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La sconfitta dello Stadium contro la Juventus non ha arrestato un cammino – quello del Lecce di D’Aversa – che procede col vento in poppa e forte dei propri principi. Sì, i giallorossi contro la Juventus (a Torino) hanno perso, ma hanno anche offerto l’ennesima prestazione credibile, della squadra che non è lì per caso ma grazie al duro lavoro.

A 11 punti come il Lecce c’è anche il Napoli, prossimo avversario dei salentini in Serie A (7a giornata). I partenopei, che venivano da due pareggi e una sconfitta in campionato, sono reduci da un 4-1 scaccia-crisi contro l’Udinese di Sottil, in grande difficoltà. Il gol di Lazar Samardzic ha solo leggermente sporcato una prova fin lì perfetta della squadra di Garcia, che si è compattata nelle difficoltà e che sembra aver alcune certezze del passato – solidità difensiva e qualità davanti.

Di seguito le info utili per seguire al meglio la sfida di sabato pomeriggio al Via del Mare.

Le info utili su Lecce-Napoli

  • Quando e dove si gioca: Lecce-Napoli si gioca sabato 30 settembre alle ore 15:00. Lo stadio è il Via del Mare di Lecce.
  • Dove vederla in TV: la sfida sarà visibile in diretta televisiva scaricando l’app di DAZN (che ha l’esclusiva del match) su una smart tv compatibile. Inoltre per gli abbonati a Sky Sport sarà possibile collegare l’abbonamento a DAZN al servizio televisivo per vedere la partita al canale 214 (Zona DAZN).
  • Chi arbitra l’incontro: sarà Luca Pairetto, della sezione di Torino, a dirigere Lecce-Napoli. Assistenti Meli e Alassio, Collu quarto uomo. Al VAR Paterna, AVAR Doveri.

I precedenti tra Lecce e Napoli

  • Totali: 24
  • Vittorie Lecce: 5
  • Vittorie Napoli: 11
  • Pareggi: 8
  • Gol fatti dal Lecce: 26
  • Gol fatti dal Napoli: 40

Le scelte dei due allenatori

  • Qui Lecce. Mister D’Aversa ha il solito dubbio di formazione Dorgu-Gallo, ma per il momento il primo rimane favorito. Blin o Gonzalez saranno della partita al posto dello squalificato Kaba, ancora titolare Oudin invece. In avanti tridente Almqvist-Krstovic-Strefezza ampiamente confermato.

LECCE (4-3-3): Falcone; Gendrey, Pongracic, Baschirotto, Dorgu; Oudin, Ramadani, Blin; Almqvist, Krstovic, Strefezza. All. D’Aversa.

  • Qui Napoli. In vista del match di Champions col Real di martedì sera, Garcia potrebbe operare un leggero turnover contro il Lecce. Scalpitano per una maglia dal primo minuto Cajuste, Elmast, Lindstrom e anche Raspadori. Dietro, obbligata la coppia difensiva Ostigard-Natan, a sinistra spazio a Mario Rui.

NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Ostigard, Natan, Mario Rui; Cajuste, Lobotka, Zielinski; Lindstrom, Osimhen, Kvaratskhelia. All. Garcia.

Le statistiche di Lecce e Napoli

Il Napoli arriva a Lecce forte del dato che lo vede vincitore ben quattro volte nelle ultime sei sfide coi giallorossi in Serie A (1N, 1P). In media, in questo parziale, il Lecce ha subito 2.5 gol a partita (15 totali). In generale il Napoli segna al Lecce da 13 gare consecutive e al Via del Mare ha vinto le ultime tre partite. Sono numeri confortanti per Garcia, che dovrà battere una difesa capace di subire appena due gol nelle ultime quattro gare (da Monza e Juventus).

Vincendo col Napoli il Lecce vincerebbe i primi quattro match in Serie A: non capita dalla stagione 1989/90. Se il Napoli invece dovesse perdere, sarebbe questa la peggiore partenza in Serie A dopo 7 turni dal 2015/16 (12 punti in quel caso). Delle ultime sei trasferte in campionato il Napoli ne ha pareggiate quattro (1V 1P). I partenopei però stavolta potranno contare su Kvaratskhelia, che con il gol+assist nell’ultima partita contro l’Udinese è diventato il giocatore che dall’inizio della scorsa stagione è riuscito a segnare più gol e assist nella stessa partita (6 volte) dei top 5 campionati, insieme a Messi: seguono Neymar e Openda (5). Contro i friulani ha segnato anche Osimhen, che dall’inizio del 2023 ad oggi ha segnato 13 dei suoi 21 gol totali lontano dal Maradona.

Cosa aspettarsi dal match

Lecce-Napoli è una partita difficile da decifrare. Da un lato c’è una squadra, il Lecce di D’Aversa, che ha già dimostrato di non aver paura di nessuno quest’anno – e contro le ‘grandi’ Lazio, Fiorentina e Juventus ha già portato a casa 4 punti finora. Non importa l’avversario, importano sempre e soltanto i principi di gioco. E quindi il fraseggio corto a centrocampo, la ricerca dei due esterni e il movimento del puntero, quell’omaccione affamato-di-gol Krstovic, che potrà mettere in seria difficoltà una difesa ancora in fase sperimentale come quella del Napoli.

Il Lecce, lì davanti, ha tre giocatori che hanno tentato più di 10 tiri in questo campionato (Krstovic 14, Ramadani 11 e Strefezza 11): solo cinque squadre contano almeno quattro calciatori che hanno effettuato più di 10 conclusioni, tra cui curiosamente anche il Napoli.

La squadra di Garcia, che ha l’impegno infrasettimanale in Champions League, sarà costretta agli straordinari contro questo Lecce. I cambi potrebbero fare la differenza, ma il Napoli dovrà entrare in campo con l’atteggiamento giusto e l’aggressività necessaria a respingere la furia dei giallorossi, pronti ad ammazzare un’altra grande del nostro campionato. A livello tattico, la sfida sarà tutta sui duelli esterni.