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Quella che stiamo per vivere nel weekend, sarà una 24ª giornata di Serie A che vivrà il suo punto focale quasi subito, nel pomeriggio di sabato 5 febbraio, quando Inter e Milan scenderanno in campo per il derby di Milano tra la prima e la seconda in classifica.

Se il risultato non dovesse essere favorevole ai nerazzurri, le dirette inseguitrici potrebbero approfittare di un turno che le vedrà affrontare squadre tutto sommato abbordabili.

L’Atalanta giocherà il lunch match di domenica contro il Cagliari, mentre alle 15,00 toccherà al Napoli scendere in campo al Penzo di Venezia, mentre la Juventus chiuderà la domenica calcistica, ospitando allo Stadium il Verona.

Ecco i numeri, le curiosità e le statistiche del 24° turno.

Roma-Genoa

Dopo le sconfitte contro Juventus e Milan, la Roma di Mourinho ha messo a segno due vittorie di seguito in campionato contro Cagliari ed Empoli, intercalate dal turno di Coppa Italia passato ai danni del Lecce.

Sembra una squadra rinvigorita dall’innesto di Sergio Oliveira, nuovo uomo d’ordine del centrocampo giallorosso, che sembra aver preso in mano la squadra, proprio come l’allenatore portoghese gli ha chiesto al suo arrivo in terra capitolina. Il lusitano farà coppia con Veretout, ma la buona notizia per “Mou”, è il rientro di Pellegrini che sarà impiegato sulla trequarti.

Sarà un Genoa rinvigorito da un mercato di riparazione molto attivo, quello che Blessin metterà in campo all’Olimpico. Tra i nuovi arrivati dovrebbe vedere subito il campo Amiri, che farà coppia con Badelj in mediana. Piccoli parte dalla panchina, mentre Gudmundsson affiancherà Destro e Yeboah nel tridente di attacco.

  • Scontri diretti: Roma in vantaggio grazie alle 53 vittorie contro le 32 del Genoa in Serie A, 24 i pareggi. Nelle ultime 15 gare contro il Grifone, la Roma è imbattuta, 12 vinte e 3 pareggiate.
  • Curiosità: il Genoa ha la striscia più lunga di partite senza vittorie nei 5 campionati europei più importanti, 10 pareggi e 10 sconfitte. La Roma non vince tre partite di seguito da quando è iniziata la gestione Mourihno.
  • Occhio a: Henrikh Mkhitaryan che ha realizzato una tripletta contro il Genoa nella stagione 2020/2021, cosa che non gli è mai successa in altre squadre da professionista.

Fiorentina-Lazio

Sarà la prima partita della Fiorentina dopo la cessione di Vlahovic alla Juventus e l’attesa è tanta per scoprire se Vincenzo Italiano deciderà di mantenere il modulo che dipendeva moltissimo dai movimenti della punta di Belgrado. A guidare l’attacco dei gigliati ci sarà Piatek, insidiato da Cabral. Sottil in vantaggio su Saponara per un posto sul centro sinistra.

Lazio senza grossi problemi di formazione, visto che mancheranno solo Acerbi e Akpa Akpro. In difesa spazio a Luiz Felipe e Radu, mentre davanti Pedro e Zaccagni agiranno ai lati di Immobile. A centrocampo confermati Milinkovic-Savic, Cataldi e Luis Alberto.

  • Scontri diretti: sono 145 i match giocati in Serie A da queste due squadre per un bilancio equilibrato e una leggera prevalenza dei biancazzurri che hanno prevalso in 56 occasioni. La Lazio ha vinto anche sei degli ultimi 8 scontri diretti in Serie A.
  • Curiosità: La Fiorentina è la squadra che segna più di ogni altra in casa in questa stagione, quasi 3 gol di media a partita, mentre la Lazio ha il peggior dato difensivo nelle partite in trasferta dalla stagione 83/84. In 12 partite in trasferta la squadra di Sarri ha subìto 23 reti.
  • Occhio a: Ciro Immobile che giocherà sabato sera la sua 250ª partita in serie A da titolare. Contro la Viola ha segnato 5 gol complessivi, lontanissimo da Silvio Piola ( 11 ) e Bruno Giordano ( 8 ).

Atalanta-Cagliari

Gasperini è ancora alle prese con le assenze di Ilicic e Miranchuk, mentre è in ripresa Zapata, anche se il suo impiego non è certo fin dall’inizio. Per il resto la squadra è al completo. Pasalic e Malinovskyi dovrebbero sostenere in attacco Muriel, anch’egli ormai recuperato, mentre De Roon e Freuler agiranno in mediana.

Mazzarri dovrà immediatamente fare affidamento sul nuovo arrivato Baselli, che giocherà insieme a Marin e Grassi nel robusto centrocampo completato da Bellanova e Dalbert sulle fasce. Nandez è in dubbio, ancora tra i titolari, quindi, Pereiro. Torna Cragno.

  • Scontri diretti: Bilancio molto equilibrato in Serie A tra Atalanta e Cagliari. Dei 55 scontri diretti, la dea ha portato a casa il risultato pieno in 23 occasioni a fronte delle 20 vittorie dei sardi. Gli orobici hanno una striscia aperta di 4 vittorie consecutive contro i rossoblu.
  • Curiosità: dopo i due 0-0 contro Inter e Lazio, l’Atalanta potrebbe pareggiare per la terza in tre gare, cosa che non le accadeva dal maggio del 2017. Le due squadre non pareggiano uno scontro diretto dal 2013.
  • Occhio a: LuisMuriel che è andato sempre a segno nelle ultime tre partite contro il Cagliari, solo contro Torino e Udinese il colombiano ha segnato consecutivamente per 4 match.

Bologna-Empoli

Orsolini e Soriano affiancheranno Arnautovic nel tridente felsineo, tutti in vantaggio su Barrow, appena rientrato dalla Coppa d’Africa. Per il resto formazione al completo, con Svanberg, Aebischer e Dijks a formare la cerniera di centrocampo, con De Silvestri a destra. Squalificato Hickey.

Stojanovic e Parisi gli esterno per l’Empoli, a coadiuvare un centrocampo formato da Zurkowski, Asilani e Benassi. Davanti confermato Bajrami, mentre Pinamonti giocherà da punta centrale.

  • Scontri diretti: sono solo 15 gli scontri tra le due squadre, per un bilancio che vede l’Empoli in leggero vantaggio in virtù dei 5 successi contro i 4 dei padroni di casa.
  • Curiosità: delle ultime otto sfide in serie A, l’Empoli ne ha portate a casa 5, dopo una striscia di 4 pareggi e tre sconfitte.
  • Occhio a: Nicola Sansone, che ha messolo zampino in 4 dei 6 gol messi a segno dall’Empoli in Serie A contro il Bologna, una rete e 3 assist, ma non segna da ben 29 partite, la sua più lunga striscia negativa da quando gioca nel massimo campionato italiano.

Sampdoria-Sassuolo

C’è molta curiosità a Genova per capire come Giampaolo metterà in campo la sua Sampdoria dopo il lavoro in allenamento di queste due settimane senza partite di campionato. Il mister blucerchiato dovrà fare a meno di Ekdal, squalificato e di Yoshida, Damsgaard e Quagliarella, tutti infortunati. Spazio in attacco per Gabbiadini e Caputo.

Il Sassuolo si presenta a Marassi con Rogerio squalificato. In attacco Berardi e Raspadori dietro a Scamacca. Dionisi farà affidamento su Harroui con Maxime Lopez e Frattesi per un centrocampo tutto sprint.

  • Scontri diretti: i neroverdi sono avanti nel computo delle partite giocate contro la Samp, 8 vittorie contro le 3 dei blucerchiati. In sei degli ultimi 9 scontri diretti, il Sassuolo ha mantenuto la porta inviolata.
  • Curiosità: la Samp perde da quattro partite consecutive in campionato, tre con D’Aversa e una con Giampaolo. Si avvicina pericolosamente il record di 7 partite consecutive perse nella stagione 2012/2013.
  • Occhio a: Domenico Berardi che ha segnato ben 8 reti nelle sue 11 partite giocate contro la Sampdoria, tra cui una tripletta datata 2013. Solo contro Milan ( 10 ) e Lazio ( 9 ), ha fatto meglio.

Venezia-Napoli

Zanetti ripropone in porta Romero e recupera ben 4 giocatori, Aramu, Busio, Crnigoj e Svoboda, anche se solo Aramu e Busio dovrebbero partire titolari. Culsance, Ampadu e lo stesso Busio formeranno i tre di centrocampo, mentre Henry e Okereke completeranno il tridente di attacco.

Osimhen tornerà a far parte invece dell’attacco di Spalletti, anche se insidiato da Mertens. I suoi compagni della fase offensiva saranno Insigne ed Elmas. In campo anche Lobotka, Fabian Ruiz ed Elmas.

  • Scontri diretti: delle 13 sfide contro il Venezia, i partenopei ne hanno portate a casa 11, contro le 2 dei lagunari. Il Napoli è imbattuto nelle ultime sette sfide contro il Venezia, anche se la maggior parte di queste sono state disputate nel 1946 e nel 1967.
  • Curiosità: nelle ultime 9 gare di campionato, il Venezia non ha mai vinto, pareggiando in 6 occasioni e perdendo in 4. La squadra di Zanetti ha sensibilmente peggiorato la media gol subiti, salita a 2,3 contro 1,5 delle prime 13 partite.
  • Occhio a: Dries Mertens che è il secondo giocatore della speciale classifica riservata ai gol segnati in rapporto al tempo giocato da novembre in poi, con sette reti in 651 minuti, il belga è dietro solo a Pasalic.

Udinese-Torino

Il Torino cerca conferme a Udine, dopo un inizio di campionato molto convincente. Juric dovrà fare a meno di Djidjii e Belotti, oltre che di Fares che ha già finito la sua stagione. In attacco titolari Brekalo e Sanabria, con Praet, Mandragora e Vojvoda di supporto. In preallarme Pobega e Pjaca pronti a subentrare in corso d’opera.

L’Udinese ha Deulofeu squalificato, con Pereyra in dubbio, ma per il resto la formazione è al completo. Maglia da titolare per Molina e Udogie che agiranno sulle fasce. Beto unico punto di riferimento certo in avanti, mentre il vincitore del ballottaggio tra Success e Pussetto, sarà in campo pronto per affiancarlo.

  • Scontri diretti: ben 73 gli scontri diretti tra le due squadre per un bilancio di sostanziale equilibrio. Il Toro ha vinto in 26 occasioni, a fronte delle 25 dei friulani. L’Udinese ha inoltre vinto un solo scontro match degli ultimi 6 giocati in casi contro i granata.
  • Curiosità: l’Udinese è uscita imbattuta da sei delle ultime 10 partite che l’hanno vista opposta a squadre con una migliore classifica, ma ha perso le ultime due contro Atalanta e Juventus. Solo l’Inter ha segnato più reti del Torino in seguito a cross su azione, 7, contro i 6 della squadra di Juric.
  • Occhio a: Beto che ha segnato quattro reti nelle sue ultime sei presenze di fronte al pubblico amico, di cui due nell’ultima doppia uscita. l’ultimo giocatore dei friulani che ha segnato in più partite interne di fila in un singolo campionato è stato Kevin Lasagna, nel luglio 2020 (tre).

Juventus-Verona

Dovrebbe essere schierato immediatamente Vlahovic nell’undici bianconero, che farà coppia con l’argentino Dybala nel 4-4-2 schierato da Allegri. L’altro nuovo arrivato, Zakaria opererà da interno di centrocampo insieme ad Arthur, mentre Cuadrado e McKennie giostreranno sulle fasce. In difesa torna Bonucci insieme a De Ligt con Danilo e Luca Pellegrini terzini.

Tudor deve fare a meno di Simeone, per cui sarà Kalinic a giocare da unica punta, supportata sulla trequarti da Barak e Caprari. Sugli esterni Lazovic e Faraoni, con Veloso e Ilic interni di centrocampo. Gunter, Ceccherini e Casale i tre centrali di difesa.

  • Scontri diretti: come ovviamente prevedibile, il bilancio è in favore della Juventus, anche se non in maniera così netta come si potrebbe pensare. Delle 61 partite giocate, i bianconeri ne hanno vinte 33, contro le 12 degli scaligeri. Il 2-1 dell’andata potrebbe preludere ad un doppio successo dei veneti nella stessa stagione, cosa mai successa nella storia del club.
  • Curiosità: dopo lo 0-0 del turno precedente ottenuto in casa del Milan, la Juventus rischia di non andare in gol per due partite di seguito, evento che non accade dal 2012, quando Lazio e lo stesso Milan imbrigliarono l’attacco bianconero. Il Verona ha già segnato 43 gol in 23 partite, record assoluto per i gialloblu.
  • Occhio a: Nikola Kalinic che è il giocatore croato che ha segnato il maggior numero di reti contro la Juventus in Serie A. La punta del Verona potrebbe partecipare attivamente ad una rete degli scaligeri per la terza volta consecutiva, dopo il gol al Bologna e l’assist contro il Sassuolo.

Salernitana-Spezia

Difficile decifrare l’undici che Colantuono metterà in campo contro lo Spezia, in virtù dei numerosi nuovi acquisti effettuati dalla società campana. Mazzocchi e Dragusin saranno con ogni probabilità due di questi, con Verdi a destra e Ribery a sinistra nel tridente che vedrà Bonazzoli agire da punta centrale. Squalificato Veseli, il resto degli uomini è tutto a disposizione, tranne Ruggeri e Coulibaly che sono da valutare.

Erlic, Leo Sena e Bastoni, sono invece i crucci maggiori per Thiago Motta che si affiderà a Manaj in luogo di Nzola, ancora una volta destinato alla panchina. Il suo partner offensivo sarà invece Verde.

  • Scontri diretti: è il secondo scontro complessivo tra Salernitana e Spezia in Serie A, dopo quelle di andata in cui lo Spezia ebbe la meglio per 2-1. La Salernitana ha però vinto le ultime 8 gare interne contro i liguri, tutte in Serie B.
  • Curiosità: queste due squadre sono quelle che hanno realizzato il minor numero di gol di testa in Serie A, uno solo per parte.
  • Occhio a: Bonazzoli ha segnato nell’ultimo turno di Serie A contro il Napoli al Maradona e potrebbe andare a segno per due gare di seguito come gli è accaduto una sola altra volta in carriera, nel luglio del 2020m quando furono tre i gol consecutivi.