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La serie che sta assegnando lo scudetto 2021-22 della pallacanestro maschile torna a Bologna e la Virtus è con le spalle al muro. Ha perso gara-1 in casa e non è riuscita a restituire lo sgarbo in trasferta all’Olimpia Milano, che conduce per 3-1 e che quindi, questa sera, potrebbe scucire il tricolore dalle canotte di Marco Belinelli e compagni.

Certo non sarà facile, per la squadra di Sergio Scariolo in campionato ha vinto 19 partite consecutive sul proprio campo ed è complessivamente 20-1. Sono numeri che si commentano da soli, ma è vero che l’unica sconfitta l’ha firmata proprio l’Olimpia e proprio la scorsa settimana.

In gara 4 per la prima volta non ha vinto la squadra che ha conquistato più rimbalzi, ma l’Olimpia ha ribaltato una partita che si stava decisamente complicando con le palle rubate, ben 14, trasformate in possibilità di segnare in transizione e alzando le percentuali di tiro alla distanza anche in una giornata non particolarmente brillante nel tiro da tre (5/15).

Nel quarto periodo, la squadra di Scariolo ha messo a referto sette punti appena (10 nel secondo quarto in cui l’Olimpia è passata da meno otto a più sei), tirando sette volte e subendo anche due stoppate, con un Kyle Hines particolarmente efficace. La difesa, d’altro canto, è stato il tratto distintivo dell’Olimpia per tutta la stagione ed è quella su cui i biancorossi hanno costruito almeno due delle tre vittorie conquistate in questa serie conclusiva della stagione.

Se in gara 3 il grande protagonista della Virtus era stato Daniel Hackett, tra l’altro un ex, in gara 4 è stato di nuovo Toko Shengelia (16.0 punti di media nella serie)  a mostrare tutto il suo talento: l’Olimpia però è riuscita ad arginarne la potenza e la versatilità del georgiano nel momento più importante della gara.

Il match che potrebbe assegnare il titolo si gioca alle ore 20.45 alla Segafredo Arena di Bologna: Manuel Mazzoni, Saverio Lanzarini e Guido Giovannetti saranno gli arbitri.

In casa della Virtus Bologna, intanto, tiene banco la non facile situazione di Nico Mannion. Fino a oggi il figlio di Pace è stato semplice spettatore alle LBA Finals 2022. In quattro gare di finale contro l’Olimpia, ha infatti giocato solo sette minuti (con due punti all’attivo). Nelle ultime due sfide disputate a Milano, è rimasto sempre in panchina a guardare gli altri.

Non proprio quello che si aspettava il talentuoso ragazzo, soprattutto dopo aver recuperato dai tanti problemi fisici che l’hanno tormentato per tutta la stagione. Rumors parlano di un Nico Mannion stanco di restare ai margini e voglioso di dimostrare a coach Sergio Scariolo di poter essere utile anche contro l’Olimpia Milano.

Per la stagione successiva, poi, si vedrà: le proposte ovviamente non mancano a Nico, che ovviamente ha bisogno di tornare a giocare con continuità.

A Brindisi, per esempio, sognano il suo approdo nella prossima stagione: si tratta, va detto di un’ipotesi remota, come quella che lo vorrebbe andare a giocare in una Brescia che ha perso alcuni pezzi da novanta e che sta rivoluzionando il proprio organico.