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Come da tradizione l’Olanda è terra fertile, non solo per quanto riguarda i tulipani ma anche per i giovani calciatori.

I settori giovanili di squadre come Ajax, Feyenoord o PSV Eindhoven formano ogni anno un gran numero di giocatori pronti a calcare i campi professionistici fin da giovanissimi, e di conseguenza l’Eredivisie è diventato un campionato particolarmente adatto anche ai giovani extracomunitari per prendere confidenza con il calcio europeo.

Vediamo quali sono i migliori prospetti emersi dall’ultima edizione dell’Eredivisie, pronti a calcare i campi della Serie A e degli altri maggiori campionati europei.

Marcos Senesi – Feyenoord

Difensore 24anne argentino, arrivato dal San Lorenzo de Almagro al Feyenoord nel 2019 per 7 milioni di euro e che ha visto lievitare le sue quotazioni fino ai 20 milioni, è stato individuato da Napoli e Roma come il sostituto ideale nel caso delle partenze di due colonne delle rispettive retroguardie come Koulibaly e Smalling.

Mancino bravo nell’impostazione e dotato di ottime doti aeree e di anticipo, Senesi è sceso in campo 32 volte in Eredivisie e 5 in Europa League nella scorsa stagione, mettendo a segno anche 3 gol e 2 assisti in campionato. Particolarmente preciso nei passaggi a medio raggio (tra i 15 e i 30 metri), ha fatto registrare ottime performance in termini di pallone riacquistato nei primi 5 secondi dopo la perdita da parte della squadra e nell’intercettazione dei passaggi avversari.

Owen Wijndal – AZ Alkmaar

Terzino sinistro classe ‘99 dell’AZ Alkmaar che ha fatto parte della spedizione Orange a Euro 2020, è stato a lungo seguito dal Napoli che l’ha affrontato nel girone di Europa League nella scorsa stagione. Oltre alla convocazione in nazionale da parte di Frank de Boer, le 34 presenze nell’ultima Eredivisie, in cui ha messo a segno 1 gol e 6 assist, gli sono valse una quotazione che parte da circa 18 milioni ma che è in continua ascesa.

Molto rapido palla al piede e dotato di un ottimo dribbling, Wijndal è un terzino che può giocare indistintamente in una difesa a quattro o come esterno a tutta fascia in un centrocampo a cinque. Dopo aver attirato le attenzioni di tutte le maggiori squadre europee, c’è da scommettere che nel momento in cui deciderà di trasferirsi si scatenerà un’asta condotta dal suo procuratore Mino Raiola.

Mohamed Ihattaren – PSV Eindhoven

Sempre il Napoli, che pare avere un particolare feeling con i talenti dell’Eredivisie, non perde d’occhio il giovane trequartista del PSV, anch’egli della scuderia di Mino Raiola. Da tempo inserito in qualsiasi lista di giovani talenti europei, questo giovane di origini marocchine dal piede fatato è reduce da una stagione abbastanza sottotono, ma rimane sempre uno dei classe 2002 più dotati sul panorama internazionale.

Forse è proprio giunto il momento di cambiare ambiente per crescere ulteriormente: dopo aver dato mostra delle sue ottime doti di rifinitore nelle prime due stagioni in cui ha calcato i campi dell’Eredivisie (34 presenze, 9 gol e 9 assist nella stagione 19/20), nell’ultimo campionato, chiuso con 3 gol e 2 assist in 29 presenze) ha faticato moltissimo a trovare un’adeguata collocazione tattica negli schemi di Roger Schmidt, svariando su tutto il fronte offensivo, tra la trequarti e l’attacco, da destra a sinistra.

Le doti tecniche e la visione di gioco restano comunque fuori scala per un ragazzo di 19 anni, e questo potrebbe essere il momento migliore per strapparlo a PSV senza spendere un patrimonio.

Ryan Gravenberch – Ajax

Altro classe 2002, Ryan Gravenberch nell’ultima stagione si è definitivamente imposto nel centrocampo dell’Ajax ed è arrivato anche alla nazionale orange, con cui ha giocato da titolare a Euro 2020 contro la Macedonia del Nord.

Anche lui, manco a dirlo, è rappresentato da Mino Raiola. Gravenberch è sui taccuini dei maggiori club europei da almeno 3 anni, da quanto nel 2018 ha conquistato in pochi giorni tre primati: quello di più giovane esordiente della storia dell’Eredivisie (superando Seedorf), e di conseguenza giocatore più giovane ad aver mai giocato per l’Ajax, e dopo soli tre giorni quello di marcatore più giovane nella storia del club di Amsterdam.

Per pensare di strapparlo all’Ajax bisogna mettere sul piatto almeno 35 milioni per il cartellino e poi, forse, passare alla trattiva con Raiola. Ryan, miglior talento olandese 20/21 e autore di 2 gol e 5 assist in campionato, è il classico centrocampista moderno, dotato di tecnica, dinamismo e visione di gioco, in grado di cambiare completamente faccia ad una squadra. Ricorda molto il Paul Pogba della Juventus, non a caso uno dei primi grandi colpi di Mino Raiola come procuratore.

Myron Boadu – AZ Alkmaar

Myron Boadu, centravanti nato ad Amsterdam nel 2001 da genitori ghanesi, è il quarto talento sui cinque individuati in questo articolo assistito da Mino Raiola, vero e proprio deus ex machina del calcio giovanile olandese (non a caso l’unica eccezione, Senesi, è un giocatore formatosi in Argentina).

Primo giocatore nato nel nuovo millennio ad aver segnato con la nazionale olandese, in quella che finora è la sua unica presenza con la selezione maggiore (il 5-0 contro l’Estonia del 19 novembre 2019), Boadu è un attaccante completo, veloce e potente, dotato di dribbling e accelerazione.

La sua prima stagione da titolare, nel campionato 19/20, è stata folgorante, con 20 gol in 39 partite, mentre nel campionato appena passato ha accusato una certa flessione, dovuta anche al non esaltante rendimento della squadra. Ha comunque chiuso la stagione con 15 reti all’attivo in campionato, tanto da attirare con forza le attenzioni del Monaco.