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La prima edizione della Uefa Conference League è seguita con grande curiosità da tifosi, appassionati e addetti ai lavori.

In un altro pezzo vi abbiamo spiegato il lungo e complesso procedimento dei turni preliminari: ben tre step per snellire il field in gioco, per approdare poi al play-off, ultimo ostacolo sulla strada che porta alla fase a gironi. Qui entrano in gioco le big, ovvero le squadre di quei campionati che vanno dal primo al quinto posto del Ranking UEFA.

Solo la Spagna in questa edizione non porta alcuna squadra nella competizione: il Villareal che avrebbe avuto diritto di partecipare alla Conference League, in quanto settimo la passata stagione in Liga, ha vinto l’ultima Europa League ed è volato automaticamente in Champions.

Dunque nessuna squadra, di nessuna nazione ha diritto ad un posto sicuro nella fase a gironi, ma la 32 formazione che vi prenderanno parte devono guadagnarsi l’accesso sul campo: chi partendo dai vari turni preliminari e chi invece giocando solo il playoff.

Vediamo nel dettaglio.

Playoff: lo spartiacque

Nei prossimi sette giorni conosceremo i nomi delle 32 formazioni che accederanno alla prima storica fase a gironi della UEFA Conference League. In campo fra le altre anche la Roma di Mourinho, unica rappresentate per l’Italia, in quanto la Serie A è fra le prime 5 del Ranking continentale e per questi campionati c’è una sola squadra a testa.

Il playoff dunque diventa il naturale spartiacque per accedere alla tanto attesa fase a gironi.

Da questo turno staccheranno il pass 22 squadre, a cui si aggiungeranno le 10 eliminate dai playoff di Europa League. Tornando alla terza coppa continentale, il playoff è così suddiviso: 5 gare fra squadre appartenenti al tabellone dei campioni, vale a dire quella formazioni che provengono da ranking molto bassi e 17 match fra le truppe del tabellone delle piazzate (tra cui la Roma, ndr), ovvero squadre di campionati che occupano la parte medio/alta del Ranking.

In tutto sono 22 match (con andata e ritorno) che coinvolgono 44 società. Come detto, ai 22 promossi tra tabellone campioni e tabellone piazzate, vanno poi ad aggiungersi le 10 eliminate dai playoff di Europa League che a loro volta sono retrocesse in Conference.

Fase a Gironi: il sorteggio

Come si evince non c’è alcuna squadra sicura di un posto alla fase a gironi. Dunque i nomi delle 32 promosse saranno da scoprire sul campo e in tempo reale. Di conseguenza diventa poi importante capire quale criterio viene adottato per il sorteggio degli 8 gironi.

Il 27 agosto prossimo si terrà proprio l’atteso sorteggio, per l’occasione non a Nyon ma ad Istanbul. Per stabilire le otto teste di serie (una per raggruppamento) si terrà conto del Ranking Uefa, ma essendo ogni nazione impegnata potrebbero esserci delle sorprese sotto questo profilo, con squadre di campionati meno noti che sono pronte a fare dei notevoli balzi in avanti.

L’assenza della Spagna, per i motivi elencati in precedenza, libera già un posto in questo senso e complici anche alcune clamorose eliminazioni del terzo turno preliminare, per molte squadre si aprono spiragli insperati. Ma ovviamente prima di tirare le somme, serve capire chi passerà o meno dal playoff.

La fase a gironi comprende 8 raggruppamenti da 4 squadre ciascuno e ogni formazione giocherà sei gare. Al termine di queste sfide, passano il turno le prime due classificate di ogni girone. Ma tra arrivare primi e arrivare secondi c’è la sua differenza. Vediamo perché.

Il secondo playoff

La fase a gironi della Conference League è molto importante non solo per stabilire le 16 squadre che proseguono la corsa, ma anche per determinare chi va diretto agli ottavi di finale e chi invece dovrà giocare una sorta di playoff per raggiungere appunto gli ottavi di finale.

Le prime classificate di ogni girone sono automaticamente agli ottavi, ma non scenderanno in campo prima del 10 marzo (data dell’andata degli ottavi di finale).

Le secondo classificate della fase a gruppi invece giocano il playoff di qualificazione, contro le 8 formazioni retrocesse dall’Europa League, vale a dire le terze classificate della fase a gironi di quella manifestazione.

Match di andata e ritorno tra il 17 e 24 febbraio, mentre gli accoppiamenti verranno stabiliti con il sorteggio del 13 dicembre a Nyon. Chi passa da questo playoff, raggiunge le otto prime classificate e a quel punto inizia la classica discesa: ottavi, quarti, semifinale, per poi raggiungere la finalissima di Tirana prevista per il 25 maggio prossimo. Un cammino infinito.