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La Juventus si avvicina al mercato di gennaio con una lista di priorità tanto chiara quanto urgente. La stagione ha messo a nudo alcune lacune strutturali che il club dovrà affrontare senza indugi, complice anche una serie di infortuni che hanno decimato la rosa in settori chiave.

Con un occhio al bilancio e uno al campo, la Vecchia Signora si prepara a muoversi con decisione per rimettere in piedi una difesa in crisi e, magari, regalare a Thiago Motta un colpo in attacco che possa fare la differenza nella seconda parte della stagione. Del resto, segna solo Vlahovic. E per la Juve è un problema.

Cosa serve alla Juventus: priorità alla difesa, ma con uno sguardo all’attacco

L’inizio di stagione della Juventus è stato segnato da un mix di buone prestazioni e difficoltà. La squadra ha mostrato solidità in alcuni momenti, ma gli infortuni di lungo corso a Gleison Bremer e Juan Cabal hanno acceso i riflettori su un problema che non può essere ignorato: la difesa ha bisogno di rinforzi.

La lesione al crociato che ha messo fuori causa Gleison Bremer fino alla fine della stagione è una delle notizie peggiori per la Juventus. Il brasiliano, punto di riferimento nella retroguardia bianconera, era l’unico vero baluardo di un reparto che già mancava di profondità. Senza di lui, Motta si è trovato a dover gestire una situazione di emergenza. Danilo e Gatti, e naturalmente Kalulu, sono affidabili, ma non sufficienti per una squadra che punta a restare in corsa per il massimo tra gli obiettivi.

Il nome caldo per rinforzare il reparto resta dunque quello di Antonio Silva, giovane talento del Benfica. Il portoghese, classe 2003, ha impressionato per maturità, capacità di lettura del gioco e personalità, tanto da attirare l’attenzione dei grandi club europei. La Juventus potrebbe tentare un assalto già a gennaio, ma l’operazione non sarà semplice: il Benfica non è noto per svendere i propri gioielli, e servirà un’offerta importante per convincerli a lasciarlo partire.

L’altro grande problema della Juve è sulla fascia sinistra. L’infortunio al crociato di Juan Cabal, anche lui fuori fino a fine stagione, ha lasciato un vuoto difficilmente colmabile con le opzioni attuali. C’è Cambiaso, sì. Nel caso Rouhi. Ma è troppo poco. Un’idea è andare su un giocatore moderno, come David Hancko del Feyenoord. Lo slovacco, classe 1997, è un difensore versatile, capace di abbinare qualità difensive e propensione offensiva. Hancko ha esperienza internazionale e un costo del cartellino relativamente contenuto, rendendolo un obiettivo alla portata dei bianconeri.

Se la difesa è una necessità, l’attacco poi è un lusso. L’assenza prolungata di Arkadiusz Milik, fermato da un problema al menisco, ha costretto Motta a puntare tutto su Dusan Vlahovic, che sta rispondendo pure bene. La Juventus ha bisogno però di una seconda opzione per far rifiatare i titolari e aumentare la pericolosità offensiva. Il sogno dei tifosi è Joshua Zirkzee, giovane attaccante olandese che al Bologna ha mostrato tutto il suo potenziale, allo United molto meno.

Cosa farà realisticamente la Juventus

Se le esigenze sono chiare, altrettanto lo sono i limiti imposti dal bilancio. La Juventus, dopo anni di spese folli, si trova a dover gestire con maggiore oculatezza i propri investimenti. La dirigenza è consapevole che non ci sono alternative: un difensore centrale e un terzino sinistro arriveranno sicuramente. Per il ruolo di centrale, Antonio Silva resta il primo obiettivo, ma la Juventus sta valutando anche opzioni meno costose.

Sul fronte dei terzini, Hancko sembra il nome più vicino, ma non è l’unico. Raphael Guerreiro, attualmente al Bayern Monaco, potrebbe rappresentare un’occasione interessante, soprattutto se il giocatore dovesse esprimere il desiderio di trovare maggiore continuità altrove. Il portoghese, pur essendo principalmente un terzino sinistro, è estremamente duttile e potrebbe adattarsi a più ruoli.

Sul fronte offensivo, tutto dipenderà dal recupero di Milik e dalle occasioni che il mercato offrirà nelle ultime settimane di gennaio. Se il polacco dovesse tornare in piena forma, la Juventus potrebbe decidere di non intervenire, puntando tutto su di lui come alternativa a Vlahovic. In caso contrario, Giuntoli e i suoi uomini valuteranno le opzioni disponibili.