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Dopo i sorteggi della Champions League, l’urna ha determinato la fase a gruppi di Europa e Conference League. Due le italiane nella seconda manifestazione continentale, Napoli e Lazio, mentre la Roma è la prima italiana a prendere parte alla neonata coppa.

In tutto 64 squadre, 32 club per kermesse, a loro volta divisi in 8 gironi da 4 squadre l’uno. Sorteggio benevolo per il Napoli, mentre la Lazio dovrà sudare le sette camicie per passare il turno in Europa League. I giallorossi di Mourinho invece sembrano avere la strada spianata verso la fase a scontri diretti.

Vediamo cosa hanno detto le urne del sorteggio.

Gironi Europa League

Come detto, sono 32 le formazioni che prenderanno parte alla fase a gironi. Oltre a Napoli e Lazio, spiccano i nomi di tante big del calcio europeo: Celtic e Rangers Glasgow, West Ham, Leicester, Monaco, Lione, Marsiglia, Real Sociedad, Betis Siviglia, Francoforte, Bayer Leverkusen, PSV e molte altra ancora.

Con l’introduzione della Conference League e il cambio del format dei preliminari di Europa League, quest’ultima vede innalzarsi tantissimo il livello qualitativo della competizione: meno formazioni di basso profilo e tantissime squadre di medio/alto livello. Vediamo nel dettaglio come è andata alle due italiane e i restanti sei gironi.

Sorteggio italiano a due volti

Napoli ride, la Lazio mastica amaro. Il sorteggio della fase a gironi dell’Europa League, si può riassumere così per le due squadre italiane.

La formazione di Luciano Spalletti viene inserita da testa di serie nel gruppo C. Un solo vero avversario ostico per i partenopei, vale a dire il Leicester. I campioni d’Inghilterra 2016, dopo aver visto svanire nel finale per il secondo anno di fila la qualificazione alla Champions League, puntano ora a dominare la scena nella seconda coppa continentale.

Le altre due avversarie sono sicuramente inferiori al valore del Napoli: i polacchi del Legia Varsavia e i russi dello Spartak Mosca. Sulla carta queste due truppe lotteranno per il terzo posto che immette alla Conference League, anche se affrontare i moscoviti sul loro terreno non è mai facile, specie di inverno e sotto la neve.

Meno bene è andata alla Lazio. Gli uomini di Sarri sono stati sorteggiati nel girone E, dove troveranno Marsiglia, Galatasaray e Lokomotiv Mosca. Insomma, poteva andare sicuramente meglio ai capitolini. Delle tre rivali, i russi sono i meno forti, ma vale lo stesso discorso fatto per lo Spartak: giocare in terra russa non è mai una passeggiata.

Marsiglia e Galatasaray da sempre sono avversari ostici e vere bestie nere per le squadre italiane. Dunque negli scontri diretti sarà importante sbagliare il meno possibile per non mettere a repentaglio la qualificazione. La Lazio però ha gli uomini giusti per staccare il pass verso gli ottavi.

Gli altri gironi

La qualità si è alzata in maniera esponenziale in Europa League e così non ci sono gironi facili, o quanto meno abbordabili. Spazio a raggruppamenti molto equilibrati e che regaleranno emozioni fino all’ultimo turno.

Nel girone A ci sono assieme ad esempio Sparta Praga, Lione e Rangers, con il Brondby retrocesso dal playoff di Champions League. Nel gruppo B, Trittico di spessore con Real Sociedad, Monaco e PSV, con lo Strum Graz che appare destinato ad un ruolo marginale. Nel raggruppamento D invece, il favorito Francoforte dovrà vedersela con Olympiakos e Fenerbahce, oltre allo scorbutico Anversa.

Grandissimo equilibrio anche nel Girone F, dove Braga e Stella Rossa partono mezzo gradino avanti a Midtjylland e Ludogorets che sperano nel sorpasso. Il gruppo G è quello di ferro senza dubbio: Celtic, Bayer L. e Betis Siviglia, a lottare per due posti verso la fase ad eliminazione diretta, con i magiari del Ferencvaros che appaiono come vittime sacrificali. Infine, nel raggruppamento H, West Ham favorito, ma attenzione a Genk, Rapid Vienna e Dinamo Zagabria, ovvero nessuna rivale debole.

Gironi Conference League

Il debutto della nuova Coppa certifica un livello sostanzialmente più basso. Questo per due aspetti: la presenza di una sola squadra per le federazioni con Ranking maggiore rispetto a quelle con Ranking più basso che hanno portato più squadre ai nastri di partenza.

In secondo luogo, nessuna delle 32 formazioni che hanno raggiunto la fase a gruppi aveva il posto garantito nei gironi, ma tutte sono dovute passare da preliminari e/o playoff (come nel caso della Roma) e questo ha creato delle qualificazioni inaspettate, con alcune squadre che hanno fatto saltare il banco, come si dice in questi casi. L’emblema è il FC Lincoln, truppa di Gibilterra che contro ogni pronostico ha staccato il pass per la fase a gruppi.

Oltre alla Roma, ci sono big del calibro di Tottenham, Union Berlino, Rennes, Feyenoord, Basilea, AZ Alkmaar, Vitesse e Slavia Praga. Un bel manipolo di candidate alla vittoria finale, aspettando poi le 8 retrocesse dall’Europa League.

Roma favorita

La Roma si accinge al debutto nella nuova competizione e dopo aver vinto il playoff, la truppa di Mournho è stata sorteggiata nel gruppo C. Gli avversari più ostici sulla carta sembrano essere Bodo/Glimt e CSKA Sofia, con il piccolo Zorya che parte dalla quarta posizione.

La squadra giallorossa è nettamente superiore alle rivali e con una vecchia volpe in panchina come José Mourinho. Un bel mix che lascia dormire sonni tranquilli in questo senso. Il campo come sempre emetterà poi i suoi verdetti, ma a meno di clamorosi ribaltoni, i capitolini sembrano già al turno successivo.

Gli altri 7 gironi

Diamo uno sguardo anche agli altri raggruppamenti, della prima storica edizione della Conference League.

Nel girone A, regna l’equilibrio in maniera quasi assurda con gli austriaci del LASK, i finlandesi dell’HJK, gli israeliani del Maccabi Tel Aviv e gli armeni dell’Alashkert. Nel gruppo B, Gent e Partizan Belgrado favoriti, sugli estoni del Flora Tallin e i ciprioti del Anorthosis. Nel raggruppamento D invece, AZ Alkmaar e Cluj con il vento in poppa, rispetto ai danesi del Randers e i cechi dello Jablonek.

Passiamo al girone E, sarà lotta a tre per la qualificazione: Union Berlino, Feyenoord e Slavia Praga sono sono nettamente avanti, rispetto agli israeliani del Maccabi Haifa. Il gruppo F è sulla falsa riga del girone E, con “triello” tra Slovan Bratislava, PAOK e FC Copenhagen, con il già citato Lincoln che sembra destinato all’ultima piazza.

Nel raggruppamento G si può parlare tranquillamente di girone di ferro. Tottenham in prima linea, con Rennes e Vitesse che tallonano gli inglesi, mentre gli sloveni del Mura completano il quadro. Infine, nel girone H se il Basilea è il favorito, può succedere di tutto alle spalle degli elvetici. Qarabag e Omonia si contendono la seconda piazza, mentre dalle retrovie i kazaki del K. Almaty sperano di sorprendere tutti.