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La settimana giornata della Serie A arriva dopo un turno che non ha certo lesinato emozioni e qualche sorpresa. La vetta della classifica è di nuovo in comune tra le milanesi, che dovranno ora non perdere terreno in due sfide con difficoltà diverse. Alle loro spalle, questo turno di gara mette di fronte tutte le dirette rivali in zona Champions (compreso il miracoloso Lecce). Sarà insomma un week end ancora davvero ricco di spunti interessanti.

Calendario 7° Giornata Serie A

Per l’Inter l’occasione del pronto riscatto si chiama Salernitana (appena tre punti e zero vittoria fin qua), mentre il Milan si gioca in casa contro la Lazio la carta per mantenere la vetta.

Dietro è bagarre, con una giornata dove si sfideranno proprio le dirette inseguitrici: l’Atalanta ospita in casa la Juventus, mentre il Napoli andrà a Lecce per verificare se la febbre è finalmente passata o meno.

Turno importante anche per la Roma, attesa davanti al suo pubblico a reagire a questa partenza molto negativa, pur con un avversario ostico di questi tempi (nove punti in classifica) come il Frosinone di Di Francesco.

Sfide importanti sia in chiave parte sinistra della classifica sia in zona salvezza, con gli incroci tra Fiorentina e Cagliari (Ranieri ultimo della lista al momento) e tra Bologna ed Empoli (arrivato finalmente ai primi gol e alla prima vittoria in stagione).

A chiudere, Udinese e Genoa da una parte, mentre il Torino affronterà in casa il Verona, reduce da tre sconfitte in quattro partite.

Dove vedere le partite

DataOraCasaOspiteTVStreaming
30/09/2315:00LECCENAPOLIDAZNDAZN
30/09/2318:00MILANLAZIODAZNDAZN
30/09/2320:45SALERNITANAINTERSKY/DAZNSKYGO/NOWTV/DAZN
01/10/2312:30BOLOGNAEMPOLISKY/DAZNSKYGO/NOWTV/DAZN
01/10/2315:00UDINESEGENOADAZNDAZN
01/10/2318:00ATALANTAJUVENTUSDAZNDAZN
01/10/2320:45ROMAFROSINONEDAZNDAZN
02/10/2318:30SASSUOLOMONZADAZNDAZN
02/10/2318:30TORINOVERONADAZNDAZN
02/10/2320:45FIORENTINACAGLIARISKY/DAZNSKYGO/NOWTV/DAZN

Le curiosità principali della giornata

Tante gli spunti interessanti di questa giornata di campionato, che metterà di fronte gli allenatori con l’ulteriore problematica di dosare le forze in un periodo così frenetico, soprattutto per le “big” impegnate la prossima settimana, anche nelle coppe europee.

Nessuno è perfetto: cadute le ultime imbattibili

Questa settima giornata di Serie A, non vedrà più nessuna squadra poter vantare l’imbattibilità stagionale. Inter e Lecce, le uniche rimaste con uno zero alla casella delle sconfitte, sono infatti inciampate nelle loro prima partita persa di campionato.

Se quella dei salentini a Torino contro la Juve era forse preventivabile (pur arrivata di stretta misura), ha fatto certamente più scalpore quella dell’Inter crollata in casa contro il Sassuolo (e i colpi di Berardi).

Morale, non c’è più nessuna squadra imbattuta. Alla settimana giornata, non accadeva in Serie A dalla stagione 2010/11. Per gli amanti della cabala, in quell’annata si giocarono lo scudetto proprio Milan e Inter, con i rossoneri a cucirsi lo scudetto addosso alla fine.

AAA Gol cercasi

Se da una parte l’Inter guida la classifica dei gol con ben quindici marcature al momento e in generale le prime della classe non sembrano quasi mai mancare l’appuntamento con il gol, sono invece molte le squadre che stanno facendo fatica in questo avvio di stagione.

Ben sette formazioni non sono arrivate oltre le quattro marcature in sei partite, mentre l’Empoli è riuscito a rompere il tabù con un gol nell’ultima giornata. Malissimo anche Cagliari e Udinese con due reti appena, ma anche i Bologna arrembante di Motta ha le polveri bagnate, con sole tre reti a tabellino e qualcosa come tre zero a zero consecutivi.

Imprecisioni o scelte tattiche? Cattiva condizione o semplice sfortuna? Le risposte potrebbe essere diverse a seconda dei casi, ma certo è un dato in controtendenza con quello delle stagioni passate, se pensiamo che lo scorso anno erano solo due le squadre a quattro gol (nessuna sotto) a questo punto del campionato e nei due anni precedenti, addirittura nessuna (la più bassa ne aveva comunque fatti almeno cinque).

Il “poco” Special One

Bastano i tanti infortuni per spiegare il tracollo della Roma in questo avvio di campionato? Ok, Mourinho deve ormai fare i conti con una cronica infermeria piena e in questa fase avere tre difensori titolari fermi ai box non è certo una cosa da poco.

Però questa Roma ha comunque la terza peggior difesa del campionato, e se togliessimo la goleada fatta contro un Empoli allo sbando, anche un attacco da parte destra della classifica.

Forse per la prima volta, manca soprattutto una vera e propria identità di squadra, ovvero il punto di forza (l’unico?) dello Special One. Manca ancora tanto certamente, ma la partita contro il Frosinone (di un Ex con il dente avvelenato come può essere Di Francesco), appare come un vero e proprio crocevia di stagione.

FOCUS ON: Fiorentina vs Cagliari

Non è una partita facile quella che attende la Viola a chiusura di settima giornata. Il Cagliari di Ranieri è ultimo in classifica con appena due pareggi all’attivo, la miseria di due gol fatti e due sconfitte di fila in esterna. Ma i rossoblu hanno reso difficile la vita alle avversarie precedenti (Torino, Bologna e Atalanta) prima di cedere le armi.

Tanto più che la Fiorentina dovrà dosare le energie in questo periodo frenetico, con alcuni elementi che stanno forse accusando la troppa presenza (vedi Bonaventura, apparso piuttosto provato contro il Frosinone, ma anche per Biraghi vale lo stesso discorso).

Dovrà quindi essere bravo Italiano a gestire al meglio la rosa disposizione, sperando soprattutto di trovare finalmente qualche aiuto dai suoi attaccanti, con Nzola e Beltran ancora fermi al palo e il solito Gonzalez a sbrigliare molte delle matasse offensive.

Intanto però, l’occasione è ghiotta perchè in caso di vittoria, la classifica là davanti è ancora corta e gli spazi per la zona Champions potrebbero paradossalmente aprirsi ancora.

  • Scontri diretti: 34 a 23 il conto totale delle vittorie a favore della Viola (con 25 pareggi), ma nell’ultimo periodo sono già cinque le partite in cui la Fiorentina esce imbattuta dalla sfida (2 vittorie e 3 pareggi), peraltro con un solo gol al passivo nel frangente.
  • Curiosità: nessuna squadra dei maggiori campionati europei, è riuscita a segnare più gol di testa della Fiorentina in questa stagione (ben 8 sono arrivati in quella maniera).
  • Occhio a: Zito Luvumbo, che non solo è l’unico marcatore del Cagliari in questa stagione (2 su 2), ma anche il più giovane dei sardi ad aver segnato due reti nelle sue prime sei presenze di Serie A, secondo solo a Nicolò Barella che era arrivato a sei.