con 7 lunghezze di ritardo dalla quinta piazza.

Arrivano i Cottagers per uno dei derby più iconici di Londra: appena 2.300 metri separano i due stadi sulle sponde del Tamigi. Gli uomini di Marco Silva sono stati fino a questo momento la sorpresa, con 31 punti totalizzati da neo promossi. Due sconfitte negli ultimi 180 minuti hanno rallentato il cammino, ma non certo spento l’entusiasmo di Mitrovic e compagni.

44 anni di imbattibilità interna. Il Chelsea ha perso solo due delle ultime 37 partite casalinghe disputate in Premier League contro il
Fulham (22V, 13N) ed è imbattuto con i Cottagers da 17 incontri consecutivi a Stamford Bridge: l’ultima vittoria dei bianconeri è un 2-0 risalente al novembre 1979.

Una particolare prima volta. Il Fulham ha battuto in Premier League 2-1 il Chelsea nella gara di andata dello scorso mese. I bianconeri potrebbero battere i Blues per due volte nello stesso campionato per la prima volta in assoluto sui 38 differenti in cui si sono incontrati.

Stracittadine, croce e delizia. Il Chelsea è la squadra che in Premier League ha la percentuale di vittoria più alta nei derby di Londra (52,7%) mentre il Fulham è quella con la percentuale più bassa (19,3%). In caso di vittoria i Blues raggiungerebbero il successo numero 150 nei derby londinesi e diventerebbero la prima squadra a raggiungere questo particolare traguardo nella competizione.

Dopo aver trovato il successo nelle prime tre partite di Premier League sotto la gestione di Graham Potter il Chelsea ha vinto soltanto una delle successive 11 (4N, 5P).

Dopo il Mondiale (inizio 2023) nessuna squadra ha vinto più partite in Premier League del Fulham (quattro). Solo Newcastle (zero) e Brentford (tre) hanno incassato meno reti dei Cottagers. Nonostante ciò, tuttavia, gli uomini di Marco Silva potrebbero perdere tre partite consecutive in campionato per la prima volta in stagione.

Everton – Arsenal

Testa-coda a Goodison Park.

La prima della classe che sfida l’ultima in classifica. Vietato fallire per i Gunners che sono al comando con 50 punti e con 5 lunghezze sul City (una gara in più per Guardiola). La truppa di Arteta cerca la terza vittoria di fila e non perde da 12 match di fila in campionato. Attenzione però a questa trasferta, dove l’ultimo successo londinese risale al 2017 per 5-2.

Fare risultato. Non ci sono alternative per i Toffees che sono ultimi con 15 punti, ma a sole due lunghezze dalla salvezza diretta. E’ il giorno del debutto per Sean Dyche sulla panchina dei padroni di casa che inseguono la terza vittoria di fila contro i rivali negli scontri diretti: non accade dal 1978.

Quota 100 nel mirino. L’Arsenal ha vinto 99 delle 202 partite di Premier League giocate contro l’Everton (43N, 60P) e potrebbe
diventare il primo club a registrare 100 successi contro un singolo avversario nel torneo.

L’Everton ha vinto solo tre delle 44 partite disputate in Premier League contro squadre che hanno iniziato la giornata al primo posto in classifica (9N, 32P): 2-1 all’Arsenal nell’ottobre 2002, 1-0 con il Chelsea nel febbraio 2010 e 1-0 al Manchester City nell’aprile 2012.

Serie nera come 29 anni fa. I Toffees non hanno vinto nessuna delle ultime otto partite di Premier League (2N, 6P) e non restava a secco di successi per così tanto tempo nella competizione dall’ottobre 1994 (striscia di 12 nella circostanza).

Bestia nera. Il nuovo manager dell’Everton Sean Dyche ha perso 10 partite in Premier League contro l’Arsenal: il tecnico è stato sconfitto più volte nella competizione soltanto dal Manchester City (11).

Manchester United – Crystal Palace

17 giorni dopo, di nuovo a confronto.

I Diavoli Rossi non vincono da 180 minuti in Premier League, proprio dal recupero in casa dei rivali è iniziato il digiuno: 1-1 subito al 90′ e poi la sconfitta in casa dell’Arsenal per 3-2 sempre nei minuti finali. 39 punti per gli uomini di Ten Hag che devono blindare la quarta piazza.

Le Eagles hanno 24 punti e sono 7 lunghezze sopra la zona calda. La truppa di Patrick Viera non vince da 460 minuti, ma al tempo stesso non perde da due match di fila, grazie ad altrettanti pareggi.

Il Manchester United ha vinto soltanto una delle ultime cinque partite di Premier League disputate contro il Crystal Palace (2N, 2P), e non ha trovato il successo in nessuna nelle ultime due. I Red Devils restano a secco di vittorie contro le Eagles per tre partite di fila dall’ottobre del 1970.

Trasferta non ti temo. Il Crystal Palace ha conquistato sette punti nelle ultime quattro partite giocate in trasferta in Premier League contro il Manchester United (2V, 1N, 1P), soltanto uno in meno di quelli conquistati nelle precedenti 21 gare a Old Trafford (2V, 2N, 17P considerando tre punti a vittoria).

Il valore aggiunto. Dalla ripresa del campionato dopo il Mondiale, Marcus Rashford è stato coinvolto direttamente in sei gol nelle sue ultime sei presenze in Premier League (5 gol, 1 assist) – Solo Erling Haaland (sette) ha registrato più partecipazioni a una rete nel periodo.

Un bis atteso da 53 anni. Michael Olise ha segnato il gol del pareggio per il Crystal Palace nell’1-1 con il Manchester United dello scorso mese – L’unico giocatore delle Eagles in grado di segnare sia all’andata che al ritorno nel Massimo campionato contro I Red Devils è stato Bobby Tambling nella stagione 1970/71.

Wolves – Liverpool

Obbligati al successo, entrambi.

I Lupi con 17 punti sono salvi al momento solo grazie alla differenza reti. La formazione allenata da Julen Lopetegui ha ottenuto 7 punti nelle ultime 5 giornate, a fronte di due Ko.

Stagione maledetta per i Reds che sono usciti anche dalla FA Cup. La Banda di Klopp è a secco di successi da 270 minuti in Premier League, con un solo punto raccolto in questo arco di tempo.

42 anni fa l’ultimo acuto interno. Dopo aver vinto tre partite casalinghe di fila contro il Liverpool tra il febbraio 1980 e l’agosto del 1981, il Wolverhampton è rimasto a secco di vittorie negli ultimi nove incroci disputati al Molineaux, con tre pareggi seguiti da sei sconfitte consecutive.

Le ultime tre trasferte del Liverpool in tutte le competizioni contro il Wolverhampton si sono concluse con una vittoria per 1-0, compresa una gara di FA Cup dello scorso mese. I Reds non hanno mai trovato il successo al Molineux per tre volte nella stessa stagione: l’ultima squadra a riuscirci è stata il Manchester City nel 2011/12.

Attacco spuntato. Il Liverpool non ha segnato nelle ultime due partite giocate in Premier League, tante quante nelle precedenti 36 nella competizione: I Reds non rimangono a secco per tre o più gare nel torneo dal gennaio 2021 (serie di quattro nella circostanza).

Riprese ostiche. Solo quattro dei 12 gol segnati in questa stagione di Premier League dal Wolverhampton sono arrivati nel secondo tempo: si tratta del totale più basso del torneo, a cui si aggiunge la peggior percentuale (33%).

Le altre gare

Il quadro della 22° giornata è completato dalle restanti cinque gare, oltre a Tottenham – City di cui vi parliamo a parte. Vediamo nel dettaglio.

  • Aston Villa – Leicester City: L’Aston Villa ha vinto due delle ultime quattro gare di Premier League contro il Leicester (50%): I Villans avevano vinto solo il 18% dei precedent 22 match contro le Foxes nella competizione (4V, 9N, 9P).
  • Brentford – Southampton: Dopo aver sconfitto il Southampton 3-0 nel match di andata, il Brentford potrebbe battere due volte i Saints in una singola stagione di Premier League per la prima volta dal marzo 1995.
  • Brighton and Hove Albion – Bournemouth: Il Brighton ha vinto l’ultimo confronto casalingo in Premier League contro il Bournemouth (2-0 nel dicembre 2019), ponendo fine a una striscia di cinque partite consecutive tra le mura amiche senza vittorie contro le Cherries (3N, 2P). I Seagulls potrebbero battere i rossoneri per più gare consecutive in casa per la prima volta dal febbraio 2004 (striscia di tre nella circostanza).
  • Newcastle United – West Ham United: Dopo aver perso 0-3 e 0-2 contro il West Ham nella stagione 2018/19, il Newcastle ha segnato in ognuna delle ultime sei partite di Premier League giocate contro gli Hammers, perdendo soltanto una volta (3V, 2N).
  • Nottingham Forest – Leeds United: Il Nottingham Forest ha vinto le ultime due partite casalinghe disputate contro il Leeds e potrebbe trovare tre successi di fila al City Ground per la prima volta dal Maggio 1991.