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Il Napoli Campione di Italia si avvia ad un mercato estivo molto intenso.

Da una parte il neo allenatore Rudi Garcia che ha la sua idea di calcio e necessita quindi di alcune pedine, per sviluppare il suo gioco, mentre dall’altra parte alcune partenze importanti che andranno poi a pesare sul mercato in entrata.

Insomma, dopo il terzo Scudetto, l’addio di Spalletti e l’arrivo del francese in panchina, i partenopei lavorano alacremente per la stagione in cui devono difendere il titolo.

La sensazione è che la magia possa essersi rotta attorno alla squadra e dunque, operare bene settore per settore è l’unica medicina per porre rimedio.

Vediamo reparto per reparto cosa va e cosa serve.

Portieri: Meret una sicurezza

Meret sembrava sul punto di salutare Napoli lo scorso anno e invece è stato uno dei cardini dello Scudetto targato Spalletti. Attento e vigile nello sbrogliare le matasse più intricate, ci sono anche le sue mani sul terzo tricolore partenopeo.

Da questa certezza tra i pali, inizia il nuovo corso di Rudi Garcia: Meret si merita la conferma.

Difesa: Kim ai saluti, Scalvini può arrivare

La difesa a sua volta è stato un fortino dura da valicare per i rivali. Un nome su tutti è quello di Kim. Il gigante coreano però è già ai saluti dopo un solo anno, complice l’offerta di 60 milioni di euro del Bayern Monaco al Napoli. Sulle tracce di Kim anche il Manchester United, ma i tedeschi appaiono in netto vantaggio.

Quest’ultimo ai saluti dunque e il Napoli avrebbe già individuato il degno sostituto. Scalvini dell’Atalanta, impegnato con l’Under 21 all’Europeo di categoria, sembra avere le carte in regola per soddisfare Rudi Garcia: giovane, forte, difensore moderno e con una tecnica sopraffina.

Probabilmente, oltre al nerazzurro il Napoli sta sondando il terreno anche per un secondo difensore centrale, considerando che fra Östigard e Juan Jesus può salutare il Maradona. Diverse seconde scelte al vaglio degli Azzurri e ancora idee poco chiare. Se sul binario di sinistra i campioni in carica appaiono coperti, sulla destra forse serve una seconda scelta per dare ossigeno di quando in quando al capitano Di Lorenzo.

Centrocampo: due nuove opzioni

Qualcosa cambierà nella mediana azzurra: tra nuove idee di Garcia e forse la partenza di Zielinski che porterebbe un ulteriore tesoretto per il mercato in entrata.

Gli occhi partenopei si sono posati su Koopmeiners. L’atalantino garantirebbe più ruoli a centrocampo, compresa una fase offensiva che si traduce spesso inserimenti sottoporta, oltre ad un feeling particolare con la via del gol.

L’altro nome caldo che piace al Napoli, è quello di Gabri Veiga. Giovane di grandissimo talento, esploso negli ultimi mesi nel Celta Vigo. Siamo davanti ad un Dieci che opera in versione raccordo tra la mediana a l’attacco.

Prendere quest’ultimo significherebbe cambiare assetto e qui entra in gioco il neo allenatore. Dal 4-3-3 spallettiano, al 4-3-1-2 di Garcia che avrebbe quindi un’alternativa per mettere in difficoltà i rivali.

Certo giocare con il fantasista può essere la soluzione ideale per Osimhen, ma appare più ostico per Kvaratskhelia che come sappiano ama partire largo a sinistra per poi accentrarsi.

Per non dispendere l’immenso patrimonio tattico del georgiano, non è da sottovalutare un 4-2-3-1, con Osimhen unico terminale offensivo, con lo stesso Kvaratskhelia a sinistra, nel tridente che agirà alle spalle del nigeriano.

Attacco: Tra Lozano e Politano, spunta Berardi

Il Napoli osserva anche la situazione in attacco. Rudi Garcia al momento può contare su sei giocatori offensivi, come Osimhen, Kvaratskhelia, Lozano, Politano, Raspadori e Simeone. Quest’ultimo è stato appena riscattato dai partenopei, con Raspadori intoccabile anche considerando la giovane età.

Di conseguenza la rivoluzione potrebbe esserci a destra. Lozano e Politano sembrano più lontani dagli Azzurri, con Garcia pronto a sacrificare entrambi per assicurarsi Berardi.

L’attaccante del Sassuolo alzerebbe notevolmente l’asticella dell’attacco partenopeo e tornerebbe utilissimo nel suddetto cambio di modulo: soprattutto nel 4-2-3-1, con la fascia destra a sua disposizione nel tridente alle spalle della punta.

La formazione dei sogni del Napoli 2024

Alla luce dei rumors di mercato e delle necessità di campo il Napoli conta di mettere a disposizione di Garcia un 11 ancora iper competitivo e migliorato rispetto alla scorsa stagione, che potrebbe essere più o meno così:

Napoli 2024 (4-3-3): Meret; Mario Rui, Rrahamani, SCALVINI, Di Lorenzo; Anguissa, Lobotka, KOOPMEINERS; Kvaratshkelia, BERARDI, Osimhen.