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Seconda giornata della fase a gruppi per la Champions League.

Le gare del martedì ci regalano un pacchetto di 8 partite molto interessanti. In chiave italiana diventano decisive le sfide delle due milanesi.

L’Inter è di scena sul terreno dello Shakhtar di De Zerbi per esorcizzare un incubo recente, mentre il Milan è chiamato a reagire contro l’Atletico Madrid, guarda caso l’ultimo avversario affrontato in Champions, prima dell’attuale ritorno nella Coppa Campioni.

Insomma sé le italiane sono opposte a nuovi e vecchi fantasmi, tra le altre gare, spicca lo scontro tra titani. Il PSG di Pochettino attende nella sua tana il City di Guardiola, due tra le principali favorite per la vittoria finale in Champions.

Tornando al gruppo del Milan, per la terza volta in cinque anni il Liverpool è di scena ad Oporto. Nel girone nerazzurro invece, il Real debutta in casa contro lo Sheriff Tiraspol dei miracoli.

Il quadro del martedì è completato da Borussia D. – Sporting Lisbona, Ajax – Besiktas e Lipsia-Club Brugge. Vediamo cosa ci attende in Champions League.

Shakhtar – Inter

Entrambe a zero punti, dopo i primi 90 minuti, ma serve lo scatto d’orgoglio per l’Inter anche alla luce dell’eliminazione dello scorso anno patita proprio per mano degli Ucraini. Una sorta di derby, visto che il tecnico rivale De Zerbi è cresciuto nelle giovanili del Milan.

Questo sarà il sesto incontro tra Shakhtar Donetsk e Inter in competizioni europee, con la formazione ucraina ancora alla ricerca della prima vittoria (3N, 2P). L’Inter è imbattuta in Champions League contro squadre ucraine (2V, 4N), con tutte e sei le partite arrivate nella fase a gironi della competizione (2V, 2N contro la Dinamo Kiev e 2N contro lo Shakhtar Donetsk).

I padroni di casa hanno vinto solo una delle ultime 9 gare interne di Champions League nella fase a gironi, a fronte di 4 segni X e altrettanti KO.

Lautaro Martínez dell’Inter ha effettuato sette tiri da dentro l’area di rigore contro lo Shakhtar Donetsk in Champions League la scorsa stagione, ma non è riuscito a segnare: nessun giocatore ha avuto più tentativi dall’interno dell’area contro una singola avversaria senza trovare la rete nel 2020 /21.

L’attaccante dell’Inter Edin Džeko ha segnato o servito un assist in entrambe le sue precedenti presenze contro lo Shakhtar Donetsk in Champions League (un gol e un assist), compreso il gol vittoria nella sua ultima partita contro gli ucraini nella competizione (1-0 quando giocava nella Roma nel marzo 2018).

Milan – Atletico Madrid

Il diavolo vede il suo passato.

L’Atletico Madrid nel 2014 fu il killer dei rossoneri nell’ultima Champions giocata, prima di quella attuale. Chiusura del cerchio, o incubo da allungare? Milan al debutto casalingo, 14 giorni dopo il KO di Anfield, mentre gli iberici sono stati fermati in casa sullo 0-0 dal Porto.

Questa sarà la quinta trasferta dell’Atletico Madrid contro una squadra italiana in Champions League sotto la guida di Diego Simeone. Dopo aver vinto la prima di queste gare (1-0 contro il Milan nel febbraio 2014), l’Atletico non è riuscito a vincere nessuna delle ultime quattro senza segnare gol nel parziale (2N 2P).

Il Milan ha vinto solo una delle ultime 17 partite contro avversarie spagnole in competizioni europee (7N 9P), e non ha mai vinto nelle sette partite successive all’unica vittoria di questo parziale: 2-0 contro il Barcellona nel febbraio 2013.

I meneghini hanno mantenuto la porta inviolata solo una volta nelle ultime 10 partite casalinghe in competizioni europee (3-0 contro lo Sparta Praga nell’ottobre 2020), tutte in Europa League (qualificazioni comprese).

L’Atletico Madrid ha perso cinque delle ultime nove trasferte in Champions League (3V, 1N), tante sconfitte in trasferta nella competizione quante nelle precedenti 18 partite (6V, 7N).

PSG – City

Sfida tra alieni.

Parigini partiti con un pari alla prima giornata in terra belga, mentre la truppa di Guardiola ha fatto subito bottino pieno con un clamoroso 6-3 sul Lipsia. Insomma per Messi e compagni vietato fallire, in un duello senza esclusione di colpi.

Paris Saint-Germain e Manchester City si incontreranno per la sesta volta, mentre i francesi sono ancora alla ricerca della prima vittoria in questa sfida (2N, 3P). Il Manchester City è imbattuto nelle ultime 10 trasferte di Champions League (8V, 2N), mentre non perde una trasferta fuori dall’Inghilterra da dicembre 2017 (1-2 contro lo Shakhtar Donetsk).

Il Paris Saint-Germain non ha vinto nelle ultime tre partite casalinghe di Champions League (1N, 2P), l’ultima è stata la sconfitta contro il Manchester City la scorsa stagione. Tuttavia, tutte e tre le sconfitte sono arrivate ​​nella fase a eliminazione diretta della competizione, mentre il PSG ha perso solo una delle ultime 27 partite interne nella fase a gironi della Champions League (V21, 5N).

Neymar ha segnato 14 gol in 13 partite casalinghe con il Paris Saint-Germain in Champions League, fornendo anche quattro assist in questa serie. Il brasiliano ha preso parte attiva ad un gol ogni 65 minuti in media per il PSG al Parc des Princes nella competizione.

Porto – Liverpool

Vedi Oporto e sorridi.

Il Liverpool con questa frase si avvicina alla trasferta lusitana da primo della classe nel gruppo B. Attenzione però ai portoghesi che sono una squadra a dir poco arcigna, anche se i ricordi reds conducono alla trionfale cavalcata del 2019 in Champions League con tappa proprio contro il Porto.

Il Porto ha affrontato il Liverpool in otto precedenti occasioni in competizioni europee, sei delle quali in Champions League, ed è ancora alla ricerca della prima vittoria contro i Reds (3N, 5P).

Questa sarà la quinta volta che il Liverpool affronterà il Porto in Champions da quando Jürgen Klopp è diventato l’allenatore del club: i Reds hanno vinto più partite (tre), segnato più gol (11) e mantenuto più volte la inviolata (tre) contro i portoghesi rispetto a qualsiasi altro avversario nella competizione sotto la gestione del tecnico tedesco.

Una formazione, quella dei reds, che è rimasta imbattuta nelle ultime cinque partite in trasferta nella fase a gironi della Champions League (4V, 1N), mantenendo la porta inviolata in tre delle quattro vittorie di questa serie. L’ultima sconfitta in trasferta nella fase a gironi risale a settembre 2019, 0-2 in casa del Napoli.

Real Madrid – Sheriff Tiraspol

I più titolati di sempre contro la terribile matricola.

Carlo Ancelotti sogna di fare due su due nei primi 180 minuti di Champions League, ma dall’altra parte i Moldavi sono la variabile impazzita: dopo aver stupito tutti nei preliminari, ecco la vittoria all’esordio contro De Zerbi.

Questa è solo la seconda volta che un club spagnolo e uno moldavo si incontrano nelle competizioni europee, la prima da quando il Real Betis affrontò la Zimbru Chisinau nel primo turno della Coppa UEFA 2002-03 (il Betis vinse sia all’andata che al ritorno).

Il Real Madrid non è riuscito a segnare solamente una volta nelle ultime 37 gare casalinghe della fase a gironi della Champions League (sconfitta 0-3 contro il CSKA Mosca nel dicembre 2018); in questo parziale la squadra della capitale spagnola ha siglato in media tre gol a partita (110 in totale).

Lo Sheriff Tiraspol ha vinto 2-0 contro lo Shakhtar Donetsk nell’esordio in Champions League e potrebbe diventare la prima squadra a vincere le prime due gare al debutto nella competizione dal Leicester City che ci riuscì nella stagione 2016/17. Il Real Madrid potrebbe diventare il primo club a raggiungere le 100 vittorie casalinghe nella Champions League (99 attualmente).

Le altre gare di Champions

Le partite del martedì completano il quadro delle 8 sfide, con altri tre match. Vediamo cosa ci attende.

  • Ajax – Besiktas: Lanceri a caccia del primato a punteggio pieno, mentre i turchi sono fermi a zero dopo i primi 90 minuti. L’Ajax ha vinto tutti i quattro precedenti contro il Besiktas in competizioni europee, questa sarà tuttavia la prima partita in Coppa dei Campioni/Champions League dalla stagione 1966/67: successo per la squadra olandese in casa e in trasferta nel primo turno.Il Besiktas ha perso 11 delle prime 13 trasferte in Champions League (1V, 1N), tra il 1997 e il 2009. Da allora, tuttavia, la squadra turca ha subito solo due sconfitte nelle ultime nove partite fuori casa, collezionando cinque (2N).
  • Borussia D. – Sporting L.: secondo successo di fila cercasi per i tedeschi, con i lusitani che vogliono cancellare il debutto shock contro l’Ajax. Borussia Dortmund e Sporting Lisbona si incontreranno per la terza volta in una competizione europea, dopo essere stati sorteggiati nello stesso girone di Champions League nel 2016/17 (due vittorie per il Borussia). Questa sarà la quindicesima volta che lo Sporting Lisbona affronterà una squadra tedesca in Coppa dei Campioni/ Champions League (1V, 2N, 11P), l’unica vittoria risale a novembre 2014 contro lo Schalke (4-2). Nessuna delle precedenti 12 partite del Borussia Dortmund contro avversarie portoghesi è terminata in parità, con il Dortmund che ne ha vinte otto e ne ha perse quattro.
  • Lipsia – C. Brugge: Tedeschi travolti in casa del City e truppa belga che ha fermato nientemeno che il PSG. Il Club Brugge non ha vinto nessuna delle ultime 10 partite contro avversarie tedesche in competizioni europee (3N, 7P), con l’ultima vittoria che risale all’agosto 2003 in una gara di qualificazione alla Champions League contro il Borussia Dortmund (2-1). Il Lipsia è imbattuto nelle ultime cinque partite casalinghe della fase a gironi di Champions League (4V, 1N), comprese le vittorie in ciascuna delle ultime tre: 2-0 contro l’Istanbul Basaksehir, 2-1 contro il Paris Saint -Germain e 3-2 contro il Manchester United.