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Potrebbe già essere tempo di verdetti, soprattutto per le due italiane impegnate in questo mercoledì di Champions League.

Il Milan è già ampiamente oltre l’ultima spiaggia, con le flebili speranze di qualificazione che possono essere tenute in vita soltanto da una vittoria in casa di Simeone.

Va meglio per l’Inter, che però si trova davanti una sfida da vincere a tutti i costi per non complicarsi ulteriormente la vita e magari staccare già il ticket con una giornata di anticipo (ma servirà l’aiuto del Real Madrid per questo).

Insomma una quinta giornata che si preannuncia come solito piena di emozioni, con gli occhi puntati anche sul big match tra Manchester City e PSG, pur non decisivo per il passaggio del turno. Vediamo tutte le statistiche e gli approfondimenti del mercoledì di Champions.

Inter vs Shakhtar

C’è un filo sottile che lega queste due squadre nelle ultime stagioni di Champions League. Non solo perchè l’unico punto che gli ucraini hanno conquistato in stagione è proprio quello di S.Siro nella gara di andata, ma anche perchè si sono affrontate pure nella scorsa annata e tutte e tre le ultime sfide hanno dato lo stesso esito: triplo zero a zero inconcludente.

Ecco perchè c’è molta apprensione in casa Inzaghi per questa partita che invece è determinante nella corsa alla qualificazione, visto che con i tre punti i nero azzurri potrebbero già staccare i pass per il turno successivo (sempre che il Real non perda contro il Tiraspol).

Per Inzaghi la posta in palio è talmente alta che non dovrebbero esserci grandi cambi rispetto alla squadra che ha battuto il Napoli, con Dzeko e Lautaro in avanti, Perisic e Darmian ai lati e le conferme di Barella e Brozovic (con Vidal) in mezzo al campo. Spazio anche per Ranocchia, mentre Bastoni sarà testato fino all’ultimo (nel caso, pronto Dimarco).

  • Scontri diretti: tre pareggi di fila tutti a reti inviolate le ultime sfide, ma l’Inter in generale non ha mai perso nelle sei partite contro gli ucraini e ha subito un solo gol a fronte degli otto segnati.
  • Curiosità: è vero che lo Shakhtar ha segnato solo un gol in Champions quest’anno, ma i dati dicono anche che è la peggiore in assoluto per differenza di “expected goals” con un valore negativo di -3.3 (ovvero avrebbe dovuto segnare almeno tre reti in più).
  • Occhio a: Lautaro Martinez, che è il secondo giocatore ad aver effettuato più conclusioni (18, contro le 20 di Benzema) senza però aver mai trovato la via del gol in questa annata di Champions. Considerando anche la scorsa stagione, ha realizzato solo 1 gol su 37 tiri effettuati (appena il 3%).

Atletico Madrid vs Milan

Bruciano sicuramente i tanti punti persi in queste quattro giornate di Champions per il Milan: dalla sconfitta di Liverpool dopo l’ottima prestazione (3-2) alla beffa contro l’Atletico in casa (1-2 con il rigore all’ultimo secondo). Ma è soprattutto nella doppia sfida contro il Porto che i rosso neri non sono riusciti a esprimere il loro miglior gioco, portando a casa solo un punto. Morale, qualificazione appesa a un (sottilissimo) filo e anche il terzo post è per ora lontano.

Si deve insomma fare l’impresa in casa dell’Atletico Madrid, cosa tutt’altro che semplice visto che da febbraio scorso soltanto il Liverpool è riuscito a portarsi a casa i tre punti dal Wanda Metropolitano (e per quanto riguarda le italiane, l’ultima a vincere in trasferta contro l’Atletico è stato il Parma nel 1999).

A guidare l’attacco di Pioli sarà Zlatan Ibrahimovic, ultimo a mollare anche nella sconfitta di Firenze con una doppietta che ha tenuto a galla il Milan fino all’ultimo, e che ora dovrà mettere in campo tutta la sua voglia di vincere con alle spalle una serie di ragazzini terribili come Leao, Brahim Diaz e Tonali.

Età media nettamente più alta per gli spagnoli, che però possono contare su tanta esperienza e qualità in attacco, con Suarez e Griezmann temibilissimi, supportati peraltro da una vecchia conoscenza del calcio italiano come De Paul. Insomma, sarà più che durissima, e in ogni caso sarà necessario seguire da vicino anche la partita di Liverpool, che potrebbe parimenti chiudere i giochi (soprattutto in caso di vittoria del Porto).

  • Scontri diretti: tre i precedenti in Champions, tutti vinti dall’Atletico con un bilancio di due soli gol subiti e sette fatti. In più la Spagna è stata sempre fatale al Milan che ha perso tutte e cinque le ultime trasferte in terra iberica.
  • Curiosità: la tenacia della difesa di Simeone è conosciuta, e sono i numeri a legittimare questa sua caratteristica. Solo 19 reti subite nelle ultime 40 partite di Champions giocate in casa. Una media che è in assoluto la più bassa di tutte nella competizione. In aggiunta, c’è una cabala fortemente negativa per il Milan che proprio contro le squadre spagnole ha vinto solo 1 delle ultime 16 sfide di Champions.
  • Occhio a: Rafael Leao e Brahim Diaz, entrambi autori di un gol e un assist in questa Champions League. Leao però, non ha effettuato nemmeno una conclusione negli ultimi 175 minuti giocati.

Manchester City vs PSG

Una sfida tra titani con rose che insieme superano i due miliardi di euro. Non a caso due delle favorite anche per la vittoria finale, protagoniste anche lo scorso anno proprio nella semifinale di Champions. In questa stagione il compitino di qualificarsi per la fase a eliminazione diretta sembra qualcosa di facile facile per entrambe, visto che le rivali di Lipsia e Club Brugge non sembrano per ora aver opposto molta resistenza. Motivo per cui qualunque risultato in questa sfida non pregiudicherebbe per nessuna delle due il cammino in Champions.

Resta però quella netta sconfitta subita a Parigi per gli uomini di Guardiola, oltre a una rivalità e un prestigio che portano a pensare a un match tutt’altro che scontato e leggero. Assenze importanti da ambo le parti, ma a leggere i due tridenti c’è da impressionarsi. Se già un Foden-Sterling-Mahrez sembra qualcosa di importante, che dire del reparto da fantacalcio del PSG che si presenta con Neymar-Mbappè-Messi in attacco?

  • Scontri diretti: nei cinque precedenti in Champions, solo lo scorso anno il PSG ha trovato la prima vittoria contro il City, che si è comunque aggiudicato tre degli ultimi quattro incontri e tutti e due quelli giocati all’Etihad Stadium, dove i francesi non sono mai riusciti a segnare nemmeno un gol.
  • Curiosità: da tre partite in trasferta il PSG non trova la vittoria, e potrebbe essere la prima volta dal 2004 che chiude la fase a gironi senza vincere mai in esterna.
  • Occhio a: Lionel Messi, che contro il City ha segnato 7 rete in 7 partite giocate (tra le inglesi solo contro l’Arsenal ne ha segnati di più, nove in sei presenze).

Le altre partite del mercoledì

Sfide che ovviamente catalizzano l’attenzione, soprattutto del pubblico italiano.

Ma non sono certo le uniche a offrire spettacolo in questo mercoledì di Champions. Ci sono intanto le altre dei gruppi delle italiane (da cui dipendono parimenti le sorti per la qualificazione), ma anche scontri che potrebbero riservare qualche sorpresa e, certamente, tanti gol. Vediamo nel dettaglio alcune curiosità dagli altri campi.

  • Besiktas vs Ajax: cinque precedenti tra le due, tutti vinti dagli olandesi che con quattro vittorie su quattro sono già qualificate per gli ottavi. L’Ajax è anche l’unica squadra a essere sempre scesa in campo con lo stesso undici titolare in questa Champions, scelta ampiamente ripagata visto i 14 gol fatti a fronte di soli 2 subiti, statistica che potrebbe essere ampiamente implementata contro la seconda peggior difesa di tutta la Champions (12 i gol subiti dal Besiktas).
  • Club Bruges vs Lipsia: speranze di qualificazione ridotte a quasi zero, ci si gioca più che altro l’accesso all’Europa League. La squadra belga ha vinto solo una delle ultime 15 partite di Champions giocate in casa, segnando peraltro solo 10 gol in tutto. Non che il Lipsia stia andando meglio in trasferta, visto che ha perso quattro delle ultime cinque e vanta al momento la peggior difesa della Champions con 13 reti subite.
  • Liverpool vs Porto: grande attenzione per questa partita soprattutto da parte dei tifosi del Milan, che sperano gli inglesi possano liquidare il Porto nonostante la qualificazione già matematicamente ottenuta grazie alle loro quattro vittorie di fila. I portoghesi del resto non sono mai riusciti a battere il Liverpool nei nove precedenti, segnando un solo gol negli ultimi quattro scontri all’Anfield.
  • Sporting Lisbona vs Borussia Dortmund: ha invece tutta l’aria di uno spareggio la sfida che dovrà decretare la seconda qualificata del gruppo C. La doppia sconfitta contro l’Ajax dei tedeschi (spazzati via con un parziale di 7 reti a 1 nel doppio confronto), ha infatti riaperto i giochi viste le contemporanee vittorie dello Sporting che hanno portato a sei punti entrambe le squadre. Ora però ai portoghesi serve l’impresa, visto che nei tre precedenti hanno sempre perso contro i tedeschi, segnando un solo gol.
  • Sheriff Tiraspol vs Real Madrid: diciamolo subito, i moldavi la loro Champions in pratica l’hanno già vinta. Proprio battendo gli spagnoli all’andata in casa loro, raccogliendo due vittorie su due alla loro prima apparizione nella competizione più importante d’Europa. Poi sono arrivate, inevitabili, le sconfitte, ma il fatto che siano ancora qua a giocarsi persino la qualificazione, la dice lunga sull’impresa (non a caso i moldavi sono ultimi per possesso palla, con un 28.5% che è il dato più basso della competizione dal 2003 in poi). Ora sta al Real Madrid non complicarsi inutilmente la vita, e soprattutto non complicarla all’Inter, portandosi a casa una partita ampiamente alla portata, con il Tiraspol che è anche la squadra che ha concesso più tiri di tutte le altre, ben 102, in questa Champions.