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Dopo settimane di incertezze, nomi scartati e affari saltati in maniera beffarda, il Napoli ha finalmente ingaggiato il difensore che dovrà raccogliere la pesante eredità di Kim Min-jae: si tratta di Natan Bernardo de Souza, difensore mancino nato il 6 febbraio 2001 a Itaperica da Serra, vicino a San Paolo.

Cresciuto nelle giovanili del Flamengo, nel 2021 si è trasferito nella filiale brasiliana della Red Bull, il Bragantino. Di lui ha parlato anche l’ex difensore della Roma Aldair sulle pagine de Il Mattino:

“È un difensore alto, veloce, molto forte sulle palle alte. Sa come evitare i gol degli avversari ma sa anche segnare quelli per la propria squadra. È attento e molto bravo nelle chiusure. Secondo me ha un modo di giocare che si adatta molto bene al calcio italiano.”

Acquistato per circa 10 milioni di euro, prima di firmare il contratto si è sottoposto a ben 5 ore di visite mediche, necessarie per verificare le sue condizioni dopo un recente infortunio al ginocchio e dopo che nella scorsa stagione aveva saltato alcune partite per una serie di accertamenti cardiologici.

Fugato ogni dubbio sulla sua condizione fisica, il giocatore ha firmato un contratto di cinque anni si è aggregato al gruppo di Garcia.

Ora la squadra di Garcia è completa, ma resterà integra fino a fine mercato?

L’acquisto di Natan, dopo che erano sfumate le piste che portavano a Itakura e Danso (con tanto di presa in giro via social diretta al Napoli da parte del Lens), consegna a Rudi Garcia l’ultimo tassello necessario per completare la rosa. 

Da qui a fine mercato però i partenopei devono guardarsi dagli assalti provenienti dall’Arabia Saudita, interessata in particolare a due pezzi pregiati della rosa azzurra.

E se nel caso di Piotr Zielinski è possibile mettere in conto una cessione sull’ordine dei 25 milioni (soldi che verrebbero poi reinvestiti per un sostituto come Teun Koopmeiners dell’Atalanta o Gabri Veiga del Celta Vigo), nel caso di Victor Osimhen la situazione è ben più complessa.

Dall’Al-Hilal sarebbe arrivata un’offerta da capogiro per il capocannoniere della serie A, 40-45 milioni a stagione per 5 anni, ma il Napoli non ha intenzione di lasciarlo andare via senza guadagnare una cifra ugualmente astronomica.

De Laurentiis ha dato una prima valutazione tra i 180-200 milioni di euro per il suo bomber, cifra astronomica ma che è comprensibile visti i tempi ristretti per individuare un sostituto all’altezza sul mercato. Le prime ipotesi parlano di Jonathan David del Lille, per cui si può iniziare a trattare a partire da un minimo di 50 milioni di euro, oppure di Youssef En-Nesyri del Siviglia, la cui valutazione è inferiore. Sia Lille che Siviglia però non hanno necessità di vendere e potranno facilmente giocare al rialzo con un Napoli bisognoso di una punta di spessore e ricco di soldi contanti da spendere.