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This is the End come cantava Jim Morrison, e la chiusura della fase a gironi di Euro 2020 è col botto, perché abbiamo nel menu serale nientemeno che la finalissima dell’ultima edizione, vale a dire Francia-Portogallo.

In contemporanea, nella multicolore Football Arena di Monaco, la Germania ha l’occasione di staccare il pass ai danni di un’Ungheria che ha comunque fin qui fatto una ottima impressione (che bravo Marco Rossi!).

Partiamo proprio dalla sfida tra tedeschi e magiari per trovare qualche statistica che potrà farvi fare un figurone guardando le partite con gli amici.

Qualche numero da Germania-Ungheria

Partita quasi inedita nei grandi tornei per nazionali.

Infatti gli unici due precedenti tra le due formazioni risalgono al mondiale svizzero del 1954, quando l’Ungheria della generazione d’oro era favoritissima per la vittoria finale.

La prima gara nel girone eliminatorio con un eloquente 8-3 inflitto dall’Ungheria alla Germania, che però riesce ad azzoppare in quella partita Ferenc Puskas, miglior giocatore magiaro all-time.

La seconda si gioca a Berna qualche giorno dopo ed è anche la finalissima. Finisce, clamorosamente, 3-2 per i tedeschi dopo lo sprint iniziale dell’Ungheria che si era portata sul 2-0. Una gara rimasta nella storia e che ha segnato i destini del calcio europeo, vedere alla voce Miracolo di Berna per maggiori delucidazioni. Quello che rappresentava l’Ungheria sarà da quel momento la Germania.

Se invece ci limitiamo alle gare giocate proprio a Monaco di Baviera troviamo solo un’amichevole leggermente datata. Dicembre 1911, MTV Platz Stadium e Ungheria che espugna Monaco per 4-1. Siamo agli albori del calcio e la scuola danubiana è quella che domina la scena.

La scuola tedesca è invece destinata a dominare nell’epoca moderna: tra mondiali ed europei nessuno come la Germania in termini di gol. Con i 4 inflitti al Portogallo sono in totale 302 i gol segnati nelle grandi manifestazioni. Classifica che non ha storia se la confrontiamo con le altre: nessun altra nazionale ha nemmeno toccato quota 200 e la più “vicina” è la Francia a quota 184.

Rimanendo in zona gol occhio a Kai Havertz: il gioiellino del Chelsea è il più giovane goleador della storia tedesca agli europei ed in caso di gol contro l’Ungheria troverebbe la strada della rete per due gare consecutive in una grande manifestazione.

Meglio di lui, e con gol ai mondiali, solo Thomas Muller (2 reti consecutive a Sud Africa 2010 all’età di 20 anni) Franz Beckenbauer (nel mondiale inglese del 1966 all’età di 20 anni) e Lukas Podolski (nei mondiali del 2006 quando aveva 21 anni). Insomma una discreta compagnia.

Infine gli ungheresi, che non vincono una terza partita del girone proprio dalla già citata coppa del mondo del 1966 (un 3-1 contro la Bulgaria): da allora assalti falliti contro la Francia (1-3 nei mondiali 78), con il Belgio (1-1 nei mondiali 82), di nuovo Francia (0-3 nei mondiali del 1986) e Portogallo (3-3 ad Euro 2016).

Qualche numero anche Portogallo-Francia

Portogallo e Galletti invece è quasi un classico nelle grandi competizioni. Ma l’inedito è vedere questa gara nella fase a gironi.

Infatti negli altri precedenti, solo gare da dentro/fuori che hanno visto prevalere sempre la Francia. Una sola volta ha avuto la meglio il Portogallo, ma era quella più importante, cioè la finalissima dell’ultimo Europeo. Quando si dice tempismo perfetto.

Capitolo Ronaldo, che qualche numero da sfoderare lo ha sempre in ogni occasione.

La Francia è tabù per l’androide portoghese: 6 partite, 439 minuti, zero gol: una rarità.

Soprattutto se consideriamo che nelle altre gare di mondiali ed europei si presenta col pallottoliere carico: 19 reti totali, miglior giocatore europeo di sempre assieme a Miro Klose in questa classifica.

Inoltre le 19 reti sono distribuite su 14 partite che lo fa anche il giocatore più presente nei tabellini delle singole gare proprio assieme a Klose e all’altro bomber tedesco Jurgen Klinsmann.

Insomma basta un gol per CR7 ed è – stranamente – record!

Per la Francia invece qualche numero riguardo il rapporto dei galletti con la fase a gironi ed in generale le partite di mondiali ed europei: nelle ultime 3 manifestazioni per nazionali è sempre uscito il segno X sulla ruota di Parigi nell’ultima gara prima degli ottavi.

Sconfitte, come facile intuire, pochine però. Infatti la Francia è imbattuta in tutte le ultime 11 gare della fase a gironi di una grande manifestazione. Ultimo KO a Kiev durante Euro 2012 per mano della Svezia di Ibra (secco 2-0), nel mezzo 7 vittorie e 4 pareggi.

Infine la statistica con cui far calare il gelo al tavolo con i vostri amici durante la visione di Portogallo-Francia: i transalpini hanno stabilito un record contro l’Ungheria, cioè sono la squadra che ha terminato da imbattuta il maggior numero di partite dopo essere stata sotto al 45′.

Sono 6 le gare rimesse in piedi dalla Francia nella storia dei campionati europei con un bilancio di 4 vittorie e 2 pareggi. Nessuno meglio dei galletti in questa speciale classifica.