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Continua l’analisi dell’ideale griglia di partenza della nostra Serie A. Oggi ci soffermeremo su quel quartetto che, idealmente, potrebbe andare a comporre una ideale “terza fila”, composto da squadre che sulla carta dovrebbero disputare un campionato da metà classifica, forse lontano dall’Europa ma anche al sicuro dalla zona pericolante.

Parliamo di Torino, Sampdoria, Fiorentina e Bologna.

Torino

Un acquisto di grande caratura, il Toro, l’ha fatto in partenza: si tratta di Ivan Juric, sergente di ferro che ha già fatto vedere buonissime cose a Verona e a Genova. Il suo temperamento, ne siamo certi, dovrebbe dare grande carattere a tutto l’ambiente granata.

È tutt’ora in evoluzione, poi, la situazione che riguarda capitan Belotti: il neo campione d’Europa, infatti, è alle prese con un rinnovo piuttosto complicato, dal momento che il “Gallo”, dopo il trionfo di Wembley, ha parecchie offerte in Italia ed in Europa.

Se Juric e Cairo dovessero convincerlo, tornerebbe ad essere il fulcro su cui costruire la squadra; in alternativa, bisognerà guardare in fretta al mercato.

Tuttavia, il nuovo tecnico ha comunque di che lavorare: dopo la salvezza (un po’ tribolata) conquistata nella scorsa stagione, sta al mister croato oliare alcuni automatismi che possano permettere un campionato più tranquillo.

In primis, il gioco sulle fasce: Lazovic-Faraoni hanno fatto la fortuna dell’Hellas nella scorsa stagione, e al Torino i loro alter-ego dovrebbero essere Singo e Ansaldi (con Vojovoda e Ola Aina pronti a dare una mano).

Detto che dietro la cessione eccellente è senza dubbio quella del portierone Sirigu (al suo posto Milinkovic-Savic), e che la difesa dovrebbe comunque essere uno dei punti forti dei granata con i rocciosi Izzo, Lyanco e Bremer, la vera scommessa per Juric sarà quella su Verdi, da troppe stagioni sottotono. Con il nuovo acquisto Pjaca, infatti, l’ex Bologna ha il compito di suggerire per la punta Belotti. O chi per esso.

Probabile formazione Torino

TORINO (3-4-2-1): Milinkovic-Savic; Izzo, Lyanco, Bremer; Singo, Mandragora, Rincon, Ansaldi; Verdi, Pjaca; Belotti.

Sampdoria

Dopo lo straordinario nono posto della scorsa stagione targato Claudio Ranieri, la Samp riparte dal tecnico D’Aversa , a cui affida l’obiettivo di conquistare una salvezza tranquilla e valorizzare i propri giocatori.

D’Aversa che, lo scorso anno, è stato chiamato a gennaio dal Parma (formazione che aveva già allenato in altre quattro stagioni) in sostituzione di Liverani, pur senza riuscire a raddrizzare una stagione storta, culminata con la retrocessione.

Il tecnico pescarese riparte da Genova con una certezza inossidabile: quella legata a capitan Fabio Quagliarella, attaccante che ormai da anni inganna il tempo e regolarmente si trova tra i migliori blucerchiati della stagione. Dopo i 13 gol del passato campionato, anche in questa occasione sarà chiamato ad essere il più prolifico tra i liguri, anche se lo scacchiere tattico non è ancora del tutto chiaro: potrebbe essere coadiuvato da un’altra punta (Gabbiadini?) o sfruttare il gioco prodotto da tre trequartisti (Candreva, Jankto e l’ottimo Damsgaard, in grande luce all’Europeo).

Dighe di centrocampo Ekdal e Silva (considerato che Thorsby pare essere sul piede di partenza); la sorprendente difesa dello scorso anno è tutta confermata, con Colley e Ferrari a protezione della certezza Audero.

Probabile formazione Sampdoria

SAMPDORIA (4-2-3-1): Audero; Bereszynski, Tonelli, Colley, Augello; Silva, Ekdal; Candreva, Damsgaard, Jankto; Quagliarella.

Fiorentina

È un addio malinconico, quello di Ribery a Firenze: tra un infortunio e l’altro, però, il francese ha lasciato il segno in Toscana. Tuttavia, un tecnico nuovo e ambizioso come Italiano (che tanto bene ha fatto allo Spezia nella scorsa stagione) esalta comunque i tifosi viola, che con gli innesti di Sottil e Gonzalez vedono il proprio reparto offensivo molto ben fornito, considerato anche il 4-3-3 del tecnico siciliano.

Soprattutto, poi, se si pensa che è rimasto (per ora…) bomber Dusan Vlahovic: vera sorpresa dello scorso campionato, con 21 reti in 37 presenze, il croato cerca la sua definitiva consacrazione nell’attacco a tre del nuovo mister. A Vlahovic, infatti, verranno affiancati Callejon e il già citato Gonzalez (con Sottil in agguato), col primo che cerca un riscatto dopo una stagione molto difficile.

A centrocampo, poi, ci si aspetta molto da Castrovilli, peraltro Campione d’Europa con Mancini, che dovrebbe gestire il centrocampo insieme a Pulgar e al fisico dell’inesauribile Amrabat.

Difesa, per ora, confermata, nonostante qualche gol di troppo preso nella scorsa stagione: sarà compito di Italiano tirare fuori il meglio da Pezzella e Milenkovic, di modo da creare qualche grattacapo in meno all’ottimo Dragowski.

Probabile formazione Fiorentina

FIORENTINA (4-3-3): Dragowski; Lirola, Milenkovic, Pezzella, Biraghi; Bonaventura, Pulgar, Castrovilli; Callejon, Vlahovic, Gonzalez.

Bologna

Dopo l’ottima stagione appena trascorsa, in cui è finito al dodicesimo posto, il Bologna riparte da dove si era fermato: ovvero da quel Sinisa Mihajlovic che ormai da anni dimostra di essere uno dei tecnici più grintosi e convincenti della Serie A.

La proprietà, per ora, ha saputo accontentarlo acquistando un nome altisonante per l’attacco, a sostituire lo svincolato Palacio: si tratta di Arnautovic, l’ex interista che dopo un Triplete con Mourinho da assoluto comprimario ha fatto esperienza in Inghilterra e in Cina e ora pare pronto per lasciare il segno in Serie A.

Alla presidenza Saputo, ora, toccherà tentare di resistere agli assalti di molte squadre per i pezzi pregiati della formazione felsinea: su tutti, i difensori Tomiyasu e Soumaoro sono su i taccuini di mezza Serie A.

Il tecnico ex Torino e Milan dovrebbe poter contare sulle stesse cerniere centrali di centrocampo dello scorso anno, ovvero Svanberg e Schouten, per dar modo a Orsolini, Soriano e Barrow di creare sulla trequarti. In particolare, uno dei primi compiti del tecnico sarà quello di risolvere l’equivoco tattico riguardante proprio Barrow, a volte schierato da prima punta a volte come esterno.

Davanti, appunto, Arnautovic, attaccante di peso chiamato sia a segnare che ad aiutare gli inserimenti da dietro: i presupposti per fare bene ci sono tutti.

Probabile formazione Bologna

BOLOGNA: (4-2-3-1): Skorupski; De Silvestri, Soumaoro, Tomiyasu, Dijks; Schouten, Svanberg; Orsolini, Soriano, Barrow; Arnautovic.