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Quella che il Lille sta vivendo è una stagione a suo modo storica. La vittoria del campionato lo scorso anno sotto l’effige di Cristophe Galtier l’ha rilanciata nel calcio che conta. Ma a ben guardare, da questa élite del football mondiale, il Lille non è mai uscita davvero.

Negli ultimi dieci anni, vale a dire dal 2010/11 al 2020/21, il Lille ha vinto due volte il campionato (nel 2011 con Rudi Garcia allenatore, nel 2021 come detto con Cristophe Galtier) e sette volte è arrivato in Europa – di queste, cinque su sette in Champions League, con due terzi posti e un secondo posto.

Quest’anno il cammino del Lille in campionato è altalenante, e il sesto posto ne è specchio fedele. Ma non dimentichiamoci le fatiche – mentali e fisiche – da Champions, dove in un girone certo non impossibile il Lille è però riuscito ad ottenere il pass per gli ottavi. Dove ha incontrato per sua sfortuna il Chelsea, squadra campione d’Europa e tra le favorite anche quest’anno alla vittoria finale.

I precedenti tra Chelsea e Lille

VSgiocatevittparsconf
Lille3300
Marsiglia4202
Rennes2200
PSG8233
Bordeaux2110
TOT191045
Il bilancio del Chlesea nelle coppe europee contro le squadre francesi
VSgiocatevittparsconf
Chlesea3003
Aston Villa2110
Man UTD6123
Liverpool2101
Everton2011
TOT15348
Il bilancio del Lille nelle coppe europee contro le squadre inglesi

Quella di Mercoledì sarà la quarta partita nella storia tra le due formazioni, tutte giocate in Champions.

La costante fino ad ora è rappresentata dalle vittorie del Chlesea sempre ottenute segnando due gol.

Nella fase a gironi della Champions 19/20 un doppio 2-1 per i blues, sia in casa (reti di Abraham e Azpilicueta e di Remy per gli ospiti) che nella trasferta francese (ancora Abraham e Willian e gol di Osimhen per il Lille).

In generale per il Chlesea l’incrocio con le squadre francesi è storicamente favorevole: 19 partite con 10 viottorie, 4 pareggi e 5 sconfitte. Per il Lille invece sensazioni opposte: 15 incroci con le formazioni inglesi con appena 3 vittorie a fronte di 4 pareggi e 8 sconfitte.

Chelsea e Lille: statistiche a confronto

CHELSEAstats a partitaLILLE
2.04Gol segnati1.32
0.68Gol subiti1.25
16Tiri11.7
8.4Tiri in porta subiti9.6
63%Possesso palla46%
Le statistiche di Chelsea e Lille in Champions in questa stagione – fonte Whoscored

Il Chelsea di Tuchel in campionato ha salutato – lei come altre 18 squadre – le ambizioni di titolo ormai da un bel po’. Troppo forte il City di Guardiola, anche per un’armata così ben equipaggiata come quella dei blues.

Il terzo posto rispecchia bene l’andamento della stagione del Chelsea, che su 28 partite totali ne ha vinte appena 17, perdendone solo 3 ma pareggiandone addirittura 8. Una stagione difficile, dunque, quella del Chelsea. Che alle difficoltà di campo – l’integrazione di Lukaku è stato l’argomento cardine dell’annata, purtroppo in negativo per Tuchel – ha recentemente aggiunto quelle extra-calcistiche. La politica estera russa ha danneggiato e danneggerà in futuro le ampie risorse messe in campo da Roman Abramovic nell’ultimo vent’ennio.

Eppure, alle difficoltà extra-calcistiche di questo periodo, il Chelsea ha saputo rispondere alla grande, come se il gruppo si fosse ulteriormente compattato intorno al proprio allenatore. Attenzione al fattore Tuchel in Champions.

Non solo il tedesco ha portato lo scorso anno il Chelsea a vincere – contro ogni pronostico – la massima competizione europea – e proprio contro quel City tanto forte sulla carta – ma l’allenatore ex PSG, in linea col suo palmares europeo (proprio coi parigini aveva raggiunto la finale l’anno prima), è pronto a ripetere l’impresa. Anche perché al Chelsea è rimasto un solo titolo ancora in ballo: appunto quello della Champions League.

Come noto, le sanzioni economiche che il governo ha imposto al club londinese hanno ricadute pratiche di non poco conto. Ad esempio, è ancora in dubbio l’utilizzo dell’aereo per il Chelsea nel viaggio per giungere in Francia. Tuchel ad esempio ha detto:

« Credo che potremo andare in aereo e tornare in aereo. In caso contrario, andremo in treno. In caso contrario, andremo in autobus. Altrimenti, guiderò io un pullman. Non lo dico tanto per dire, lo farò se sarà necessario. Se mi avessi chiesto venti anni fa cosa avrei fatto per partecipare ad una partita di Champions, avrei detto “qualsiasi cosa”. Io ci sarò e noi ci saremo. Ovviamente, dal punto di vista organizzativo, ci sono alcune cose da sistemare. Questo è quello che intendo, abbiamo ragazzi brillanti che organizzano il viaggio e abbiamo, in ogni ambito, persone impegnate solo sul bene del Chelsea».

A proposito di pullman, non ce lo vediamo il Chelsea pronto a barricarsi davanti all’area di rigore. Ma valga un dato su tutti: Mendy, attualmente uno dei migliori portieri al mondo, ha il record di porte inviolate nella competizione (5, compresa l’andata terminata 2-0).

È un dato significativo, perché il Chelsea di Tuchel ha costruito nel tempo una squadra che è innanzitutto solida, e poi spettacolare – lo scorso anno i blues hanno vinto la Champions da miglior difesa del torneo. L’andata ha lasciato qualche spiraglio per il Lille, ma di spiragli parliamo.

Il possesso è stato diviso equamente, mentre ai francesi è mancata qualità nel palleggio (appena 81% di precisione nei passaggi). Anche e soprattutto a causa del pressing del Chelsea, che ha tirato in porta 4 volte sulle 9 totali, trovando due gol (imprecisissimo il Lille con appena 2 tiri nello specchio su 15 tentativi).

Occhi puntati su Havertz e Jorginho per la partita di ritorno. L’italo-brasiliano, che, come tutti gli eroi di Euro 2020, sta trovando parecchie difficoltà nella continuità psico-fisica della stagione in corso, nell’ultima partita di campionato ha inventato una palla magica – che viene cioè da un altro tempo, da un altro spazio – per il compagno di reparto Kai Havertz, che con un controllo magico e un tocco dolce dolce ha deciso la sfida contro il Newcastle. Finita indovinate quanto? 1-0.

L’andata col Lille l’avevano decisa lui – l’eroe di Champions – e Pulisic, un americano. Proprio come Jonathan David, che ha scelto però di giocare col Canada. Lo statunitense del Lille ha il record di gol nella competizione, con 3. In campionato ne ha segnati 13. Nove volte in casa. Magari Tuchel non avrà bisogno del pullman per fermarlo, ma non dovrà neanche sfilargli davanti il tappeto rosso.