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Dopo avere passato in rassegna i possibili colpi da piazzare in entrata, ovvero i giocatori da prendere nell’asta di riparazione, oggi ci occuperemo delle eccedenze. A volte dolorose, altre meno, talvolta obbligate e altre ancora liberatorie. In cinque parole: chi svincolare oggi al Fantacalcio.

Anche stavolta, come nel caso dei consigli su chi prendere, analizzeremo i possibili esuberi ruolo per ruolo.

Asta di riparazione Fantacalcio: chi svincolare, ruolo per ruolo

Portieri

  • Ciprian Tatarusanu (Milan)
  • Andrea Consigli (Sassuolo)

Qualora aveste avuto la malaugurata idea (si scherza, per qualcuno è stata scelta obbligata) di sceglierlo quale sostituto di Mike Maignan, liberatevi subito di Ciprian Tatarusanu. Il povero portiere rumeno, che a 36 anni pensava di avere un crepuscolo di carriera più tranquillo, è diventato suo malgrado una sorta di meme vivente. I tanti gol subiti non sono tutti certo da attribuire a lui, che però dal canto suo certo non dà sicurezza al reparto. Nettamente ultimo portiere per fantamedia, e anche per media voto. Con il rientro di Maignan che sembra finalmente prossimo, ci si può tranquillamente liberare di lui.

Altro nome in bilico, seppure si tratta sempre di un titolare e di un discreto pararigori, è quello di Andrea Consigli. Il Sassuolo prende molti gol, lui si è anche fatto male. La gestione dei portieri in una rosa di Fantacalcio è sempre delicata, per cui svincolatelo solo se avete delle alternative migliori. Tradotto, titolari di squadre dalla difesa meno ballerina rispetto a quella neroverde.

Difensori

  • Brandon Soppy (Atalanta);
  • Leonardo Bonucci (Juventus);
  • Alessandro Florenzi (Milan);
  • Wilfried Singo (Torino)
  • Bartosz Bereszyński (Napoli)
  • Milan Skriniar (Inter)

Dopo le prime 8-9 giornate, i fanta-manager che all’asta avevano beccato Brandon Soppy – magari a 1 credito o giù di lì – si sentivano probabilmente qualcosa di simile a Dio sceso in terra, o un novello Mino Raiola. Purtroppo per costoro, il loro pupillo non vede più campo ormai da prima della sosta mondiale. Inoltre è tornato a disposizione Zappacosta, dimostrando di dare garanzie sul piano fisico. Dunque, per il giovane francese si fa dura.

Nel bene e nel male, Leo Bonucci ha fatto la storia dell’ultimo decennio bianconero. Ora, però, il 35enne difensore sembra entrato in un vortice di malanni muscolari da cui non sembra semplice riemergere. La delicata situazione della Juventus necessiterebbe della sua leadership, ma se la salute non c’è il campo lo si vede col binocolo. Un discorso per certi versi simile riguarda Alessandro Florenzi, del cui contributo Stefano Pioli avrebbe anche bisogno, ma il laterale ex Roma non scende in campo dal 30 agosto. Anche in caso di recupero vicino, ci vorrebbe ancora parecchio tempo prima di rivederlo in forma.

Alzi la mano chi non è deluso da Wilfried Singo. Per lui si parlava di Juve e di altre big pronte a fare la corte, ma il ragazzo pare aver smarrito la via, oltre al posto da titolare. Juric è uno che non fa sconti a nessuno e, nelle sue gerarchie, l’ivoriano sta scivolando sempre più indietro.

Il Napoli ha fatto un’altra buona operazione di mercato, assicurandosi i servigi di Bartosz Bereszyński. Il polacco andrà a fare il back-up di Giovanni Di Lorenzo, sulla corsia di destra. Il problema dei fanta-manager che ci avevano puntato è che questa è una pessima notizia, sia perché da titolare si ritrova riserva, sia perché Di Lorenzo è una sorta di cyborg e Spalletti preferirebbe farsi sparare, piuttosto che rinunciarci.

Chiudiamo con il caso di Milan Skriniar, che rimane delicatissimo anche se non si è trovata l’intesa per farlo andare a Parigi con 5 mesi di anticipo. Inzaghi continuerà ad affidargli le chiavi della difesa? Lo slovacco dovrebbe rimanere asset prezioso, anche se ormai a tempo determinato. L’Inter ha il diritto e il dovere di sfruttarlo finché può, per i fanta-allenatori invece il problema si pone. Se svincolarlo vi può garantire un tesoretto di crediti spendibile per qualcuno che dia garanzie, pensateci. In caso contrario, tenerlo in rosa non è certo una bestemmia.

Centrocampisti

  • Leandro Paredes (Juventus);
  • Nicolò Zaniolo (Roma);
  • Ronaldo Vieira (Torino);
  • Charles De Ketelaere (Milan);

Pochi nomi a centrocampo, ma tutti di grido. Scarti di grido, per la precisione. Partiamo da Leandro Paredes, che da quando è arrivato a Torino non ha mai smesso di dare la fastidiosa impressione di essere distaccato, ai limiti del disinteresse, dalla causa bianconera. Parliamo solo del campo, o meglio di quando è stato chiamato a dare il suo contributo, che è però quasi sempre stato invisibile, in alcuni casi dannoso. L’investimento su di lui all’asta non sarà stato di pochi crediti, l’imperativo categorico è liberarsene prima possibile.

Nicolò Zaniolo è, tra i giocatori non infortunati, lo svincolo obbligato per eccellenza di questa asta di riparazione. Il ragazzo sta facendo di tutto per non farsi amare, anche se nulla – ma proprio nulla – dei suoi pur criticabili atteggiamenti può mai nella vita giustificare gli atti intimidatori di cui è stato vittima. La situazione è compromessa, in larga parte per demeriti suoi, ma in piccola parte forse anche la società non ha fatto un bel lavoro nel gestirlo. Non è da escludere che il ragazzo torni con la coda tra le gambe per tentare di recuperare il rapporto con Mourinho e con la squadra, anche perché è l’unica strada che gli rimane. Certo però non sarà percorso breve, e chi ha investito (presumibilmente tanto) su di lui non vede l’ora di chiudere questo capitolo.

Un altro investimento importante sarà stato quello su Charles De Ketelaere, su cui i fanta-manager si saranno svenati in estate, immaginando per lui un impatto da subito positivo sulla Serie A. Non è corretto dire che le previsioni non si sono avverate, perché in realtà il primo anno di CDK al Milan si sta trasformando in un vero incubo. Niente che comprometta la sua carriera, sia chiaro, poiché il ragazzo continua ad avere enormi potenzialità: ma il Fantacalcio è gioco dell’oggi, e non c’è tempo per aspettarlo.

Infine Ronaldo Vieira, che già non è il classico giocatore da fantacalcio, essendo tipo da pochi bonus e soggetto a qualche malus come i cartellini. Il suo trasferimento dalla Sampdoria al Torino non aiuta in questo senso, poiché il centrocampista naturalizzato inglese non partirà certo da titolare.

Attaccanti

  • Gerard Deulofeu (Atalanta);
  • Thomas Henry (Verona);
  • Andrea Belotti (Atalanta);
  • Assan Ceesay (Lecce);
  • Luis Muriel (Atalanta)
  • Giacomo Raspadori (Napoli);

Partiamo con due casi di giocatori infortunati, per i quali lo svincolo è l’unica opzione possibile. Peccato soprattutto per i fanta-allenatori che avevano indovinato l’ottimo impatto che il ritorno di Gerard Deulofeu poteva avere nell’Udinese. L’ex milanista ha iniziato la stagione alla grande, ma il grave infortunio al ginocchio ci obbliga a salutarlo. A meno di avere una rosa talmente ampia da potere aspettare almeno 2-3 mesi.

Discorso ancora più netto è quello di Thomas Henry, sia perché il francese è meno prolifico in termini di possibili bonus, sia perché ancora più grave sembra l’infortunio che ha colpito l’attaccante transalpino. Un bel problema anche per l’Hellas Verona, che lo aveva praticamente ceduto alla Salernitana, ma il crack al ginocchio ha fatto saltare ogni trattativa. Auguri a lui come a Deulofeu, naturalmente.

Non è infortunato Andrea Belotti, ma dal suo arrivo alla corte di José Mourinho non ha inciso come ci si poteva aspettare. Troppo poco spazio, per un giocatore che ha bisogno di minuti in campo per ritrovare fiducia e per trovare intesa con i compagni.

Assan Ceesay era invece il centravanti titolare del Lecce, almeno a inizio campionato. Poi è esploso il giovane Lorenzo Colombo, arrivato in prestito dal Milan, e per il gambiano sono rimasti solo spezzoni di match.

Sembrano lontanissimi, i tempi in cui Luis Muriel stabiliva record di produttività, con un gol ogni 45 minuti in campo o giù di lì. Gli anni passano per tutti, l’Atalanta sta cambiando pelle e il colombiano è scivolato in fondo alle gerarchie di Gasperini. Si sperava in qualche novità dal mercato, ma non è arrivata.

Chiudiamo con un attaccante che avrà richiesto un bell’esborso di fantacrediti, all’asta: Giacomo Raspadori. Si sapeva che non partiva titolare nel Napoli, ma da attaccante eclettico che può ricoprire senza problemi i ruoli di prima e seconda punta o di esterno di attacco, si pensava che avrebbe avuto più spazio. Per l’ex Sassuolo ci sono stati solo 569 minuti in campionato, in cui è riuscito a segnare soltanto un gol. “Raspa” è riuscito a sfruttare molto meglio lo spazio avuto in Champions, con 4 gol e 2 assist in 213 minuti giocati. Tuttavia, per questo Fantacalcio di Serie A 2022-23 la spesa su di lui si è rivelata eccessiva.