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Colpo a sorpresa del Napoli, pochi giorni dopo l’acquisto di Natan: arriva il centrocampista svedese Jens Cajuste, nome che era sui taccuini partenopei da tempo ma che era stato accostato maggiormente alla Lazio nelle ultime settimane.

Il ventitreenne nato a Goteborg da genitori statunitensi ha invece trovato l’accordo con il Napoli ed è già a Roma per effettuare le visite mediche: allo Stade Reims circa 12 milioni per il cartellino.

Centrocampista moderno e polivalente, da bambino era appassionato di basket ma dopo essersi trasferito in Cina a 6 anni ha scoperto il calcio, sport che ha continuato a praticare al ritorno in Svezia a 11 anni. 

A 18 anni si trasferisce in Danimarca al Midtjylland, squadra con cui ha esordito anche in Champions League prima che il Reims lo acquistasse per 10 milioni nel gennaio 2022.

Centrocampista box-to-box dotato di buona tecnica e ottime doti difensive, riesce a dare anche un grande contributo alla fase offensiva con la sua visione di gioco e il suo tempismo negli inserimenti. Tra i migliori centrocampisti per palle recuperate dell’ultima Ligue 1, aggredisce l’avversario sempre molto alto, aiutando la squadra a ripartire velocemente in transizione.

Cosa significa l’ingaggio di Cajuste per il centrocampo partenopeo

Il ruolo che Cajuste andrà a ricoprire nella rosa del Napoli è, almeno inizialmente, quello di alternativa a Zambo Anguissa, peraltro al momento fermo ai box fino a fine agosto per un problema al polpaccio.

Si tratta insomma del ruolo ricoperto l’anno scorso da Tanguy Ndombele, rientrato al Tottenham per fine prestito.

Potrebbe non essere però l’unico innesto nel centrocampo partenopeo: gli azzurri seguono sempre con grandissima attenzione lo spagnolo Gabri Veiga, mediano del Celta Vigo e della selezione Under 21 spagnola, per il quale sembra essere stata fatta un’offerta sull’ordine dei 35 milioni.

Questi nuovi acquisti potrebbero quindi aprire la strada alle cessioni di Piotr Zielinski (per il quale è sempre viva la pista che porta all’Al-Ahli in Arabia) e Diego Demme, ormai da tempo ai margini della squadra e che vorrebbe tornare in patria, in Germania.