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Nonostante le difficoltà a livello di risultati riscontrate nella stagione appena trascorsa, il Milan naviga in acque tranquille dal punto di vista economico e, anzi, il nuovo direttore sportivo Igli Tare sta gestendo in maniera precisa e attenta le operazioni di mercato estive, con l’obiettivo di creare una squadra competitiva per il rientrante Max Allegri.

Il budget presunto e da dove arriva

Il mercato del Milan ruota intorno alla cessione di Tijjani Reijnders. Il calciatore olandese, pedina inamovibile del Milan nella scorsa annata, è passato al Manchester City per circa 75 milioni di euro. Una cifra non trascurabile, anzi essenziale per i rossoneri in vista del mercato estivo.

Il disastroso ottavo posto ottenuto nella scorsa stagione e la sconfitta in finale di Coppa Italia non hanno permesso al club milanese di avere un budget extra in vista del mercato: come anticipato, dunque, i rossoneri dovranno operare in virtù delle cessioni. Ed ecco che la vendita di Reijnders, particolarmente amato dal popolo milanista, è risultata obbligata in tal senso: i 75 milioni di euro guadagnati, ai quali si aggiungono ulteriori 30 milioni da risorse già disponibili, costituiscono il gruzzoletto con cui il club rossonero potrà fare mercato. Le plusvalenze e i riscatti di giocatori in prestito saranno la chiave dell’estate 2025 del Milan, che si appresta a vivere una sorta di rivoluzione, iniziata con gli arrivi di Allegri (in panchina) e di Tare (dietro la scrivania).

Il mercato

L’obiettivo principale è creare una rosa competitiva senza spendere eccessivamente e dunque, come spiegato nel paragrafo precedente, il Milan dovrà prima cedere e poi, eventualmente, acquistare.

Detto di Reijnders, i rossoneri hanno ceduto Kalulu alla Juventus (14 milioni di euro) e Pellegrino al Boca Juniors (3.5 milioni), con il club rossonero che ha salutato anche Felix, Abraham, Walker e Sottil (tutti a fine prestito). In tutto ciò, Theo Hernandez sarebbe diretto all’Al Hilal (30 milioni) e Camarda dovrebbe passare in prestito al Lecce, mentre risulta ancora in stallo la situazione Leao.

La strategia meneghina, il cui tesoretto potrebbe raggiungere i 144 milioni, parte innanzitutto dalla fase offensiva, alla quale tiene molto Max Allegri: occhi puntati dunque su Vlahovic, anche se la problematica potrebbe essere l’ingaggio (piuttosto elevato). In entrata Luka Modric è sostanzialmente un nuovo giocatore del Milan (manca solo l’ufficialità), mentre un nuovo nome caldo sembra essere quello di Ardon Jashari, con quest’ultimo che pare in uscita dal Club Brugge.

La situazione finanziaria

Nonostante la disastrosa stagione appena trascorsa, il Milan, guidato dall’esperto Igli Tare nelle operazioni di mercato, sta gestendo attentamente i costi e, pur non godendo dei benefici della qualificazione alla prossima Champions, ha dimostrato fin qui di avere un gruzzolo importante in vista del mercato estivo. Tutto questo è dovuto ad una gestione oculata delle operazioni, soprattutto quelle in uscita, e da un patrimonio solido: come detto, il Milan si sta autofinanziando e non necessita di ulteriori capitali da spendere per creare una rosa competitiva.

Il bilancio, relativo al 2024/25, è in positivo e addirittura in utile (poco più di 10 milioni) e dunque la situazione in casa rossonera può definirsi tranquilla. Il club però vuole tornare ai livelli che gli competono e Tare sta cercando di allestire una squadra che, condotta dal rientrante Max Allegri, possa fare il colpo grosso nell’annata che verrà.