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Il campionato più bello del mondo inizia finalmente.

La Premier League apre i battenti della nuova stagione e c’è grande curiosità per assistere al duello Manchester City – Liverpool nella volata per il titolo. Ovviamente, almeno altre quattro squadre hanno voce in capitolo per la vittoria finale, ma sia la truppa di Guardiola e sia quella di Klopp hanno qualcosa in più sulla carta.

Così la prima giornata regala subito scontri importanti.

Il calendario della 1ª giornata di Premier

I campioni in carica del City sono attesi a Londra dallo scorbutico West Ham ed è trasferta nella capitale anche per i Reds in casa del neo promosso Fulham. Il primo turno però si apre con l’anticipo del venerdì ed è derby: Crystal Palace – Arsenal e c’è molta attesa per vedere i gunners all’opera.

Il Chelsea di Tuchel incontra il suo passato: Blues attesi in casa dell’Everton di Lampard, mentre il Manchester United battezza la prima di Erik ten Hag ad Old Trafford contro la mina vagante Brighton. Attenzione poi al Tottenham di Antonio Conte: gli Spurs debuttano sul terreno amico contro il Southampton.

Il quadro della prima giornata si completa con altre quattro sfide: Bournemouth – Aston Villa, Leeds – Wolves, Newcastle – Nottingham Forest e Leicester – Brentford.

Vediamo nel dettaglio cosa ci attende nei primi 90 minuti di Premier League.

West Ham – Manchester City

Puntare al tris di titoli.

L’ordine è chiaro in casa “Citizen” alla vigilia dello start della Premier League. Due campionati vinti di fila dalla squadra di Guardiola e già si guarda al triplete, senza dimenticare l’ossessione europea che risponde al nome della Champions League. Haaland e Alvarez le due pedine in più per un City che punta al grande slam.

Attenzione però alla sete di successo di un West Ham che con David Moyes in panchina sogna ad occhi aperti. Raggiunta per la seconda stagione di fila la qualificazione alle coppe europee, con una semifinale di Europa League nella passata stagione, gli Hammers puntano a confermarsi come una delle top squadre del campionato.

Il City non vince in casa degli Irons dalla prima giornata della stagione 2019-2020: successo per 5-0. Da quel momento, nelle tre trasferte successive (due in Premier e una in Coppa di Lega), una vittoria dei londinesi in League Cup e due segni X in campionato.

Non solo, ma Londra alla prima giornata ha già regalato un boccone amaro ai campioni in carica che lo scorso anno si arresero 1-0 in casa del Tottenham.

Fulham – Liverpool

Tsunami rosso sulle sponde del Tamigi.

La Premier League dei vice-campioni di Inghilterra e d’Europa inizia a Londra, contro il neo promosso Fulham.

Gli uomini di Klopp hanno iniziato bene la stagione, con il successo per 3-1 sul City nel Community Shield giocato sabato scorso. Adesso serve una partenza lanciata in campionato.

I Cottagers sono tornati immediatamente nella massima categoria oltre manica e devono evitare la terza retrocessione di fila. Nell’ultima stagione in Premier, i londinesi hanno fermato in casa sull’1-1 il Liverpool e poi sono andati a vincere ad Anfield per 1-0.

I padroni di casa, complessivamente non vincono davanti al pubblico amico contro i reds dal 2011: ben undici anni fa l’ultimo squillo interno e per 1-0. Marco Silva al timone lancia i suoi per mettere fine a questo digiuno casalingo.

Dall’altra parte Henderson e compagni non vincono sulle sponde del Tamigi dal 17 marzo 2019, quando espugnarono 2-1 Craven Cottage.

Sicuro assente nelle file ospite Diogo Jota, con Darwin Nunez pronto al debutto nel campionato inglese.

Everton – Chelsea

Un passato che non si può dimenticare.

Il Chelsea riparte da “Goodison Park”, la casa dell’Everton. E alla guida dei Toffees c’è quel Frank Lampard che ha scritto pagine indelebili da giocatore dei blues e molto meno da allenatore dei londinesi.

Tuchel, attuale allenatore del Chelsea, cerca il riscatto in campionato, dopo una stagione abbastanza anonima e chiusa con un terzo posto: a distanza siderale dalla coppia City-Liverpool.

Diversi i volti noti per i Blues, con Koulibaly al centro della difesa per blindare un reparto che lo scorso anno ha dato qualche problema di troppo.

I padroni di casa sono reduci da una salvezza all’ultimo tuffo, con lo stesso Lampard che non ha convinto del tutto, ma alla fine è riuscito a rimettere la squadra sulla rotta giusta.

È chiamato ad un campionato differente e con meno ansie per una tifoseria che si aspetta il salto di qualità da parte della squadra.

I più quotati londinesi non battono i rivali dall’8 marzo 2021, quando in casa si imposero per 2-1. I problemi arrivano sul terreno degli Sky Blues, con l’Everton che ha vinto gli ultimi 4 incroci casalinghi ed è imbattuto da 5 match di fila a “Goodison Park” contro il Chelsea.

L’ultima vittoria dei Blues a Liverpool, contro i Toffees, è datata 30 aprile 2017: secco 3-0 con Antonio Conte sulla panchina ospite.

Tottenham – Southampton

Sognare in grande.

L’imperativo è chiaro dalle parti di White Hart Lane. Il Tottenham, dopo la quarta piazza conquistata nella passata stagione, vuol cercare l’ennesimo salto di qualità.

Il vestito sembra quello delle grandi occasioni e il sarto in questione è uno abituato alle grandi vittorie in campionato: da quello italiano con Juventus ed Inter, fino alla Premier League conquistata con il Chelsea.

Insomma, Antonio Conte suona la carica per una squadra che un passo alla volta ha fatto sua la mentalità dell’allenatore italiano. Attenzione però a sottovalutare il Southampton.

I Saints non hanno fuoriclasse in campo, ma a loro volta possono vantare un tecnico in panchina che a livello di tattica è secondo a pochi: Ralph Hasenhüttl.

Dalle parti del St. Mary, l’austriaco è ormai una sorta di divinità per i tifosi biancorossi e già nella passata stagione ha dato dispiaceri agli spurs: 1-1 casalingo e addirittura successo per 3-2 in quel di Londra.

Complessivamente il Tottenham non vince contro i rivali dal 21 aprile 2021: finì 2-1.

Crystal Palace – Arsenal

Un derby scoppiettante.

La prima giornata di Premier League si apre ufficialmente venerdì con l’anticipo tra Eagles e Gunners. Derby di Londra, come partenza lanciata del campionato inglese, fra due squadre che quando si affrontano segnano a raffica.

I padroni di casa hanno confermato Patrick Vieira alla guida e proprio l’ex capitano dei Gunners spera di migliorare la 12ª piazza ottenuta nella passata stagione. Dall’altra parte Arteta ha visto un poderoso cambio di marcia nel mercato estivo, con Gabriel Jesus nuovo gioiello del suo attacco.

48 i precedenti, con 28 successi dell’Arsenal, 15 pari e appena 5 vittorie delle Aquile rossoblù. Nella passata stagione però, 4 i punti conquistati dal Palace nei due derby: 2-2 all’Emirates Stadium e successo casalingo per 3-0.

Manchester United – Brighton

La prima di Erik ten Hag.

Altro anno e altra rifondazione per il Manchester United: Rangnick dalla panchina alla scrivania, con l’olandese ex Ajax a guidare i Diavoli Rossi, fuori da un pantano che dura praticamente da 10 anni. Dalla fine dell’era Ferguson in poi, pochissime gioie dalle parti di Old Trafford.

La sesta piazza dello scorso campionato ha lasciato tutti perplessi e non sono bastate le reti del solito Cristiano Ronaldo per cambiare la rotta. Serve una scossa totale per rianimare un ambiente che soffre, soprattutto vedendo l’altra parte di Manchester che vince a ripetizione.

Debutto stagionale di quelli da non sottovalutare per i Diavoli Rossi, contro un Brighton che gioca bene e si esalta contro le big. Graham Potter è uno che pratica un calcio solido e frizzante allo stesso tempo, senza dimenticare il clamoroso 4-0 rifilato proprio allo United nell’ultimo incrocio tra le due truppe.

I Gabbiani però sono reduci da sei KO di fila ad Old Trafford: 5 in campionato e uno in FA Cup. Complessivamente gli ospiti non hanno mai vinto in casa del Manchester in 13 precedenti: 11 successi dello United e due pareggi, di cui uno in FA Cup nel 1981 e uno nell’allora First Division della stagione 1982-83 che sancì la retrocessione del Brighton in seconda divisione.

Le altre gare

La prima giornata di Premier League si completa con altri 4 match: vediamo quali sono nel dettaglio.

  • Bournemouth – Aston Villa: il match segna il ritorno nella massima divisione, dopo un anno di purgatorio, delle Cherries che dovranno sudare le sette camicie per la permanenza in Premier League. Grande attesa per la prima stagione dall’inizio per Steven Gerrard sulla panchina dei Villans che sperano di essere una mina vagante in campionato.
  • Leeds – Wolves: Primi 90 minuti scoppiettanti ad Elland Road. I “Whites”, dopo la salvezza ottenuta all’ultimo tuffo, sperano in una stagione meno tribolata. Dall’altra parte i “Lupi” sono una delle squadre più rognose del campionato e con una difesa ostica. Quattro i punti strappati dal Leeds ai rivali nella passata stagione, con il Wolves che hanno vinto l’ultima volta in casa dei bianchi nel 2020 per 1-0.
  • Newcastle – Nottingham Forest: I magpies sognano in grande sulla strada che porta verso l’Europa e grazie ad una nuova dirigenza che punta ad obiettivi importanti. Arriva però un Forest che manca da 23 anni in Premier League, dopo aver vinto la finale playoff del Championship lo scorso giugno. I “Rossi Garibaldini” hanno vinto l’ultima volta al St. James Park nel 2017, in coppa di Lega per 3-2. In campionato il successo esterno manca dalla stagione 1987-88: finì 1-0 per il Nottingham.
  • Leicester – Brentford: C’è voglia di voltare pagina per le Foxes, dopo il deludente campionato della passata stagione, con le Bees che a loro volta sono chiamate a confermare la salvezza ottenuta senza grossi affanni nella prima storica stagione in Premier League. Tabù Leicester per i londinesi che non hanno mai vinto in sei precedenti: 5 KO e un pareggio.