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L’algoritmo del calendario di questa stagione non poteva pensare a una giornata più avvincente di questa 13° di Serie A. Tre “big match” assoluti che vedranno di fronte la prima contro la seconda (Atalanta-Napoli), il derby d’Italia tra Juventus e Inter oltre al derby della Capitale tra Roma e Lazio.

Non a caso di queste tre partite parleremo nel dettaglio a parte nei nostri articoli, concentrandoci qua invece sulle altre sfide di questo turno, altrettanto interessanti per il resto della classifica.

Programma e classifica di giornata

Incroci pesantissimi quindi nella parte alta della classifica, che potrebbe essere ridisegnata a seconda degli scenari di risultato. Ma c’è bagarre anche alle spalle delle big, con qualche così detta “provinciale” che ha tanta voglia di colmare in parte il gap di punti. Vedi per esempio l’Udinese di Sottil, impegnata nella sfida casalinga contro il Lecce, ma anche la sfida tra due squadre in salute e in crescita come Bologna e Torino. Così come la sorprendente Salernitana, arrivata alla parte destra della classifica dopo tre vittorie in quattro giornate.

In coda invece cominciano a pesare molto le sfide dirette, come quella tra Monza e Verona, reduci entrambe da filotti più o meno lunghi di sconfitte. Ma anche quella delle più blasonate Sampdoria e Fiorentina, invischiate loro malgrado in zone e obiettivi che forse non erano previsti a inizio stagione. Tutta da scoprire invece la stagione di Empoli e Sassuolo, fin qua spesso nascoste da risultati altalenanti che ancora non hanno portato a inquadrare bene le ambizioni di quest’anno.

Milan vs Spezia

E in questa giornata di sfide epiche, ad approfittarne potrebbe essere proprio il Milan, scivolato al terzo posto in classifica dopo la sconfitta contro il Torino ma pronto a rialzarsi forte della sontuosa prestazione di Champions League (4-0 al Salisburgo e qualificazione agli ottavi) e di un avversario come lo Spezia che fuori casa ha il peggior bilancio tra tutti e cinque i maggiori campionati europei: sei trasferte, sei sconfitte, zero gol fatti (e 13 subiti).

Viceversa la squadra di Pioli davanti al suo pubblico ha vinto otto delle ultime nove partite giocate (con il Napoli l’unica sconfitta), in cinque occasioni mantenendo anche la porta inviolata.

  • Scontri diretti: bilancio incredibilmente in parità nei quattro precedenti tra le due squadre nel massimo campionato, con due vittorie per parte tra cui l’ultima dello Spezia proprio a S.Siro nella scorsa stagione (1-2).
  • Curiosità: nessuna squadra ha concesso più conclusioni agli avversari dello Spezia in questa stagione, con una media di 17.8 tiri a partita (contro gli 11.8 del Milan). Solo il Lecce poi, ha effettuato meno conclusioni dello Spezia nelle partite in trasferta, appena 9.8 di media (contro i 18.2 del Milan in casa, secondo dato assoluto dopo quello del Napoli).
  • Occhio a: Olivier Giroud, che in stagione ha già confezionato 8 reti e 4 assist tra campionato e Champions, tra cui proprio una doppietta nella più recente sfida contro il Salisburgo.

Udinese vs Lecce

Dopo l’incredibile filotto di sei vittorie di fila, la squadra di Sottil sembra tirare un po’ il fiato con i tre punti che mancano ormai da quattro giornate (oltre all’eliminazione di Coppa Italia contro il Monza). Situazione comunque ancora molto positiva in classifica, con la zona europea lì a un passo (solo due punti di distacco dall’Inter sesta).

Il Lecce dal canto suo ha vinto solo una partita in stagione e si trova nelle acque torbide della bassa classifica, con tre sconfitte nelle ultime quattro partite e la via del gol che manca ormai da 220 minuti abbondanti (solo la Sampdoria ha segnato meno dei salentini in stagione).

  • Scontri diretti: bilancio in parità nella scorsa stagione, dove tutte e due le squadre sono andate a vincere in trasferta sul campo dell’altra. Nelle dieci precedenti occasioni però, soltanto due volta il Lecce era riuscito a portare a casa i tre punti, contro le sette vittorie dei friulani e un solo pareggio.
  • Curiosità: Udinese e Lecce sono tra le quattro squadre con il maggior numero di contrasti vinti a partita (17.8 e 17.1), mentre nessuna squadra in Serie A ha tirato meno del Lecce in questa stagione (solo 8.4 conclusioni a partita, contro le 13.8 dell’Udinese).
  • Occhio a: Gerard Deulofeu, autore di 3 reti e 7 assist a questo punto della stagione (tra campionato e Coppa Italia).

Bologna vs Torino

Percorsi paralleli in questo ultimo periodo per le due formazioni, che dopo aver attraversato un periodo piuttosto negativo, arrivano ora dalle medesime tre vittorie consecutive, due in campionato e una in Coppa Italia.

Certo la squadra di Juric ha perso tre delle ultime quattro trasferte (anche se contro Atalanta, Inter e Napoli), ma il bilancio esterno rimane comunque positivo visto che ha vinto tutte e tre le altre partite giocate.

Una sola sconfitta invece per il Bologna al Dall’Ara, anche se fin qua non ha mai incontrato squadre di prima fascia davanti al suo pubblico. Atteso il ritorno in campo di Arnautovic alle prese con una pubalgia.

  • Scontri diretti: Torino avversario sempre ostico per i felsinei, che nelle ultime dieci partite solo una volta sono riusciti a fare bottino pieno. Poi nello score ben 6 pareggi (cinque proprio in casa dei rosso blu) e tre vittorie granata.
  • Curiosità: “missmatch” importante per quanto riguarda i “duelli aerei”, con il Bologna che ha il dato peggiore della Serie A (9.3 a partita, solo la Lazio ha fatto peggio fin qua) e il Torino invece tra i migliori del parametro (15.1 di media).
  • Occhio a: Lewis Ferguson, a segno in tutte e due le ultime partite giocate (e con una media gol di 8-9 reti a stagione negli ultimi due campionati in Scozia).

Sampdoria vs Fiorentina

Forse nessuna delle due squadre si aspettava di essere in questa posizione di classifica a questo punto del campionato. Ma se per i Viola c’è l’attenuante dell’impegno di Conference League (peraltro portato a termine con la qualificazione) e alcuni segnali di ripresa (soprattutto in attacco con Jovic e Cabral che stanno cominciando a segnare con più continuità), per i blucerchiati è ancora profondo rosso.

Non solo in termini di punti (terzultimo posto e 6 punticini all’attivo), ma anche di gioco, con l’arrivo di Stankovic che al momento non ha portato particolare giovamento eccezion fatta per quella vittoria preziosissima sul campo della Cremonese (anche in quel caso con una prestazione non certo all’altezza però). Il peggior attacco del campionato certifica una stagione che si annuncia lunga e difficile.

  • Scontri diretti: tre vittorie per parte negli ultimi sei scontri, in una sfida che è sempre risultata molto spettacolare anche in termini di gol (nei dodici scontri più recenti sono sempre andate a segno entrambe le squadre e hanno sempre realizzato almeno tre reti in partita tranne in una occasione). Nello stesso periodo di tempo, solo due volte la partita è finita con un pareggio.
  • Curiosità: i blucerchiati hanno come detto il peggior attacco della stagione con appena sei reti realizzate, solo due di queste però segnate in casa, dove hanno chiuso senza marcature le ultime due partite (e ben quattro volte su sei fin qua). Sampdoria che è anche la squadra che conclude meno in porta dopo il Lecce (9.7 tiri a partita).
  • Occhio a: il tridente viola, con Jovic e Cabral a segno in tutte le partite più recenti e soprattutto Kouamè autore di 3 reti e 7 assist in questa stagione, tra campionato e Coppa.

Le altre sfide di serie A

  • Empoli vs Sassuolo: una cosa è certa quando queste due squadre si sfidano in Serie A, almeno una delle due uscirà vincitrice. Nei dieci precedenti infatti mai si sono divisi la posta, con un bilancio di 6 vittorie a 4 per gli emiliani (e sempre con partite da almeno 3 gol in campo, tranne in una sola occasione).
  • Salernitana vs Cremonese: momenti opposti per le due formazioni, con i campani che sono alla loro miglior partenza nella massima serie dopo ben 3 vittorie in quattro giornate. La Cremonese invece è rimasta insieme all’Elche, l’unica formazione nei cinque maggiori campionati europei a non aver ancora mai vinto in questa stagione.
  • Monza vs Verona: sfida fondamentale in chiave salvezza, con il Monza che dopo il clamoroso impatto di Palladino in panchina (tre vittorie di fila senza subire gol) ha subito altrettante sconfitte nelle ultime giornate. Peggio però ha fatto il Verona, alle prese con un filotto di 7 sconfitte consecutive e l’ultimo posto in condivisione con la Cremonese. I veneti sono anche la squadre che con meno precisione nei passaggi di tutta la Serie A (il 72.1%).