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L’attesa è finalmente finita e anche la Serie A si appresta a tornare in campo in questo caldo week end di ferragosto.

Un inizio “soft” con il calendario che ha accuratamente evitato i big match, ma con tante sfide e tante incognite che ci regalano tanti spunti da approfondire.

Milan, Inter e Juventus partono ovviamente da favorite (parleremo a parte dei loro match infatti), ma attenzione anche all’esordio delle due romane, del nuovo Napoli di Spalletti, oltre che di una Fiorentina in formato europeo e il Monza di Galliani alla sua prima stagione in assoluto di Serie A.

Sampdoria vs Atalanta

Nessuna delle due può essere soddisfatta di quanto successo nella passata stagione, con i blucerchiati sempre coinvolti nella lotta retrocessione (causa anche le 13 sconfitte complessive, peggior dato di tutte) e i bergamaschi di Gasperini per la prima volta fuori dalle coppe europee.

Il mercato ha lasciato più dubbi che certezze, con la Sampdoria che potrebbe presentare tutta una linea di centrocampo completamente nuova (Djuricic, Sabiri, Villar e Leris) e l’Atalanta che dovrà cercare un sostituto all’altezza di Freuler in mediana.

  • Scontri diretti: bilancio a favore dei blucerchiati con 39 vittorie su 100 (30 per l’Atalanta), anche se nelle ultime quattro giocate a Marassi, è arrivato appena un punto per i padroni di casa.
  • Curiosità: è la quinta volta che Samp e Atalanta si affrontano nella prima di campionato, con i doriani che non hanno mai perso (2 vittorie e 2 pareggi). Contemporaneamente però, i blucerchiati perdono l’esordio di stagione da quattro campionati consecutivi e tutti senza riuscire a segnare nemmeno una rete. Esatto opposto per i bergamaschi, vittoriosi in tutte e quattro le ultime occasioni (con 3.3 gol di media).
  • Occhio a: Luis Muriel, che è il calciatore con più gol all’attivo nella prima giornata di campionato (sette, dal 2012 a oggi).

Monza vs Torino

Più che attesa c’è vera fibrillazione per l’esordio assoluto del Monza in Serie A, specialmente dopo che Galliani ha portato avanti un mercato sontuoso per i brianzoli, con una rosa completamente rinnovata da nomi prestigiosi e qualche sopresa ancora possibile da qua al termine.

Mota, Barberis e Carlos Augusto sono praticamente gli unici della scorsa stagione a scendere in campo contro il Torino, poi tutti volti nuovi, a cominciare dal ritorno di capitan Pessina, ma anche Caprari, Sensi, Ranocchia, Marlon, Cragno e l’ultimo arrivo Marì dovrebbero subito essere della partita.

Per il Torino il mercato è iniziato invece dopo la partenza di Bremer, ma la strada per Juric sembra essere ancora in salita, ripartendo però dal dato migliore della passata stagione: i granata sono stati la miglior difesa in quanto a tiri subiti, soltanto 125 nello specchio (come la Juventus).

  • Scontri diretti: le due squadre non si sono ovviamente mai affrontate in Serie A, mentre in Serie B il Monza non ha mai vinto raccogliendo 4 sconfitte e 2 pareggi nelle ultime sei sfide.
  • Curiosità: il Monza diventerà così la 69° squadra diversa a esordire in Serie A, la 12° in arrivo dalla Lombardia.
  • Occhio a: Gianluca Caprari, che nello scorso campionato è stato il giocatore ad aver fatto più dribbling (65) dopo Leao, oltre a quello che ha partecipato a più sequenze con gol (30).

Fiorentina vs Cremonese

Una Fiorentina che si presenterà con il doppio impegno campionato e coppa europea, non ha però ancora trovato il giusto ritmo in queste prime amichevoli di stagione con qualche difficoltà soprattutto in fase offensiva.

La batteria di attaccanti di Italiano si è arricchita con l’arrivo di Jovic, ancora in fase di rodaggio come pure un Cabral tutto da decifrare. La difesa se non altro sembra ben puntellata non solo con l’arrivo di Dodò, ma anche con la firma di Milenkovic che ha finalmente rinnovato il contratto.

Pieno working progress ancora per la Cremonese, squadra tutta da scoprire che però almeno in attacco ha fatto acquisti importanti con la coppia Okereke-Dessers che promette spettacolo.

  • Scontri diretti: nelle dieci sfide precedenti la Fiorentina non ha mai perso, ottenendo quattro vittorie e sei pareggi. L’ultimo scontro però è avvenuto ben 26 anni fa, con un mesto zero a zero.
  • Curiosità: la solidità difensiva dei Viola li ha portati a essere la squadra che nell’anno solare 2022 ha subito meno tiri totali di tutte (170), ma anche meno tiri nello specchio (56, come solo il Milan).
  • Occhio a: Nicolas Gonzalez, assist-man della scorsa stagione per i Viola con sei palle servite ai compagni per il gol, oltre a 148 tocchi in area avversaria e 37 occasioni create su azione.

Lazio vs Bologna

Dopo un anno passato a plasmare la sua Lazio, Sarri è pronto per mettere alla prova i suoi in questa seconda stagione in bianco celeste. Squadra per ora sostanzialmente simile alla precedente, con però Marcos Antonio in regia, Romagnoli al centro della difesa e Maximiano tra i pali.

Tre vittorie di fila all’esordio stagionale per la Lazio, che però è anche la squadra che ne ha pareggiate di più nella sua storia, ben 29 (davanti alla Roma con 27).

Per il Bologna il probabile ritorno all’amato 3-5-2 di Sinisa, con Lykogiannis o Cambiaso come unica novità di formazione, affidandosi all’esperienza della linea Medel-Soriano-Arnautovic.

  • Scontri diretti: tutte e tre le ultime sfide all’Olimpico si sono concluse con la vittoria di casa, con la Lazio che ha proprio nel Bologna tra le sue vittime preferite con 38 partite vinte tra le mura amiche.
  • Curiosità: nello scorso campionato il Bologna è stata sia la squadra che ha segnato di più in percentuale sugli sviluppi di calcio d’angolo (10 gol su 44, il 23%), sia quella che ne ha subite meno (3 su 55, il 5%).
  • Occhio a: Luis Maximiano, al suo esordio ufficiale con la Lazio dopo essere stato il portiere con più parate nella scorsa stagione di Liga (127).

Salernitana vs Roma

Nicola sta ancora cercando la quadra in un mercato che ha portato tanta nuova carne al fuoco, pur molte delle nuove pedine saranno ferme ai box per questo esordio (Bohinen, Lovato e Bradaric).

Non a caso l’esordio in Coppa Italia è stato disastroso (sconfitta in casa per 0-2 contro il Parma), vanificando quanto di buono fatto vedere in alcune amichevoli estive (vedi i pareggi contro Galatasaray, Hoffenheim o Schalke).

Condizione morale totalmente opposta per la Roma, che vive forse il suo miglior momento di idillio spinta dalle ambizioni Mourinhiane e soprattutto dal sontuoso mercato che ha portato in giallo rosso Matic, Dybala e Wijnaldum.

Ora c’è da trovare la giusta collocazione per tutti nello scacchiere giallo rosso, ma l’impressione è che quest’anno i suoi tifosi possano davvero divertirsi.

  • Scontri diretti: cinque vittorie su sei nei precedenti di Serie A, con un unico successo campano nel restante incontro.
  • Curiosità: esordio da incubo per Davide Nicola, che nella sua prima giornata di Serie A fino ad oggi ha sempre perso e mai segnato (una con il Livorno e due alla guida del Crotone).
  • Occhio a: Tammy Abraham, ancora a secco nelle prime amichevoli, ma che ha trovato il suo primo gol in Serie A proprio contro la Salernitana nello scorso agosto, riuscendo poi a segnare 11 reti in trasferta nel campionato appena passato (solo Immobile con 15 ne ha fatte di più).

Spezia vs Empoli

Se è vero che non ci sono big match nella prima giornata, è anche vero che questa sfida rappresenta già un bivio importante in ottica salvezza.

L’Empoli deve la sua classifica in gran parte proprio all’ottima partenza nella scorsa stagione, mentre nel 2022 nessuna squadra ha vinto meno partite dei toscani (solo 2 successi).

Non benissimo anche lo Spezia però, che ha perso tutte e quattro le ultime gare giocate in casa l’anno scorso.

  • Scontri diretti: due i precedenti, entrambi terminati con un pareggio (1-1 al Picco e 0-0 al ritorno). Di contro, l’Empoli non ha mai pareggiato al suo esordio in Serie A nei 14 precedenti campionati.
  • Curiosità: nella scorsa stagione, solo il Venezia ha subito più conclusioni di Empoli (17.6) e Spezia (16.9).
  • Occhio a: Daniele Verde, che ha realizzato ben 14 reti nella scorsa stagione.

Verona vs Napoli

Da una parte il Verona che ha visto fin qua il mercato attivo solo in uscita (via Caprari e Casale, in partenza Simeone e forse Barak) con l’aggravante di quell’esordio in Coppa Italia da incubo contro il Bari (un pesante 1-4 in casa) che lascia nuvoloni neri sopra questo avvio di Serie A per i veneti.

Dall’altra il Napoli che ha fatto gioco forza delle partenze (Insigne, Fabian, Mertens e Koulibaly), attuando però un ringiovanimento della rosa tra il talento mostrato nelle amichevoli estive di Kvaratskhelia e la solidità del coreano Kim in difesa.

Certo mancano ancora alcuni tasselli per puntare davvero ai piani alti della classifica, ma Spalletti ha già un buon materiale per poter cominciare con il passo giusto.

  • Scontri diretti: bilancio nettamente a favore del Napoli con 31 vittorie, 14 pareggi e 13 sconfitte. Il pareggio in veneto però manca tra le due dal lontano 1988 (1-1).
  • Curiosità: il Napoli non solo ha vinto tutte le ultime cinque partite di esordio del campionato, ma ha chiuso la scorsa stagione con tre vittorie di fila senza subire nemmeno un gol.
  • Occhio a: Victor Osimhen, che contro il Verona ha già preso parte a tre gol in quattro partite (2 gol e 1 assist), tra cui la doppietta proprio nell’ultima sfida di marzo.