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Il nuovo anno comincia esattamente con la prima giornata del girone di ritorno, da questa stagione come sappiamo con un calendario asincrono rispetto all’andata.

Questa ventesima giornata (tutta da giocare nel giorno della Befana) presenta quindi scontri subito particolarmente significativi, a cominciare dal big match serale tra Juventus e Napoli, fondamentale in ottica Champions. Ma non solo ovviamente, perché sono tante le sfide che potrebbero dare un impronta nuova alla classifica, con l’ulteriore incognita targata “covid” che rende incerta la presenza di molti calciatori (e persino la reale disputa di alcune partite).

Bologna vs Inter

Tanti problemi per Mihailovic che porterà con sè diversi primavera in panchina visto il numero ristretto di giocatori disponibili (e si attendono gli ultimi tamponi per Dominguez, Hickey e Viola), tanto che l’assetto tattico è tutto da decidere (Medel forse di nuovo in mediana).

Se non altro il Bologna è tornato alla vittoria in quel di Sassuolo dopo le tre sconfitte di fila, le stesse subite però in casa negli ultimi quattro turni. Per l’Inter invece siamo alla settima vittoria di fila in campionato, le ultime sei peraltro senza mai subire nemmeno una rete (a fronte di 17 realizzate).

  • Scontri diretti: questa sarà la 150ª sfida tra le due squadre, con un bilancio nettamente favorevole ai nero azzurri che non perdono da 16 gare al Dall’Ara (era il 2002) portandosi a casa ben 13 vittorie.
  • Curiosità: l’Inter non cominciava il girone di ritorno in vetta alla classifica dalla stagione 2009/2010, quando vinse poi lo scudetto. In tutte e quattro le ultime occasioni in cui è stata campione d’inverno, ha sempre portato a casa anche la vittoria finale in Serie A.
  • Occhio a: Lautaro Martinez, che dal suo arrivo in Italia ha sempre segnato alla sua prima gara dell’anno (nel 2019 contro il Benevento, nel 2020 contro il Napoli e nel 2021 contro il Crotone).

Sampdoria vs Cagliari

Sfida decisiva soprattutto per i sardi, ancora fermi in penultima posizione con tre sconfitte di fila dopo i quattro pareggi consecutivi che avevano quanto meno dato un minimo di continuità.

Un solo gol in cinque partite definisce un grosso problema in attacco per Mazzarri, ma anche la difesa è allo sbando con 40 reti subiti fin qua (la seconda peggiore dopo la Salernitana).

Il mercato potrebbe portare una piccola rivoluzione tra i rosso blu, ma per ora solo Lovato sembra disponibile per la panchina. Anche i doriani hanno i loro problemi societari da risolvere, anche se almeno sul campo arrivavano da tre risultati utili di fila che hanno portato a 9 i punti di distacco dalla zona rossa.

  • Scontri diretti: se in Sardegna il Cagliari ha vinto tutti e quattro gli ultimi scontri, al Marassi invece non porta a casa i tre punti da otto partite, in cui i doriani si sono invece aggiudicati la posta 6 volte (più due pareggi).
  • Curiosità: tra Sampdoria e Genoa, in Liguria il Cagliari non vince da 13 partite di fila (10 sconfitte e 3 pareggi). In più, nelle ultime sette trasferte di questa stagione non è riuscito a segnare in ben sei occasioni subendo sempre almeno due reti al passivo.
  • Occhio a: Antonio Candreva, in una delle sue migliori stagioni con già sei reti all’attivo e sette assist per i compagni.

Lazio vs Empoli

Non erano in molti a pensare a uno scontro che a questo punto del campionato vedesse le due squadre vicine in classifica e divise da soli quattro punti. Merito certo di Andreazzoli che ha saputo far rendere al meglio il suo Empoli, pur dovrà ora fare a meno di uno dei suoi perni di centrocampo come Haas (campionato finito per lui).

Di fronte proprio quel Sarri che all’Empoli è esploso, e che ora cerca invece di ripetere il tutto con una Lazio capace se non altro di trovare la vittoria in tre delle ultime quattro uscite (ma con ancora troppe prestazioni incerte). Organico bianco celeste quasi al completo (solo Acerbi ha qualche acciacco), da vedere l’impiego di Luis Alberto dal primo minuto.

  • Scontri diretti: la Lazio ha vinto tutte e sei le ultime sfide, e in casa non ha mai perso contro i toscani nelle 11 partite disputate in Serie A (9 vittorie e 2 pareggi).
  • Curiosità: con 4 vittorie (più una a Verona in Coppa Italia) e 2 pareggi (oltre a 2 sconfitte), l’Empoli è una delle squadre che ha ottenuto più punti in trasferta in questo campionato.
  • Occhio a: Francesco Acerbi, che ha segnato in entrambe le ultime due vittorie laziali.

Spezia vs Verona

Chiusura dell’anno positiva per entrambe le squadre, con Thiago Motta in particolare che ha rimesso in discussione la sua permanenza in Liguria centrando un’incredibile vittoria a Napoli (riportando la squadra a +5 dalla zona retrocessione).

Buon pareggio interno anche per i veneti, che hanno interrotto così la serie di due sconfitte di fila, chiudendo comunque un ottimo girone di andata a 24 punti (molti dei quali però arrivati in casa, perché in trasferta ha raccolto solo una vittoria, 4 pareggi e 4 sconfitte).

  • Scontri diretti: nei tre precedenti scontri di Serie A, lo Spezia non ha mai vinto raccogliendo solo 1 punto (in trasferta). In generale l’ultima vittoria dello Spezia è stata nel 2010 in Lega Pro.
  • Curiosità: questa sarà la millesima partita del Verona in Serie A, ed è la prima volta che una società veneta raggiunge tale traguardo.
  • Occhio a: Antonin Barak, che ha preso parte a quattro gol nelle ultime sei giornate giocate da titolare (2 gol e 2 assist).

Atalanta vs Torino

Proprio quando sembrava che l’Atalanta potesse inserirsi prepotentemente nella lotta scudetto (cosa che comunque può ancora fare), sono arrivati due stop improvvisi: il tonfo per 1-4 in casa contro la Roma, e il mesto zero a zero contro il Genoa. Punti persi preziosi dopo la fila di sei vittorie che avevano rilanciato le ambizioni legittime di Gasperini, che ora dovrà riprendere il suo cammino in quella che è comunque una delle migliori stagioni dei bergamaschi in quanto a punti raccolti a metà del cammino.

Anche i granata hanno interrotto la loro striscia di quattro risultati utili con la sconfitta nell’ultimo match dell’anno contro l’Inter, ed è soprattutto in trasferta che Juric non è ancora riuscito a venirne a capo, come dimostrano le cinque sconfitte (e 1 pareggio) nelle ultime sei esterne di campionato.

  • Scontri diretti: Atalanta imbattuta da quattro partite contro i granata, ma che parimenti non batte il Toro da tre partite in casa riuscendo solo a ottenere due pareggi.
  • Curiosità: tutte e cinque le partite in trasferta perse dal Torino nelle ultime sei giornate, si sono concluse con il medesimo risultato di 1-0. In totale i granata hanno segnato solo 4 reti in trasferta in tutta la stagione.
  • Occhio a: Luis Muriel, che nelle ultime quattro sfide contro il Torino ha partecipato a 7 reti.

Sassuolo vs Genoa

L’arrivo di Shevchenko non ha portato grandi cambiamenti al campionato del Genoa, che continua a non riuscire a vincere pur essendo la squadra che è riuscita per più volte a recuperare da un risultato di svantaggio (cinque). Non abbastanza per recuperare i cinque punti che la separano ancora dalla salvezza, con il mercato che potrebbe dare qualche pedina in più allo scacchiere rosso blu.

Più serena la situazione degli emiliani, che pure hanno chiuso l’anno con una pesante sconfitta interna a opera del Bologna e un solo punto in due partite. Spazio a tutti i giovani talenti, con Scamacca, Raspadori e Frattesi ormai punti fermi tra i titolari.

  • Scontri diretti: tre vittorie su quattro per il Sassuolo nelle ultime sfide, che in casa ha perso solo una volta contro il Genoa su otto partite (6 vittorie)
  • Curiosità: il Genoa è la squadra che aspetta la vittoria da più tempo di tutte quelle del campionato di Serie A. Sono già 16 giornate senza i tre punti per i grifoni.
  • Occhio a: Giacomo Raspadori, che ha preso parte a quattro gol nelle ultime quattro partite di campionato (2 gol e 2 assist).

Milan vs Roma

Sosta gradita ai rosso neri che hanno finito l’anno un po’ in affanno riuscendo comunque a riprendersi con la vittoria contro l’Empoli dopo un punto in due partite. Pioli comincia ad avere qualche possibilità in più con i recuperi in rosa, e altri si aspettano da questo mercato (soprattutto il vice Kjaer).

Nel mentre sarà ancora Ibra a trascinare il gruppo contro il rivale Mourinho, che dal canto suo sta parimenti aspettando rinforzi e confida sul gruppo che ha saputo raccogliere sette punti nelle ultime tre giornate.

  • Scontri diretti: una sola vittoria della Roma nelle ultime otto sfide, con il Milan imbattuto da quattro scontri e con due vittorie consecutive all’attivo.
  • Curiosità: problemi casalinghi per il Milan, che ha vinto solo una partita (e contro la Salernitana) nelle ultime sei giocate a S.Siro (Champions compresa).
  • Occhio a: Franck Kessie, autore di cinque gol in stagione (doppietta anche nell’ultima partita contro l’Empoli) e che ha segnato anche la rete decisiva nell’ultima sfida contro la Roma.

Salernitana vs Venezia

Il salvataggio in extremis della società, ha dato una nuova speranza ai campani, che però sul campo arrivano da una serie negativa con un solo punto raccolto in otto giornate. Peggior attacco con 11 gol, peggior difesa con 42 reti subite, solo 8 punti in classifica e ultimo posto in solitaria. Situazione disperata, ma almeno la squadra è ancora viva.

E il Venezia dovrà quindi non perdere per mantenere il divario non solo con la Salernitana ma ancora di più con le dirette rivali per la retrocessione, pur anche i lagunari non vincono da sei giornata dove hanno portato a casa solo due pareggi e quattro sconfitte.

  • Scontri diretti: Salernitana imbattuta negli unici tre incontri disputati in Serie A, con due vittorie (tra cui proprio la gara di andata) e un pareggio.
  • Curiosità: con solo quattro punti nelle sue nove partite giocate in casa in stagione, la Salernitana è alla peggiore striscia di sempre a questo punto del campionato.
  • Occhio a: Federico Bonazzoli, che ha tre gol in stagione e ha segnato anche nel match di andata.

Fiorentina vs Udinese

I Viola non solo sono in piena corsa Champions, ma hanno rilanciato le loro ambizioni con l’arrivo di Ikonè, già pronto in panchina a scendere in campo per un attacco stellare insieme Gonzalez e Vlahovic. Fiorentina con un rendimento top soprattutto al Franchi, dove dopo cinque vittorie di fila (sempre con almeno 3 gol all’attivo), è arrivato il pari contro il Sassuolo.

Vittoria netta anche per i friulani nell’ultima trasferta, che chiude però una serie senza i tre punti cominciata proprio dopo la prima giornata (in mezzo solo tre pareggi e quattro sconfitte).

  • Scontri diretti: incredibile la serie consecutiva di vittorie della Fiorentina in casa contro l’Udinese, che è arrivata a quota 13 (più una in Coppa) sei delle quali senza subire reti. L’ultima volta che i friuliani sono usciti senza perdere al Franchi era il 2007 (dove si imposero per 1-2).
  • Curiosità: la Fiorentina è alla sua migliore partenza in Serie A dal 2015, ovvero l’ultima in cui i toscani chiusero poi in zona Europa.
  • Occhio a: facile, Dusan Vlahovic, che vorrà iniziare il 2022 da dove aveva chiuso il precedente, ovvero dai 33 gol in un anno solare (proprio lui aveva segnato il primo gol del 2021 per i Viola).

Juventus vs Napoli

Il big match della giornata arriva nel momento forse più particolare per entrambe le formazioni. Il Napoli falcidiato dalle assenze di questo ultimo periodo, ha visto bruscamente frenare anche il suo rendimento in campionato con ben 4 sconfitte e un pareggio nelle ultime sette giornate, finendo a sette punti dalla vetta.

La Juventus viceversa, malgrado tutti i suoi problemi (soprattutto in attacco), ha ripreso a vincere (ma non a convincere) tanto da essersi avvicinata a soli cinque punti dai partenopei.

Allegri non è ancora riuscito a far rendere i suoi avanti, con Morata sempre più deciso a cambiare aria, ma in compenso a messo a punto la difesa, che in casa ha subito solo un gol nele ultime cinque partite.

  • Scontri diretti: nelle ultime dieci partite di campionato la Juventus ha sempre vinto tranne in una occasione, dove è invece il Napoli ad aver avuto la meglio (era il 2018).
  • Curiosità: il Napoli però ha dimostrato di essere molto pericoloso soprattutto in trasferta, dove nelle nove partite della stagione ha ottenuto ben 6 vittorie, 2 pareggi e 1 sola sconfitta (contro l’Inter). Nell’ultimo anno poi ha sempre seganto almeno un gol in tutte le esterne di coppa e campionato, tranne in una sola occasione contro la Roma.
  • Occhio a: Juan Cuadrado, due gol nelle ultime quattro giornate, già a segno quattro volte in stagione (anche se ancora a secco di assist).