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22 anni dopo il calcio europeo torna ad avere la sua terza coppa continentale, grazie alla UEFA Europa Conference League. Fino al 1999 eravamo abituati alla Champions League (in principio Coppa dei Campioni), Coppa Uefa (inizialmente Coppa delle Fiere) e la Coppa delle Coppe. 

Con la riforma a ridosso del nuovo millennio sono rimaste solo due competizioni internazionali, con la Champions League a dominare la scena e con la Coppa Uefa che si rifarà il look cambiando denominazione in Uefa Europa League. Dalla nuova stagione torneranno ad essere tre le competizioni. 

Una sola rappresentante per il calcio italiano e spetterà alla Roma di Mourinho vivere questa sorta di battesimo, a patto di superare il Playoff che divide fra il “fallimento sportivo” e la qualificazione alla fase a gironi. 

Ma come funziona la nuova coppa? All’apparenza il regolamento, soprattutto dei preliminari sembra essere una giungla difficile da carpire. Ma in realtà si tratta di regolamento molto chiaro e che vedrà in tutto 184 squadre prendere parte al cammino (dal primo turno preliminare in poi), con squadre eliminate anche dai preliminari di Champions ed Europa League, passando per la fase a gironi a 32 squadre, fino alla finale del 25 maggio 2022 a Tirana. 

Chi partecipa alla Conference League

Come detto sono 184 in tutto le squadre che prenderanno parte alla Conference League, considerando coloro che hanno ottenuto il pass attraverso i rispettivi campionati e/o Coppe Nazionali, oltre a quelle formazioni che uscite sconfitte dai turni preliminari di Champions League ed Europa League. 

Nel dettaglio, le nazioni che occupano dalla prima alla quinta piazza nel Ranking Nazionale, portano una sola squadra. E qui troviamo appunto la Roma, ma non ci sarà alcuna squadra spagnola, nonostante il primo posto nel Ranking Uefa del calcio Iberico. Il mistero è presto svelato, considerando che il Villareal in campionato si era qualificato per la Conference League, ma vincendo in contemporanea l’Europa League è decollato in Champions League. 

Le federazioni dal 6° al 15° posto e dal 51° al 55° posto, nel Ranking UEFA, hanno due squadre qualificate alla competizione. Le federazioni dalla 16° alla 50° piazza portano tre squadre, ad eccezione del Liechtenstein che non avendo un campionato nazionale (le squadre partecipano alla lega in Svizzera) porta solo la vincente della Coppa Nazionale. 

Essendo la prima stagione della competizione, il posto dei detentori del titolo di UEFA Europa Conference League in UEFA Europa League non viene utilizzato in questo primo anno: di conseguenza la federazione che occupa il 16° posto nel Ranking UEFA ha una delle sue squadre promossa dall’Europa Conference League all’Europa League. Il numero di tale nazione, solo per questa stagione, passa quindi da 3 a 2. 

A queste squadre aventi diritto, si aggiungeranno 19 squadre (il prossimo anno saranno 20, ndr) perdenti dei vari turni preliminari di Champions League e altre 26 formazioni uscite sconfitte dai preliminari di Europa League. 

Ben 3 delle 184 formazioni che prenderanno parte alla Conference League, militano nei campionati cadetti. Si tratta del: 

  •  Vaduz che milita nella B Svizzera, ma ha vinto la coppa nazionale del Liechtenstein.
  •  Gagra che pur militando nella serie cadetta della Georgia ha vinto la coppa nazionale.
  • Sileks squadra della B in Macedonia del Nord e sua volta campione nella coppa nazionale. 

Primo Turno preliminare: chi, come e quando

Il prossimo 15 giugno è una data storica per la UEFA Europa Conference League, in quanto si terrà lo storico primo sorteggio, per l’altrettanto storico primo turno infrasettimanale che si giocherà con le gare di andata l’8 luglio e con quelle di ritorno il 15 luglio. 

In questo “First Round” sono 66 le squadre impegnate, per un totale di 33 partite. Le formazioni che prendono parte al primo turno preliminare sono così scelte:

  • 20 squadre che hanno vinto la Coppa Nazionale tra le federazioni che vanno dal 36° al 55° posto del Ranking Uefa. 
  • 25 squadre che hanno chiuso al secondo posto in campionato, tra le federazioni che vanno dal 30° al 55° posto del Ranking Uefa, ad eccezione del Liechtenstein. 
  • 21 squadre terze classificate nei rispettivi campionato, tra le le federazioni che vanno dal 29° al 50° posto del Ranking Uefa, ad eccezione del Liechtenstein.

Secondo Turno preliminare: chi, come e quando

Il secondo round preliminare si giocherà il 22 luglio con l’andata e sette giorni dopo con i match di ritorno. In questo turno entrano in gioco anche 18 formazioni eliminati dai turni preliminari di Champions League. Attenzione però, queste squadre non si incroceranno mai con le squadre che hanno conquistato sul campo l’accesso alla Conference League. 

Da questo momento quindi il tabellone si divide fra campioni (squadre eliminate appunto dalla Champions e dall’Europa League) e principale. Fra i campioni 3 arrivano dal turno extra preliminare di Champions e 15 dal primo turno preliminare sempre di Coppa Campioni. 18 squadre che diventeranno 9 alla fine dei 180 minuti. 

Nella parte del tabellone “principale” (Path) ritroviamo le 33 formazioni che hanno vinto il primo turno preliminare di Conference League. A queste vanno ad aggiungersi altre 57 squadre, per un totale di 90 squadre e 45 partite per il secondo round. Le 57 sono così selezionate:

  • 17 vincitrici delle coppe nazionali, fra le federazioni che occupano il 19° e il 35° posto del Ranking Uefa.
  • 14 seconde classificate nei campionati delle federazioni che vanno dal 16° al 29° posto del Ranking Uefa. 
  • 16 squadre che hanno chiuso al terzo posto nei rispettivi campionati, per le federazioni che vanno dal 13° al 28° posto nel Ranking Uefa. 
  • 9 formazioni che hanno chiuso al quarto posto nei campionati delle federazioni che vanno dal 7° al 15° posto nel Ranking Uefa
  • 1 squadra che ha chiuso al quinto posto nel campionato della federazione che occupa il sesto posto nel Ranking Uefa. 

Il terzo turno preliminare: chi, come e quando

Il terzo ed ultimo turno preliminare andrà in scena, per la Conference League, tra il 5 e il 12 agosto con le gare di andata e ritorno. Dopo la scrematura del secondo round, sono in lizza 9 squadre nel percorso Campioni del tabellone e le 45 promosse nel percorso principale. 

Nel tabellone dei campioni, dunque riservato alla Champions League, arriva un’altra formazione eliminata nel turno preliminare che porta a quota 10 le formazioni in ballo. 

Nella parte del tabellone principale, alle 45 promosse dal secondo turno preliminare, si aggiungono altre 9 squadre, nel seguente metodo:

  • 2 vincitrici delle coppe nazionali, fra le federazioni che occupano il 17° e il 18° posto nel Ranking Uefa. 
  • 6 squadre terze classificate nei campionati delle federazioni che vanno dal 7° al 12° posto nel Ranking Uefa
  • 1 squadra classificata al quarto posto nel campionato delle federazione che occupa il 6° posto nel Ranking Uefa. 

I playoff: entra in campo la Roma

La Conference si avvicina alla fase a gironi, ma prima dovrà affrontare l’ultimo step, vale a dire i playoff che ci consegneranno le 32 squadre che prenderanno parte appunto alla fase a gruppi. In questo round entra in gioco anche la Roma di Mourinho e le date dei match (andata e ritorno) sono previste il 19 e 26 agosto. 

Partiamo dal tabellone dei campioni. Qui sono rimaste in gioco 5 squadre, a cui vanno ad aggiungersi 5 formazioni eliminate dal terzo turno preliminare di Europa League del percorso campioni. 10 squadre complessive e solo 5 di esse accederanno alla fase a gironi. 

Nel tabellone principale invece, troviamo le 27 squadre che hanno vinto il terzo turno preliminare della Conference League, a cui si aggiungono altre 7 formazioni, nel seguente modo: 

  • 3 squadre eliminate dal terzo turno di qualificazione di Europa League (Percorso Principale)
  • 1 squadra quinta classificata nel campionato della federazione che occupa il 5° posto del Ranking Uefa.
  • 4 squadre seste classificate nei campionati delle federazioni che vanno dal 1° al 4° posto del Ranking Uefa. In realtà per il campionato inglese il posto è detenuto dalla vincitrice della Coppa di Lega, o in alternativa dalla settima classificata di Premier League. Da queste 4, per l’edizione in corso, va tolto il posto della Spagna, complice la promozione del Villareal in Champions League. 

Al termine dei playoff restano in corsa 22 formazioni: 5 dal tabellone campioni e 17 dal percorso principale. Per arrivare ai 32 team del fase a gironi, ecco le 10 squadre che hanno perso il playoff dell’Europa League. 

Dalla fase a gruppi alla finale

Completato il tortuoso percorso della fase preliminare, si arriva quindi agli 8 gironi da 4 squadre che dal 16 settembre al 9 dicembre accenderanno le sei giornate. 

Le prime due di ogni girone accedono alla fase successiva. Le prime di ogni girone si assicurano il pass per gli ottavi di finale (in programma tra il 10 e 17 marzo), mentre le seconde vanno a giocare il playoff con le terze classificate dell’Europa League. Questo sbarramento è previsto tra il 17 e il 24 febbraio. 

Le vincenti di questo playoff, raggiungono le prime classificate di Conference League per gli ottavi di finale. I quarti invece sono schedulati per il 7 e 14 aprile, con le semifinali che si giocheranno il 28 aprile e il 5 maggio. Finale in programma mercoledì 25 maggio alle 21.00, presso l’Arena Kombetare di Tirana in Albania, per assegnare il primo storico titolo dell’UEFA Europa Conference League. 

Dove e quando vedere la Conference League

La Conference League, almeno dalla fase a gironi in poi, è in esclusiva totale su Sky. Le partite si giocheranno di giovedì (quando non indicato diversamente), in due tranche di orari fino ai quarti di finale: alle 18.45 e alle 21.00, mentre per motivi geografici e quindi di fuso orario per le squadre dell’estremo Est, alcune partite potrebbero iniziare alle 16.30. 

Non resta che attendere le prime gare di Conference League. 

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